I tre saggi di Alfred Schütz qui raccolti a cura di Leonardo Allodi hanno per oggetto, rispettivamente, la filosofia di Max Scheler (1966), la sua epistemologia ed etica (1957-1958) e la sua teoria dell'intersoggettività (1942). Una interpretazione critica capace di mettere sotto gli occhi, insieme ai principali tratti di originalità della corrente fenomenologica, elementi che la conducono oltre se stessa, a una "proto-sociologia", un contributo preliminare all'autentica sociologia. Il movimento teorico qui evidenziato va dall'epistemologia alla elaborazione di una "sociologia del sapere". Una presa di distanza dal trascendentalismo del maestro - Husserl - che per Scheler si traduce nell'elaborazione di una fenomenologia realista, e per Schutz, aprendosi al pragmatismo, ha compimento nella Costruzione sociale della realtà (1966): la persona è l'unità concreta in cui interagiscono la sua costituzione "individuale" e "sociale". La fenomenologia diventa così chiave di accesso per una lettura antropologica e sociologica del mondo.
Questo breve saggio appartiene all'opera più matura di Schutz e bene esplicita l'oscillazione della riflessione degli anni americani tra "pure theory" e "applied theory". Come anticipa il sottotitolo, "A Study in Social Relationship", l'interesse principale è quello di avviare una ricerca sulla struttura dell'interazione sociale e dimostrare che molte forme di comunicazione, dalle relazioni face to face alle più complesse mediazioni, possono essere spiegate solo in funzione del reciproco sintonizzarsi. La musica è quindi il tramite che Schutz qui sceglie per introdurci alla varietà dei problemi che ruotano intorno alla costituzione intersoggettiva della realtà. Pubblicato dall'Autore nella rivista "Social Research" (1951), e poi inserito nei "Collected Papers" vol. II , "Making music together" è qui riportato nella sua prima traduzione integrale in italiano, introdotto dal curatore che discute l'originalità di un progetto teso a far luce sull'aspetto non concettuale interno ad ogni forma di comunicazione e/o scambio sociale e l'applicabilità della teoria elaborata da Schutz, ai fini dell'orchestrazione della vita quotidiana.