Perché Gesù ha scelto di morire sulla croce, di rinunciare alla gloria che gli sarebbe derivata dall'impedire la sua stessa crocefissione, dal risorgere davanti agli occhi di tutti? Perché Dio sembra restare nascosto durante la Passione di suo Figlio? E perché pare essere così sfuggente anche quando siamo noi, persone comuni, credenti e non, ad affrontare la nostra passione? Affidandosi con sapienza alle parole ora dell'Antico ora del Nuovo Testamento, Giuseppe Florio ci accompagna nella passione di Gesù Cristo, nella sua scelta di morire come l'ultimo degli uomini, di svuotare se stesso (la kenosis del titolo) per diventare servo, per mostrare a tutti da che parte sta Dio, che mai lo ha abbandonato. Florio non solo ci offre una ricca e profonda riflessione sul passato della Chiesa, con brevi ma efficaci incursioni nell'iconografia e in religioni altre, ma ci invita anche a ripensare le modalità con cui la Chiesa di oggi vive e opera l'evangelizzazione.
Con un testo che combina la narrazione in prima persona di Paolo e una riflessione sulla sua vita e sui suoi scritti, Giuseppe Florio accompagna il lettore alla riscoperta dei grandi temi della predicazione dell'Apostolo delle Genti. Ne viene un libro che è un omaggio a san Paolo, ossia a colui che per primo comprese il senso profondo di una Chiesa in uscita, quella stessa di cui parla, a distanza di venti secoli, papa Francesco. La storia di Paolo, dei suoi viaggi, insieme all'attenta esegesi delle pagine più importanti delle sue lettere, ci permettono di tornare a respirare l'aria della libertà del cristianesimo delle origini: libertà dalla Legge, in ascolto dello Spirito e nella certezza di quella verità del Vangelo che ci permette di dire: siamo salvi per Grazia. In questo modo, Florio ci offre anche lo strumento per un'originale catechesi di iniziazione cristiana per l'oggi, recuperando, raccontando e approfondendo i grandi temi dell'annuncio: il kèrigma, la kenosis di Cristo che fonda la nostra fede, la predicazione ai non credenti, la sfida della croce, il senso più vero del sacrificio di sé... Con un linguaggio semplice e moderno, l'autore ci accompagna così in un vero e originale viaggio dentro le fonti della nostra "conversione".
«Questo sussidio si sforza di abbracciare una pluralità di intenzioni: accostare ad una lettura storico-critica della Bibbia, far emergere l’annuncio di ogni pericope considerata, offrire spunti di preghiera singola o comunitaria, aprire l’orizzonte a una lettura attualizzante del testo biblico» (Carlo Maria Martini).
«Il testo che il lettore ha tra le mani si caratterizza per una trasparenza assoluta, aliena da ogni esoterismo tipico del linguaggio di una certa teologia o esegesi. Eppure questa limpidità non stinge né estingue la densità e la ricchezza della Parola di Dio che costituisce la costante filigrana tematica e la trama testuale di queste pagine» (Gianfranco Ravasi).
Descrizione
Si tratta di un sussidio semplice ed essenziale, ampiamente sperimentato e ora completamente rinnovato, per realizzare un serio itinerario biblico di formazione per adulti.
Shalom costituisce una proposta concreta per un cammino di fede: disegna le tappe di un accurato itinerario alla scoperta della Parola di Dio, pensato sia per le realtà parrocchiali, sia per tutti coloro che non si sentono più accolti nelle comunità cristiane ma non per questo intendono «trasformarsi in nomadi senza radici» (Evangelii gaudium, n. 29).
L’annuncio della Parola, in Shalom, da un lato è accompagnato dalla catechesi e dall’approfondimento; dal l’altro, implica l’apertura alla lode e alla celebrazione orante, oltre che l’attualizzazione esistenziale ed etica. Perché la Parola di Dio, una volta che è stata annunciata, chiede una risposta da parte nostra. Per questo il sussidio contiene riferimenti concreti, verifiche del cammino e stimoli all’approfondimento ulteriore attraverso la ricerca personale, facilitata dai rimandi ad autorevoli fonti bibliografiche.
Un dialogo sulla crisi, non solo economica, della società globale e su come ad essa si possa reagire concretamente. Le voci sono quelle dell'economista Leonardo Becchettie del biblista Giuseppe Florio, che affrontano i temi legati al profondo mutamento sociale degli ultimi anni. Si parte dal monito di Gesù "Non potete servire Dio e Mammona" e da altri passi evangelici, per analizzare l'uso del denaro e come sia possibile farne uno strumento per operare il bene comune. Gli autori dibattono dello scollamento sempre più drammatico tra economia ed etica, delle più urgenti questioni sociali (povertà, lavoro, inclusione finanziaria, distribuzione della ricchezza), del rispetto dei valori umani così come di quello per l'ambiente, della responsabilità sociale d'impresa e della sostenibilità, delle visione economiche alternative (come la cooperazione). E, soprattutto, suggeriscono come ognuno di noi possa diventare attore del cambiamento, mettendo in atto giorno dopo giorno comportamenti in grado di ridare centralità alla persona. Testi introduttivi di Mario Toso e Loretta Napoleoni.
Il breve testo non è una guida alla messa domenicale, ma una riflessione sulla spiritualità della domenica che si propone di ricreare l'atmosfera delle celebrazioni nelle prime comunità cristiane. I tre principali aspetti presi in esame sono il senso dell'offerta, la memoria che ha fatto sorgere la Cena del Signore e la Risurrezione.
Rivolto, in particolare, ai gruppi ecclesiali interessati ad approfondire il senso della domenica, il testo attira l'attenzione sul mistero che coinvolge i credenti quando celebrano il Risorto.
Sommario
I. Perché non pensare alle origini? Lo spazio per entrare nel mistero. Il testo più antico. II. La grande preghiera domenicale: l'offerta. Non possiamo offrire solo la nostra piccola settimana. Ecco il mistero che ogni domenica ci convoca e ci sfida. III. La grande preghiera della «memoria». Perché già ora la vita vinca la morte. IV. Per celebrare la speranza. Capire di nuovo Gesù di Nazaret. Concludiamo… con una domanda.
Note sull'autore
Giuseppe Florio, dottorato in Teologia biblica all'Università Gregoriana, tiene corsi biblici nelle diocesi italiane e presso gruppi ecclesiali. Tra le sue pubblicazioni: Shalom. Itinerario biblico (Queriniana 1984); In Cristo per l'uomo (Cittadella 1987); Dio e Cesare. Interpretazione della pericope Mc 12,13-17 in questo secolo (Pontificia Università Gregoriana 1992). Con le EDB ha pubblicato Perché vivere (1984) e ha partecipato al volume Come leggere un testo biblico, a cura di Giuseppe Betori (1987).