I rilevanti movimenti migratori che caratterizzano la nostra epoca portano sempre più le società a confrontarsi con le dinamiche sollecitate dal contatto linguistico e culturale. Il volume prende in esame i principali contesti in cui l'italiano è appreso in presenza di stretto contatto linguistico con altre lingue e illustra le soluzioni didattiche e organizzative adottate per lo sviluppo di una competenza linguistica multipla. La mediazione linguistica si configura così come strumento capace di sostenere il dialogo interculturale e l'evoluzione dell'incontro fra culture.
Il volume si articola in tre parti - Contesti di insegnamento - apprendimento dell'italiano L2; Insegnare la lingua, insegnare la grammatica; Progettazione e realizzazione di percorsi didattici -, dedicate agli elementi fondamentali del processo di insegnamento - apprendimento: gli attori e i luoghi (tipi di pubblici, istituzioni e altre agenzie formative dedicate), l'oggetto (la lingua), i metodi e le tecniche (modelli operativi, comunicazione e gestione della classe). La struttura modulare del testo ne consente l'adozione a diversi livelli della formazione universitaria: corsi di laurea di primo e secondo livello, master, corsi di specializzazione.
Questo manuale è stato concepito per la formazione universitaria del docente di italiano come seconda lingua, chiamato oggi a operare in una pluralità di contesti, in Italia e all'estero. Le tre sezioni che lo compongono, Contesti di apprendimento/insegnamento dell'italiano, Insegnare la lingua/Insegnare la grammatica, Progettazione e realizzazione di percorsi didattici, sono focalizzate sui fattori fondamentali del processo di apprendimento/insegnamento: gli attori e i luoghi (tipi di pubblici, istituzioni e altre agenzie formative dedicate all'insegnamento e alla diffusione della lingua italiana a stranieri), l'oggetto dell'insegnamento (la lingua), i metodi e le tecniche (modelli operativi, comunicazione e gestione della classe, verifica, valutazione, certificazione). La struttura del Manuale ne consente l'adozione, integrale o parziale, a diversi livelli della formazione universitaria: corsi di laurea di primo e secondo livello, master, corsi di specializzazione.