Una stramba famiglia, situazioni rocambolesche e un mistero da risolvere! Filippo, la voce narrante, è l'unico "normale" (fin troppo normale) nella più stramba famiglia del mondo, la folle famiglia F. (si chiamano proprio così, "effe-punto"). Tra un padre che cambia religione con la stessa frequenza con cui altri cambiano un paio di pantaloni, una madre appassionata di bricolage estremo, una sorella che ama tutti gli animali meno amabili del mondo e un fratello che cita solo un manuale di elettrotecnica... Filippo ha una sola normalissima passione, trovare ciò che si è perduto. Ma per trovare ogni oggetto perduto Filippo ha bisogno della sua stramba famiglia, perché si sa, "l'unione fa la forza"! Età di lettura: da 8 anni.
"Questo libro fin dal sottotitolo, contiene tre parole chiave, "educare", "cibo" e "felicità"; per fortuna sono strettamente legate tra di loro, e per fortuna c'è chi le pratica coscienziosamente, le studia, trova i collegamenti, s'ingegna consegnandoci preziosi manuali come quello che avete tra le mani. Un concentrato di filosofia, economia, consigli, buone pratiche e regole di comportamento che si traduce in semplici ma efficaci giochi educativi per i ragazzi. Il cibo è uno strumento fondamentale per educare ed educarsi. S'impara a mangiare, a conoscere meglio i nostri alimenti. Ma immediatamente questa conoscenza si allarga, sconfina nell'economia, nella storia, nella geografia, nella politica, nella botanica e zoologia, nell'agronomia. Insegnare il cibo e insegnare attraverso il cibo dovrebbero essere le cose più immediate, facili, diffuse. Ma, anche se da un po' di anni qualcosa si sta muovendo, non è ancora così, soprattutto nelle scuole. Non si tratta soltanto di fare dei corsi e mettersi seduti a un banco: si tratta di essere curiosi sempre, conoscere le persone che stanno dietro al nostro cibo, i luoghi dove esso si coltiva e alleva, come viene trasformato e perché, chi lo vende e dove. Un rinascimento che parte dalla centralità del cibo nelle nostre vite: chi lo fa o lo insegna è e diventa continuamente una persona migliore e tutto il mondo ne beneficia." (dalla Prefazione di Carlo Petrini)