
Cambiano i sistemi scolastici. Si introducono tecnologie nuove. Si modificano i contenuti dell'insegnamento. Ma non sempre i risultati rispondono alle attese. A volte sono addirittura fallimentari. Perché? I motivi possono essere tanti, ma il più delle volte il fallimento è dovuto ad un errato rapporto tra insegnanti e alunni. In questo libro Gordon, rifacendosi al pensiero di Rogers, presenta una serie di indicazioni per rendere efficace l'insegnamento in classe, per ottimizzare l'apprendimento delle discipline e per risolvere gli eventuali conflitti tra alunni e insegnanti, tra alunni, insegnanti e genitori. Il filo rosso che lega gli interventi suggeriti è la fiducia nel processo di maturazione e sviluppo della persona.
Si dice "relazione" e si pensa al coniuge, al compagno, ai figli, agli altri parenti. Forse anche alle altre persone con le quali si vive e si è più intimamente legati. E, invece, spesso non consideriamo che, accanto alle persone più direttamente influenti per la nostra vita, ci sono molte altre che, magari esterne alla ristretta cerchia familiare, ci condizionano. E parecchio pure. Siamo in relazione anche con loro. Anzi, da un certo punto di vista, hanno ragione i mistici e i poeti e i filosofi: tutti siamo connessi con tutti. Questo volume rappresenta un autorevole e maturo contributo della pedagogia democratica affinché sulla costruzione di relazioni sane possa radicarsi la speranza della pace, della convivialità, del rispetto.
Cos'hanno in mente i nostri figli quando, appena in grado di parlare, si impegnano con tutta la serietà di cui sono capaci nella costruzione di realtà immaginarie? Come si articolano i loro stati coscienti? Cosa ci può dire la loro mente sul nostro modo di pensare? Alison Gopnik si muove in una terra di confine, tra scienza, filosofia e i sentimenti di una madre, per mostrarci che i nostri bambini sono tutt'altro che esseri irrazionali o limitati nelle loro capacità intellettuali. Anzi, ci sono buone ragioni per credere che siano molto più intelligenti, perspicaci e consapevoli degli adulti. Scienziata e mamma, Alison Gopnik ha saputo cogliere in queste pagine rigorose ma empatiche, tutta la deliziosa complessità infantile.
L'idea di un predominio europeo nella storia mondiale ha ispirato molte teorie della società e della cultura. Si riteneva che dall'antichità al capitalismo, attraverso feudalesimo e Rinascimento, vi fosse una progressione lineare che in Europa aveva trovato compimento. Ancora oggi molti credono in un "miracolo" europeo cui sarebbe dovuta la supremazia globale dell'Occidente. Goody smantella sistematicamente questa visione eurocentrica. Se un miracolo si è davvero dato, ha avuto per protagonista non l'Europa, ma l'Eurasia, a partire dalla rivoluzione urbana e dall'invenzione della scrittura, che interessarono Medio Oriente, Cina e India ben prima del nostro continente. Iniziò così uno scambio di esperienze e conoscenze tra Oriente e Occidente che li ha visti alternarsi nel ruolo di leadership. Se con il Rinascimento l'Europa avviò, grazie soprattutto alla secolarizzazione della cultura, un lungo ciclo di crescita, questa supremazia sembra oggi giunta ad esaurimento, con il ritorno del testimone nelle mani dell'Oriente.
"Darwinismo digitale" regala una visione innovativa per ispirare tutti coloro che vogliono cogliere il meglio delle opportunità che offre la "digital transformation". I cambiamenti nel business sono sempre più veloci, ma la durata delle aziende è in continua contrazione. I manager sono alle prese con un numero sempre maggiore di decisioni strategiche, di dati da interpretare e tecnologie in rapida evoluzione, che mettono a durissima prova anche i modelli di business che fino a qualche anno fa sembravano fra i più solidi e duraturi. Queste sfide possono affossare qualunque azienda, ma chi riuscirà a mettere a punto le corrette strategie potrà trasformarsi in un nuovo market leader. "Darwinismo digitale" aiuta a sfruttare al meglio le condizioni di mercato e a creare vantaggio competitivo attraverso il "cambiamento creativo". "Darwinismo digitale" fa luce sul futuro analizzando le tecnologie, la società e le lezioni che vengono da un recente passato, per capire come adattarsi, cosa adottare e cosa evitare. Permette di sfatare i falsi miti che si sono creati attorno al concetto di "digitale". Il cambiamento progressivo ormai non basta più, adottare parti marginali di tecnologia neppure: perché il digitale non è "una cosa", è tutto.
Questo libro viene incontro al desiderio di quanti desiderano essere "introdotti" alla sacra Scrittura, particolarmente sulle questioni generali. Dall'ambientazione storico-geografica, culturale-religiosa, letteraria e linguistica della Bibbia e del popolo (Israele e la Chiesa primitiva) che l'ha prodotta, ad una breve panoramica dei singoli libri biblici. Parte fondamentale dell'opera è l'introduzione teologica: la Bibbia parola di Dio (ispirazione e verità della Bibbia); parola normativa (canone e sua formazione); interpretazione e studio della Bibbia (esegesi, ermeneutica e attualizzazione).
Questo libro è una guida che approfondisce il design grafico dal punto di vista della terminologia tecnica, gli sviluppi storici, i progetti che hanno fatto scuola e i maggiori professionisti del settore. Le oltre 400 voci, illustrate da più di 2000 esempi, offrono una panoramica completa dei molteplici elementi che caratterizzano il graphic design, trattati nei seguenti capitoli: Principles: parte dai fondamenti del graphic design, per definire il linguaggio, la terminologia e i concept che stanno alla base della prassi creativa, passando per il layout, i caratteri tipografici e i processi di stampa. Representatives è dedicato ai nomi di spicco che nel corso degli anni hanno aperto nuove strade al graphic design. Knowledge offre indicazioni utili relative al graphic design, dalle scuole da frequentare fino ai libri e alle riviste da leggere. Practice analizza alcuni de lavori più rappresentativi, scelti non solo per il loro valore intrinseco, ma anche per la capacità di lasciare un segno. Grafica: linguaggio appplicazioni e storia è una guida esaustiva al graphic design contemporaneo a partire dalla metà del XX secolo fino ai giorni nostri.
Il volume, pubblicato per la prima volta da Einaudi nel 1972, raccoglie tre saggi, rispettivamente dello storico dell'arte Ernst H. Gombrich, dello psicologo Julian Hochberg e del filosofo Max Blach. I tre studiosi affrontano il tema dei diversi modi di percepire le immagini, pittoriche e fotografiche in particolare: un interrogarsi sui problemi riguardanti la natura della rappresentazione nell'arte che diventa occasione di un dibattito interdisciplinare.
Dal XVIII secolo la popolazione mondiale comincia ad aumentare intensamente, raggiungendo 1 miliardo e 260 milioni nel 1850, 2 miliardi e mezzo nel 1950, più di 6 miliardi oggi. Il panorama che ne risulta è una crescita prossima allo zero nei ricchi paesi del Nord, tassi di incremento impetuosi in molti paesi dell'Africa e dell'Asia, un continente europeo molto invecchiato, disparità economiche, sociali e territoriali, flussi migratori, deterioramento dell'ambiente. Il fattore demografico rimane un problema globale. Il libro, rivisto e aggiornato, illustra gli interrogativi centrali, le politiche, gli sforzi della comunità internazionali, l'impatto sociale e psicologico di una struttura demografica profondamente modificata.
I continui mutamenti del nostro mondo spesso ci sfuggono. Sono troppo grandi, o forse siamo noi troppo lenti per capirli davvero. Nel frattempo i bambini crescono in un ambiente di cambiamento tecnologico, sociale ed ecologico senza precedenti. Come possono questi giovani cittadini, consumatori e futuri decisori, essere aiutati a navigare nella nuova realtà complessa? A partire da questo fondamentale interrogativo Daniel Goleman e Peter Senge affrontano i limiti dell'attuale sistema educativo - strutturato più di 200 anni fa! sostenendo la necessità di sviluppare già dai primi anni tre set di abilità cruciali: consapevolezza di sé, empatia e cura degli altri, comprensione dei sistemi più ampi che ci circondano. Un intervento importante con modelli di programmi educativi, strumenti ed esempi pratici per l'introduzione di questi concetti nelle scuole. Per insegnanti e genitori alla ricerca del vero potenziale degli studenti.
L'importanza di uno sviluppo ecosostenibile si sta facendo sempre più evidente. Abbattere le emissioni, utilizzare le energie rinnovabili, acquisire abitudini a basso impatto sono priorità ormai entrate nell'agenda politica mondiale e nella coscienza comune. Tuttavia l'acquisto "verde" rimane, in molti casi, un miraggio: è più dannoso per l'ambiente stappare una bottiglia di vino arrivata dalla Francia via terra o dalla Spagna via mare? Su ogni oggetto che compriamo è nascosto un prezzo aggiuntivo: quello che pagano il pianeta e la nostra salute. Costi che ci è impossibile valutare correttamente, perché manca un'informazione trasparente e ancor più una nuova abitudine all'acquisto. Abbiamo bisogno di programmare la nostra mente per reagire ai problemi ambientali come davanti a un pericolo. Daniel Goleman, massimo esperto di intelligenza e delle sue varietà, ci spiega come svilupparla verso il suo prossimo gradino evolutivo: la cura per l'ambiente. Il pensiero ecologico, da affinare come specie, è indispensabile per affrontare sfide troppo complesse per i singoli. Perché l'uomo è un animale con una nicchia ecologica particolare da salvaguardare: la Terra.