
Da quattro secoli, e in particolare nell'ultimo, si è imposta in Occidente una "moderna religione civile" che ha inteso soppiantare le religioni tradizionali e ha reso "sacre" la scienza e la tecnologia. Tutto ciò che non è misurabile secondo i criteri della scienza è stato sospinto ai margini o negato. Ma in questo modo l'uomo occidentale si vieta la comprensione di una parte importante della realtà. Con il suo libro, Raimon Panikkar esorta a ricondurre la scienza entro i suoi confini, a riconoscere che la creatività umana può assumere forme non inquadrabili in un unico sistema e a lavorare affinché metodo scientifico e tradizione religiosa diano vita, rinunciando al proprio imperialismo culturale, a una simbiosi del pensiero umano.
Un libro utile a riassumere quella dimensione profonda dell'uomo, tanto dimenticata o trascurata, che è l'unica in grado di far capire come "solo il mistico possa sopravvivere nella società attuale, senza diventare terrorista (violento) o cinico (menefreghista). Solo il mistico può conservare l'integrità del suo essere, perché è in comunione con tutta la realtà".
Panikkar Raimon La pienezza dell'uomo
Nato a Barcellona nel 1918, di madre spagnola e cattolica di padre indiano e hindu, laurea in chimica, in filosofia e teologia, dal 1946 prete, fu incardinato nella diocesi di Varanasi in India, stabilì un piccola casa sul Gange dedicandosi completamente a studio, preghiere, meditazione e scrittura. Una volta al mese si recava dal suo vescovo, nella città santa dell’induismo, per lavorare e riflettere insieme; fu invitato a Harvard per ricoprire una cattedra; da allora trascorse quattro cinque mesi all’anno negli Usa, il resto in India, mantenendo contatti vivi con l’Europa; divenne uno dei grandi pensatori del secolo XX; egli rappresenta un punto di incontro tra Oriente e Occidente, è emerito di studi religiosi all’università di California. Ora vive una vita ritirata a Tavertet sulla cima di una verdeggiante collina della Catalogna nei pressi di Barcellona. Nella sua ricchissima biblioteca legge, riflette, medita, prega e continua a scrivere. I suoi grandi centri di interesse sono Dio, L’uomo e i Cosmo; il Cristo - la Trinità - l’Uomo; il mistero della realtà “cosmoteandrica”; il dialogo delle religioni e delle culture; rifiutandosi di relativizzare la propria fede, si lascia interpellare dalla pluralità delle culture, dalle credenze, dalle teologie e si impegna coraggiosamente nel dialogo: il v. costituisce una grande sintesi della sua ricerca e frutto di una riflessione profonda sul messaggio evangelico, sulla tradizioni delle chiese orientali e occidentali, sul pensiero millenario e l’esperienza vissuta dell’India traccia nuove vie di apertura di incontro di dialogo tra le culture e le religioni. Sono in programma presso Jaca Book altri suoi fondamentali scritti, inediti in italiano