Supportando il discorso teorico con l'ascolto di testimonianze emblematiche, il libro porta in primo piano gli interrogativi morali, l'esigenza di giustizia, la domanda di senso che la condizione disabile evoca in tutti. Accostandosi ai disabili in quanto persone, mette in luce ciò che l'handicap dice a proposito della condizione umana universale, segnata tanto da una dignità inestimabile quanto da una ineluttabile vulnerabilità.
Con questo Sesto Quaderno continua l'itinerario attorno alle problematiche dell'uomo contemporaneo: questa volta riflettendo, come di consueto a più voci, sul principio del rispetto per la vita, a parole affermato dalle moderne società occidentali, ma nella realtà molto spesso dimenticato, quando non addirittura violato.