I nonni rappresentano per i nipoti e per l'intera famiglia una fonte inesauribile di sostegno materiale e affettivo. Custodendo tradizioni e memorie, essi garantiscono continuità generativa e radicamento esistenziale anche a fronte di scenari emergenziali che deprivano la figura anziana della saggezza pedagogica ed educativa storicamente sedimentata. Numerose ricerche empiriche individuano nella nonna materna colei che incide maggiormente, tra i nonni, sull'educazione e sulla cura della prole. I nipoti, infatti, ricordano più facilmente, nel tempo, eventi legati alla casa dei nonni materni, come le parole e i gesti della madre della madre, che, con la sua tenerezza, pare adempiere quasi la funzione di una madre in più, prossima emotivamente alla stregua di una seconda madre. Il volume propone un'inedita chiave di lettura della nonnità educante, presentandosi quale rivisitazione del ruolo insostituibile dei nonni e indagando il valore della nonna materna nella sua funzione specifica di moltiplicatrice del maternage. L'analisi, che non elude la complessità delle relazioni educative familiari, come delle recenti indagini che descrivono nuovi nonni, socialmente attivi e culturalmente propositivi, si sofferma, in specie, sul peculiare rapporto affettivo tra la nonna materna e il nipote, con uno sguardo rivolto alle attuali dinamiche intergenerazionali e transgenerazionali innescate dalle famiglie separate e ricostituite.