Rileggere e studiare testi di Eugenio Corecco sulla sinodalità esige la disponibilità a impegnarsi in un lavoro faticoso. Un lavoro mai completamente compiuto e che non è un puro esercizio accademico estraneo alla realtà o o alla vita ecclesiale attuale, ma rappresenta un percorso importante come antidoto contro la superficialità con cui oggi nella società e nella chiesa si discutono temi morali e dottrinali di grande rilevanza per la la vita cristiana, ma anche contro la tentazione sempre latente di democraticizzare aprioristicamente tutte le le strutture ecclesiali.
La strada aperta dai saggi di Corecco sulla sinodalità nella chiesa cattolica anticipa a livello scientifico l'insegnamento pastorale di papa Francesco proprio sulla necessità di riformare tutte le strutture giuridiche, curia romana compresa, secondo il principio della «fondamentale reciprocità» fra «sinodalità» e «camminare insieme». Una fondamentale reciprocità grazie alla quale «ciascuno ha qualcosa da imparare», sia il teologo più esperto, sia il semplice curioso guidato dal desiderio di capire meglio come «funziona» tutta l'organizzazione della chiesa cattolica.
Eugenio Corecco, studioso di Diritto canonico, amico di don Luigi Giussani e Giovanni Paolo I, fu anche l'iniziatore di Comunione e Liberazione in Svizzera, dove tenne la cattedra di Diritto canonico a Friburgo. Nominato consultore della commissione per l'interpretazione del CIC, tenne conferenze in tutto il mondo. Vescovo di Lugano dal 1986, vi fondò nel 1992 l'Istituto Accademico di Teologia.
Summa teologica del pensiero e della teologia di Mons. Eugenio Corecco, Vescovo di Lugano scomparso prematuramente. Due volumi raccolti in un elegante cofanetto raccolgono tutti gli scritti e le omelie dello stimato teologo svizzero formatosi nel movimento di Comunione e Liberazione e scomparso prematuramente. Gli argomenti toccati sono tra i piu vari e vanno dal rapporto tra Chiesa e mondo, al problema delle vocazioni, il rapporto con i laici e il rapporto con la modernita.
TESTO COMPLETO IN INGLESE DEL COMMUNIO AL CODICE DI DIRITTO CANONICO DI UNO DEI MASSIMI CANONISTI DI QUESTO SECOLO. Eugenio corecco ha segnato una parte importante nel rinnovo del codice di diritto canonico nel corso del concilio vaticano ii. I suoi scritti ne rappresentano il grande valore nel corso di quella svolta che ha rinnovato in modo profondo la chiesa. Svolta resa necessaria per essere in grado di continuare la missione evangelica del divino fondatore. Gli scritti di corecco dimostrano quanta attivita scientifica sia pervasa dalla fede e dall'amore della chiesa e quanto sforzo di comunione tra principi dogmatici e realta si sia speso per il rinnovo della costituzione
Il Concilio Vaticano II ha introdotto un così radicale cambiamento epistemologico e metodologico del diritto canonico da provocare il sorgere di nuove scuole canonistiche e il rinnovarsi di quelle già esistenti. Meno rilevante risulta invece lo sforzo operato dalla canonistica per rinnovare, su queste nuove basi topologiche, anche i suoi strumenti pedagogico-didattici. Nell'intento di colmare questa lacuna, il presente manuale di Amateca - concepito come strumento di studio utilizzabile in diverse aree linguistiche ed ambiti ecclesiali - si fonda e si sviluppa nelle sue singole parti sull'intuizione che tutto il Diritto della Chiesa è ultimamente informato, e perciò spiegabile, a partire dai tre elementi primordiali della Costituzione ecclesiale: Parola, Sacramento, Carisma.