Negli ultimi anni ha ripreso prepotentemente il centro della sfera pubblica una delle istituzioni più controverse per la cultura e le società moderne: la religione. Questa nuova centralità ha messo in difficoltà soprattutto la sociologia che, con la categoria della secolarizzazione, ne aveva previsto e spiegato il progressivo declino, relegandola, comunque, nell'ambito della sfera privata. Il libro presenta gli approcci con cui la sociologia, a partire dai classici, ha analizzato il fenomeno religioso e i vari tentativi con cui cerca oggi di rendere ragione della sua nuova e imprevista centralità, valorizzando in particolare alcuni tentativi di andare oltre il riduzionismo prevalente.
Negli ultimi tempi i sistemi pubblici di protezione sociale, per sopravvivere all'impatto delle radicali trasformazioni in atto nelle società avanzate, come la globalizzazione dell'economia, l'invecchiamento della popolazione, i fenomeni immigratori di massa, si sono aperti alla collaborazione con le organizzazioni di Terzo settore e con le reti informali. Il libro affronta i nodi di questo rapporto e le modalità attraverso cui potenziare le risorse in campo, sottolineando il ruolo fondamentale del principio di sussidiarietà come architrave delle nuove politiche sociali.