
L'opera offre una panoramica aggiornata sulla sacramentalita del matrimonio; considera l'influenza della fede sulla validita del sacramento, quando il battezzato vive all'interno della Chiesa o fuori di Essa, oppure quando abbia una fede snaturata. Il volume e variamente articolato. Alcuni studi affrontano questioni di carattere generale mentre altri prendono in esame la sacramentalita del matrimonio secondo il diritto canonico. Intervengono: Jose Millas (Gregoriana, Roma), Jose M. Serrano Ruiz (Prelato Uditore della Rota Romana), Francesco Pompedda (Prefetto della Segnatura Apostolica), Carlos Errazuriz (Univ. Santa Croce, Roma), Giuseppe Dalla Torre (Lumsa, Roma), Paolo Moneta (Univ. Di Pisa), Antoni Stankiewicz (Decano della Rota Romana), Mauro Rivella (Direttore dell'Ufficio Nazionale per i problemi giuridici della CEI), Salvatore Berlingo (Univ. Di Messina).
Il volume è suddiviso in due parti. La prima analizzza il tema dell'impotenza nel Codice piano benedettino, la seconda parte tratta il tema dell'impotenza nell'attuale matrimonio canonico.
Il testo esplora il difficile legame tra la possibilità umana e la regola giuridica, sullo sfondo di un tentativo di chiarificazione dei profili costitutivi di quel piano della realtà sociale rappresentato dalle istituzioni giuridico-politiche. Il primo passo del lavoro consiste nel far affiorare l'alternativa trascendentale tra il riconoscere e l'escludere che è implicata nella dimensione positiva del diritto, per situarne quindi il contesto di riferimento oltre l'intersoggettività, nel complesso processo di costituzione della società umana e dei suoi risvolti normativi. Ciò porta alla rilettura del bene comune, che si delinea come processo in cui prende forma e consistenza la reciproca e generalizzata fiducia.
Nella prima parte si presenta la legislazione del CIC e del CCEO sui chierici e sul ministero sacro, specie quello parrocchiale. Nella seconda parte, gli argomenti si fanno più specifici e ne riflettono la prospettiva interecclesiale che costituisce l'oggetto caratteristico di questo lavoro. Ambiti privilegiati di interecclesialità sono soprattutto quelli inerenti alla celebrazione e all'amministrazione dei sacramenti. L'argomento è vasto, di rilevante interesse e di grande attualità, specie in tempi come i nostri dove si assiste alla mobilità di popoli dall'oriente all'occidente e dall'occidente all'oriente.