I crimini violenti rappresentano un campo della condotta umana semplicemente abnorme, deformato rispetto a un variegato quanto complesso spettro di presentazione della cosiddetta normalità, ma non estraneo ad essa. Il crimine violento viene analizzato in questo volume mediante gli strumenti della psicologia criminale, utilizzando numerosi riferimenti teorici, dalla psicopatologia alla psicologia giuridica, alla psicodinamica. Agile nella sua struttura, il testo mette in luce le diverse sfaccettature con cui si presenta la condotta criminale spinta al suo estremo.
Dall'omicidio efferato all'assassinio seriale, dallo stupro all'attentato dinamitardo, dall'incendio doloso alla cattura di ostaggi. Come è possibile comprendere le motivazioni, le caratteristiche comportamentali e personologiche dei responsabili di questi crimini? Possiamo penetrare la logica delle loro azioni, il motore primo della perniciosa aggressività, lo stile e i rituali dei loro misfatti? Proprio di questo si occupa il criminal profiling: analizzando la scena del crimine nei suoi più piccoli dettagli, sulla scorta di studi epidemiologici e di conoscenze derivate dalla clinica, propone un identikit psicologico e comportamentale dell'aggressore, fornendo elementi utili alla sua identificazione ed alla cattura.