Lo scenario geografico dell'economia mondiale è profondamente mutato in questi ultimi decenni: l'emergere di nuove aree produttive, la rottura di equilibri consolidati, le trasformazioni politiche di una parte del mondo, la crescente interdipendenza tra le varie regioni del globo hanno prodotto nuovi scenari economici e geopolitici. "Geografia dell'economia mondiale", coniugando tra loro i fattori di natura politica, strategica, culturale e sociale, illustra in modo sistematico le profonde trasformazioni territoriali dell'economia dalla scala locale a quella globale e stimola alla riflessione sul significato delle tendenze in atto e sulla loro evoluzione futura. Riscritto in prospettiva delle nuove impostazioni didattiche, il libro, giunto alla quarta edizione, guida lo studente nello studio della geografia economica, delineando un quadro chiaro e completo dei rapporti tra le diverse forme dell'economia e gli spazi geografici del pianeta.
Questo saggio si raccomanda innanzitutto per la sua capacita' di parlarci della Gran Bretagna di oggi e soprattutto di quella di due secoli che ci siamo lasciati alle spalle. Anche nell'epoca della globalizzazione e della desocializzazione, la patria della rivoluzione industriale e delle istituzioni rappresentative resta un oggetto di studio affascinante
Di fronte alla fibrillante attualità politica, la storia costituzionale offre una prospettiva per la comprensione e la ricostruzione sintetica, in quanto invita ad andare alla radice dei meccanismi di regolazione e governabilità delle democrazie. Nell'arco di un sessantennio - dal referendum che sceglie la Repubblica e dall'elezione dell'Assemblea costituente, fino al referendum costituzionale del 2006 - si sviluppano tre stagioni di politiche costituzionali: l'elaborazione, l'attuazione, le riforme della Costituzione italiana. Non si tratta di un percorso in linea retta. In questi decenni il processo di sviluppo del Paese e della democrazia si è accompagnato ad una grande flessibilità e complessità delle risposte istituzionali e di governo e ad elementi strutturali di disfunzione. Il sistema itaLiano si è modificato più volte e si trova oggi a misurarsi con processi di trasformazione dello Stato che trascendono il quadro nazionale, intrecciandosi in particolare con la faticosa ricerca di una originale "costituzione" europea.
Indice: Prefazione. - Parte I: Questioni metodologiche e profili storici. Parte II: Ambiti e strumenti del metodo. - Parte III: Fattori di unificazione e di differenziazione nel diritto pubblico comparato. - Bibliografia.
Una storia della Germania in due volumi, dalla caduta dell'Impero romano sino alla recentissima riunificazione dopo la caduta del muro di Berlino. La ricerca si concentra sul rapporto tra democrazia e nazione. La vicenda tedesca, infatti, è segnata dal nazismo e Winkler pone quell'epoca al centro della sua riflessione: non solo scrive pagine di grande rigore ed equilibrio, ma sceglie di misurare tutta la storia tedesca con quell'evento. L'indagine cerca anche di valutare la supposta inevitabilità del fenomeno alla ricerca di tracce nei periodi precedenti che ne motivino l'insorgenza. Un'opera monumentale, ma non un monumento a un paese raccontato senza reticenze, narrandone grandezze e miserie, tragedie e riscatti.
La Gran Bretagna ha interpretato nella storia degli ultimi due secoli un ruolo da protagonista assoluta. Presa spesso a modello, invidiata, temuta, a lungo la maggior potenza mondiale, oggi conosce forti contrasti.Il libro ne ripercorre la storia fino ai giorni nostri in una sintesi che prende in esame i suoi aspetti economici, sociali, politici e culturali.
Se l'esigenza di capire e interpretare la vita sociale sta oggi al centro ella filosofia e delle scienze umane, in questo libro Habermas offre concrete indicazioni sui rapporto che deve legare la riflessione sulla morale all'agire morale della vita quotidiana. Jürgen Habermas è professore emerito di filosofia all'Università J. W. Goethe di Francoforte.