I new media stanno determinando grandi cambiamenti nella nostra quotidianità e nel modo in cui possiamo metterci in contatto gli uni con gli altri. Questa novità non si traduce in una sostituzione ma piuttosto in un affiancamento e a volte in una convergenza con i media tradizionali: per capirne davvero la na tura è bene non perdere di vista la tradizione già esistente. Questo libro adotta una prospettiva che mette in relazione la novità dei new media con i rapporti di debito e credito che essi continuano a intrattenere con la cultura di massa e con i media tradizionali. L'obiettivo è di descrivere l'insieme delle trasformazioni introdotte dai new media e riguardanti sia l'agire collettivo (il modo in cui organizzazioni e istituzioni incorporano le nuove tecnologie e vi si adattano), sia l'agire individuale (attraverso il mutare delle relazioni tra persone reso possibile dai nuovi media o anche dal connubio essere umano-macchina che si fa sempre più stringente e interconnesso). Al lettore vengono presentati i temi centrali per comprendere tutto ciò: gli autori affrontano il digital divide e la dimensione politica, la costruzione dell'identità e la gestione della socialità, e propongono infine un'utile parte metodologica su come è possibile fare ricerca sociale nel mondo digitale. Il testo è accompagnato da una ricca strumentazione didattica orientata allo studente e volta a stimolarne la curiosità e l'interesse critico.
Matilde, 15 anni, una mattina decide di non andare a scuola. Sale su un tram e si avventura, da sola, nel triste squallore della periferia. Roberto, 15 anni, un giorno distrugge mobili e suppellettili della sua stanza dopo una telefonata con un amico. Perché adolescenti apparentemente "normali" possono giungere ad episodi così estremi? Cosa possono fare i genitori? Dinanzi al figlio che smarrisce la direzione devono funzionare da adulti, devono riuscire a regalare a loro un senso, a ricostruire insieme le trame spezzate di verità affettive e profonde. E' quanto insegna il libro in questa edizione ampliata e aggiornata. Scritto da due psicologi che lavorano con gli adolescenti, aiuterà i genitori a capire i propri figli.
Un testo per accompagnare il lettore in un viaggio entro lo spazio mentale degli adolescenti, utilizzando il filo narrativo e i segni presenti nella trama e nella struttura linguistica e narrativa delle storie T.A.T. come mappa di orientamento sulle caratteristiche del loro mondo interno.
L'assunto principale del libro è che gli spazi di identità si nutrono di risorse simboliche mediaticamente fruibili e si reggono su territori e confini definiti dai processi di interazione comunicativa. Individui e comunità, in più parti del mondo e nello stesso momento, possono attingere ad un ampio spettro di possibilità di vita, costruire modelli e sviluppare aspirazioni più di quanto non fosse possibile in altri momenti storici, grazie alle opportunità offerte da strumenti di comunicazione quali Internet e la Tv satellitare.