
La ricerca parte dal concetto di "delicta graviora", approfondendone il significato e l'origine storica. Le Normae del motu proprio Sacramentorum sanctitatis tutela hanno finalmente disciplinato in maniera più organica e sistematica l'argomento, anche sotto il profilo procedurale. Il presente lavoro si sofferma, in particolare, sui cinque reati più gravi contro l'Eucaristia. La ricerca si propone di scrutare la ratio sottesa alle disposizioni, la loro storia, il loro contesto, i pregi ed i limiti.
È stata valida l'elezione del vicario capitolare? E, qualora non sia stata valida tale elezione, le sue decisioni sono vincolanti oppure no? Dopo l'esposizione relativa alla sede impedita e alla figura del vicario capitolare, viene presentata la situazione particolare creatasi in Cecoslovacchia, nella diocesi di Spis, durante il regime comunista. Viene, perciò, descritta la situazione verificatasi dopo la seconda guerra mondiale, considerando il rapporto tra la Chiesa e lo Stato e gli attacchi dello Stato contro la Chiesa.
Il progresso scientifico e tecnologico, con le sconfinate possibilità che esso chiude per l’umanità, influisce sotto molteplici aspetti nel modo di vivere e di concepire il matrimonio, anche nell’ambito della Chiesa. A questa tematica – Matrimonio e processo: la sfida del progresso scientifico e tecnologico – è stato dedicato il XLVII Congresso nazionale dell’Associazione Canonistica Italiana, svoltosi a Gaeta dal 7 al 10 settembre 2015, i cui atti sono raccolti in questo volume. Il Congresso si è proposto di verificare l’influsso che le moderne acquisizioni in campo scientifico, soprattutto medico, e tecnologico hanno avuto sul sistema tradizionale delle nullità del matrimonio canonico e sul processo riguardante le cause matrimoniali.
II Manuale di Diritto Ecclesiastico costituisce uno strumento di studio per comprendere il fenomeno religioso all'interno della società italiana, sempre più multietnica e caratterizzata dal pluralismo religioso. Nello spirito del principio di laicità che caratterizza il nostro ordinamento costituzionale, oltre ai principali problemi applicativi del Concordato e delle Intese (finanziamento delle confessioni religiose, agevolazioni fiscali previste per gli enti confessionali, decisioni ecclesiastiche sul matrimonio canonico, tutela penale del sentimento religioso etc.), sono trattati problematiche di stretta attualità (esposizione di simboli religiosi in luoghi pubblici, testamento biologico, valore rituale del vestiario e dell'alimentazione per alcune confessioni, matrimonio tra persone dello stesso sesso, surrogazione della maternità, adozioni da parte di coppie omosessuali, etc.). Questa XVII edizione tiene conto delle più importanti pronunce giurisprudenziali e delle novità legislative che interessano il fenomeno religioso, senza dimenticare un opportuno sguardo ai principi sanciti a livello europeo e internazionale. II volume, che dedica ampio spazio alle confessioni diverse dalla cattolica, conserva il suo tradizionale impianto per venire incontro agli aspiranti avvocati, studenti universitari e a quanti, per esigenze culturali e professionali, si interrogano sul rapporto fra ordinamento giuridico e fenomeno religioso.
In quest'opera Paolo Grossi individua la dimensione più autentica del diritto, non quella dei solenni atti legislativi, quanto quella di tessuto invisibile che rende ordinata la nostra esperienza, consentendo la convivenza pacifica delle reciproche libertà. Il criterio metodologico che guida il suo percorso di rigorosa sintesi è quello di comparare e distinguere, sulla base delle dissonanze che registriamo nel tempo, le diverse esperienze giuridiche espresse da tre civiltà storiche ben distinte. Non un itinerario filato e continuo, ma piuttosto tre momenti di forte discontinuità, tre maturità di tempi da contemplare e decifrare nel pieno rispetto delle loro autonome fondazioni. Il libro, per qualità, importanza e valore, è un evento unico nel panorama librario europeo.
Quest’Opera nasce con l’intento di fornire a studenti, professionisti e concorsisti un fondamentale strumento che consente di comprendere facilmente tutte le problematiche inerenti alla disciplina civilistica.
In particolare, viene riportato il testo aggiornato del Codice civile, ogni articolo del quale è spiegato sia con un agile ed esauriente commento che con la giurisprudenza più recente e rilevante.
Ulteriore ausilio al lettore è fornito dagli utilissimi esempi pratici che ac-compagnano i principali articoli del Codice, e costituiscono una chiarissima esposizione della casistica più frequente in materia.
Il volume contiene numerosi schemi riepilogativi, che consentono all’utente un’immediata percezione dei principali istituti.
Si segnala che questo volume è aggiornato con:
- Il D.L.vo 18 agosto 2015, n. 139, nuove norme sui bilanci societari,
in vigore dal 1° gennaio 2016;
- Il D.M. 11 dicembre 2015, modifica del saggio degli interessi legali.
Il presente saggio di diritto comparato, nato come voce enciclopedica giuridica, di cui infatti ne conserva il taglio, offre un'analisi storico-comparatistica dell'istituto della divisione dei poteri, come realizzatosi negli ordinamenti giuridici positivi. Il volume tiene conto, inoltre, degli aggiornamenti della normativa e degli ordinamenti britannico, francese, tedesco e americano, a partire dall'anno 2001. Particolare attenzione è data al caso italiano in merito alle vicende degli anni Novanta per cui l'ordinamento italiano ha adottato il nuovo modello di divisione. Rispetto alla prima edizione, inoltre, sono state analizzate le prospettive della divisione dei poteri nel quadro dell'età della globalizzazione.
Il volume riflette sulla tesi di un'origine "francescana" del giusnaturalismo moderno. Si apre con un excursus sull'equilibrio della sintesi tomista, sulla posizione di san Bonaventura e sulla crisi culminata con la condanna parigina del 1277. L'autore presenta quindi la concezione del diritto naturale di Giovanni Duns Scoto, la "disputa sulla povertà", il pensiero di Guglielmo di Ockham e le sorti del diritto naturale nel nominalismo, per mostrare infine come queste idee confluiscano nella prospettiva teologico-morale e giuridica dei riformatori. Una lettura attenta degli scritti di Lutero, Melantone, Calvino, Zanchi e Althusius consente una migliore ricostruzione della rottura tra il paradigma classico e quello moderno del diritto naturale.
Il codice è aggiornato a: D.L. 14 febbraio 2016, n. 18, recante misure urgenti concernenti la riforma delle banche di credito cooperativo, la garanzia sulla cartolarizzazione delle sofferenze, il regime fiscale relativo alle procedure di crisi e la gestione collettiva del risparmio; D.Lgs. 11 febbraio 2016, n. 24, di attuazione delle direttive 2013/42/UE e 2013/43/UE in tema di frodi in materia di IVA e applicazione facoltativa e temporanea del meccanismo dell'inversione contabile a determinate operazioni a rischio frodi.
A pochi mesi dall'uscita del Diritto sindacale nella sua ultima edizione vede la luce questa versione aggiornata del Rapporto di lavoro subordinato, destinata ad accompagnare gli studenti all'incontro con una materia attraversata, ormai da più di un trentennio, da istanze contraddittorie (tutela vs. flessibilità) e ricorrenti tentativi di rifondazione dei propri presupposti applicativi fondamentali (subordinazione, para-subordinazione, autonomia). La progressiva accelerazione dell'evoluzione legislativa è resa evidente dalla stessa frequenza con cui gli autori sono costretti a mettere mano ad una nuova edizione: un'evoluzione tutt'altro che lineare, che specie dalla fine del secolo scorso può essere metaforicamente rappresentata come un'inarrestabile e altalenante corsa alla riforma dell'ordinamento giuslavoristico da parte di schieramenti politici che talora prediligono l'intervento liberalizzante, talaltra quello laburista, tutti in ogni caso costantemente alla ricerca della formula magica della flexsecurity, da intendersi come scambio fra minor tutela nel rapporto e maggiore protezione nel mercato del lavoro.
Il codice di procedura penale è aggiornato ai più recenti e rilevanti interventi normativi, quali: L. 23 marzo 2016, n. 41; Introduzione del reato di omicidio stradale e del reato di lesioni personali stradali, nonché disposizioni di coordinamento al d.lgs. 30 aprile 1992, n. 285, e al d.lgs. 28 agosto 2000, n. 274; D.Lgs. 15 febbraio 2016, n. 31; Attuazione della decisione quadro 2009/299/GAI del Consiglio, del 26 febbraio 2009, che modifica le decisioni quadro 2002/584/GAI, 2005/214/GAI, 2006/783/GAI, 2008/909/GAI e 2008/947/GAI, rafforzando i diritti processuali delle persone e promuovendo l'applicazione del principio del reciproco riconoscimento alle decisioni pronunciate in assenza dell'interessato al processo; D.Lgs. 15 gennaio 2016, n. 8; Disposizioni in materia di depenalizzazione, a norma dell'articolo 2, comma 2, della legge 28 aprile 2014, n. 67; D.Lgs. 15 gennaio 2016, n. 7; Disposizioni in materia di abrogazione di reati e introduzione di illeciti con sanzioni pecuniarie civili, a norma dell'articolo 2, comma 3, della legge 28 aprile 2014, n. 67.
Aggiornato a: L. 6 agosto 2015, n. 132, conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 27 giugno 2015, n. 83 (Misure urgenti in materia fallimentare, civile e processuale civile e di organizzazione e funzionamento dell'amministrazione giudiziaria) e alla ultimissima giurisprudenza 2016.