I Quaderni dello Studio Rotale" vengono pubblicati con cadenza annuale a cura dello Studio Rotale presso il Tribunale della Rota Romana. Essi offrono ad esperti e cultori di Diritto canonico studi specialistici e un'esauriente rendiconto dell'attivita annuale della Rota Romana. " Rivista di diritto matrimoniale canonico; essa intende essere espressione esterna dell'attivita dei Tribunali ecclesiastici e della Rota Romana.
Renato Scognamiglio, professore emerito di Diritto del lavoro presso l'Università La Sapienza di Roma, è accademico dei Lincei e Presidente dell'A.I.D.LA.S.S. Ha pubblicato, sul diritto civile, le monografie "Contributo alla teoria del negozio giuridico, Il diritto di accrescimento nelle successioni, I contratti in generale" e, sul diritto del lavoro, "Il diritto del lavoro: parte generale, Il diritto del lavoro nella Costituzione e Diritto del lavoro", che costituiscono fondamentali contributi allo studio delle materie trattate. È autore anche di numerosi scritti minori sul diritto civile e sul diritto del lavoro raccolti nel 1994 in due volumi.
La ricerca, di grande attualita e di grande pregio, analizza, anche attraverso lo studio delle fonti, l'imputabilita penale nel Codice di Diritto Canonico. Acuta analisi dell'imputabilita penale nella legislazione canonica. L'Autore studia l'argomento sulla base di strumenti filosofici, teologici e, soprattutto, giuridici raccolti dalla normativa contenuta nel Codice di Diritto Canonico, con particolare riferimento alla dottrina penale canonistica e alle diverse scuole di diritto penale.
Testo in latino, ad uso dei tribunali diocesani e interdiocesani nella trattazione delle cause di nullita del matrimonio
La disciplina dei sacramenti viene trattata dal libro IV del Codice di diritto canonico (CIC) della Chiesa latina e dal titolo XVI del Codice dei Canoni delle Chiese Orientali (CCEO). Tra le due tradizioni, latina e orientale, non c'è contraddizione circa la natura, l'essenza e gli effetti dei sacramenti, ma semplicemente accentuazione nella disciplina canonica e liturgica dell'uno o dell'altro aspetto teologico. In questo senso tra i due codici si notano identità e somiglianze, ma anche disposizioni diverse. La diversità tra Oriente e Occidente nell'enunciazione teologica delle dottrine permette di cogliere aspetti posti in miglior luce talora dall'uno, talora dall'altro codice, cosicché le formule teologiche non di rado si completano.