
Il viaggio di un'etnologa nel mondo del web e delle altre forme della comunicazione contemporanea, per leggere, dietro gli strumenti di cui ci serviamo, dalla fotocamera al telefono all'e mail, i modi in cui si strutturano le relazioni tra le persone e i loro valori simbolici. Il volume studia, con lo sguardo attento dell'antropologo, alcuni modi della rappresentazione e della comunicazione quotidiana: dagli album e videocassette che immortalano i matrimoni, alla interazione della liturgia con il linguaggio televisivo, che traduce il "sacro" cattolico nelle nuove forme dell'immaginario mediatico. Una ricerca sugli aspetti nascosti e sorprendenti del nostro quotidiano rapporto con le tecnologie della comunicazione.
Il secondo volume della collana di Studi e ricerche del dottorato in Scienze della Regolazione raccoglie alcuni degli interventi più significativi svolti nell'ambito dei cicli seminariali tra il 2009 e il 2013. Il libro affronta i temi della qualità della regolazione in una prospettiva multidisciplinare con specifico riferimento al rapporto tra regole e sistema socio-economico. I saggi sono stati organizzati in quattro parti, secondo un approccio top-down: da macrotematiche (la globalizzazione e la crisi economica) fino agli strumenti tipici della better regulation nel contesto regionale e locale. La prima parte è dedicata all'approfondimento sulla qualità della regolazione nello scenario globale; la seconda alla riflessione in ambito europeo e nazionale; la terza alla regolazione in specifici settori; la quarta agli strumenti metodologici delle politiche di qualità della regolazione e alle esperienze in ambito regionale e locale.
Nel 2001 il Mulino ha pubblicato il "Manuale di storia del pensiero politico", curato da Carlo Galli, un'utile strumento per lo studio della riflessione politica dall'antichità ai giorni nostri. Per venire incontro alle esigenze della didattica e dello studio universitario, viene ora riproposta in volume autonomo, a cura dello stesso Galli, la parte dedicata al pensiero politico del Novecento: dalla crisi dell'ordine politico moderno alla trasformazione delle principali ideologie (nazionalismo, socialismo, liberalismo), dalla tragedia dei totalitarismi alla "rinascita" della democrazia nel secondo dopoguerra, dalla crisi dello Stato sociale ai processi di decolonizzazione e al neo-liberalismo, fino alle questioni poste dai processi di globalizzazione.
È un dato di fatto. Nel mondo attuale l'esperienza della fede tende a non essere più al centro della vita delle persone. Viene piuttosto considerata una delle molte potenziali fonti di significato, e oltretutto non delle più attraenti. Ma la partita è persa? O si possono trovare terreni e modi che, accogliendo la sensibilità contemporanea, aiutino a riappropriarsi di quel desiderio di senso che il modo di vivere prevalente è portato a spegnere? E la sfida che Michael Paul Gallagher raccoglie in questo libro, mettendosi alla ricerca appassionata di un nuovo programma di nutrimento e riflessione spirituale che parli la lingua dell'uomo contemporaneo e ne tocchi il cuore. L'idea, brillante e originale, è quella di fornire delle vere e proprie 'mappe della fede', dei tracciati disegnati e lasciatici in eredità da dieci grandi pensatori cristiani, scelti per l'attenzione speciale che hanno rivolto alle esigenze del loro tempo e per la peculiare creatività delle loro proposte. Dieci autori che, ciascuno con le sue sottolineature specifiche, hanno assunto fino in fondo la sfida della modernità e ora della postmodernità. E hanno risposto muovendosi nell'orizzonte dell'umano, indagando la possibilità del credere prima ancora che i suoi contenuti, dando alla loro ricerca quello spirito di dialogo e "simpatia immensa" verso il mondo che Paolo VI, chiudendo il Concilio, aveva rivendicato nei confronti di un umanesimo profano e rinunciatario.
La definizione di spreco è semplice: è qualsiasi attività svolta da un'organizzazione che assorba risorse e tempo senza creare "valore" per il cliente o per il cittadino. Ma gli sprechi di un ente pubblico sono talvolta difficili da individuare. Il Sistema Toyota consente di scoprirli e permette di investire nella qualità dei servizi. I benefici ottenibili dalle organizzazioni pubbliche che applicano il Sistema Toyota sono principalmente di tre tipi: incrementi di produttività e riduzione di sprechi; tempi rapidi per realizzare i cambiamenti; forte coinvolgimento e responsabilizzazione del personale. Il volume riprende, applicandoli alla realtà della Pubblica Amministrazione, temi e metodi di intervento tipici dell'Organizzazione Snella, svolti nei precedenti volumi "Le tre rivoluzioni e Toyota", ormai classici italiani sull'argomento.
La teoria del gender sostiene che la femminilità e la mascolinità sono costruzioni culturali indotte, dalle quali bisogna liberarsi per stabilire un’autentica uguaglianza tra gli esseri umani.
Ma il passaggio terminologico da sesso a genere sottintende una precisa scelta ideologica, volta a negare la differenza tra donne e uomini.
Con conseguenze imprevedibili sui cardini dell’antropologia e sulla vita comune.
Qual è il segreto di un promotore di successo? Quali sono i comportamenti adatti per raggiungere gli obiettivi? Quali sono le capacità che in un contesto come quello attuale possono fare la differenza? Come posso pianificare la mia attività in modo strategico? Come posso incrementare l'efficacia della mia attività? Come posso creare relazioni efficaci con i miei clienti? Queste sono solo alcune delle domande alle quali abbiamo cercato di rispondere in questo libro. Non teorie, ma il risultato di una ricerca attraverso una serie di interviste, dei fattori di eccellenza del moderno promotore finanziario. Una cassetta degli attrezzi. Strumenti di immediata e concreta applicazione con l'obiettivo di creare "consapevolezza" in modo da essere in grado di analizzare comportamenti funzionali e disfunzionali per avere la possibilità di scegliere che promotore vogliamo essere o diventare. Conoscere se stessi, possedere se stessi e trasformare se stessi. È proprio questo a cui dovrebbe tendere ogni individuo: imparare progressivamente a conoscersi, a capirsi, ad accettarsi, a scoprire le proprie potenzialità, a vivere con la totalità del proprio essere, diventando sempre più consapevole della sua fondamentale libertà e possibilità di gestione creativa e responsabile.
Il nido d'infanzia è una realtà educativa ormai diffusa e riconosciuta come positiva per lo sviluppo dei bambini nei loro primi anni di vita, perché capace di offrire stimoli a sostegno del loro processo di crescita. Il libro si rivolge agli educatori dei servizi per la prima infanzia e agli studenti che si preparano a svolgere questo lavoro, affrontando gli aspetti della realtà del nido che ne garantiscono la qualità pedagogica e organizzativa. Propone inoltre indicazioni utili alla pratica educativa con i bambini e nella relazione con le famiglie a partire dalle migliori esperienze realizzate negli ultimi anni, offrendo strumenti per incrementare la professionalità degli educatori e per garantire nella quotidianità del nido condizioni di benessere e di sviluppo per i bambini.
Viviamo in un'epoca di cambiamento radicale dei nostri stili di vita e di profonda sfiducia nei confronti delle istituzioni e anche dei media. In questo contesto, che ruolo hanno le imprese? Con quale mindset deve essere progettata la loro comunicazione? Quali sono le sfide e le opportunità che interessano oggi questa disciplina? Il volume si rivolge a studenti universitari e professionisti con l'ambizione di farli appassionare alla comunicazione d'impresa e alle sue molte sfumature. Il manuale propone un'articolazione in tre parti: la prima offre una visione ampia del contesto in cui le imprese si trovano oggi a comunicare, fornendo un approccio sistemico fondamentale per generare valore; la seconda approfondisce i diversi ambiti in cui la comunicazione d'impresa si articola (comunicazione istituzionale, gestionale, commerciale ed economico-finanziaria) e li arricchisce con una nutrita selezione di esempi e alcune interviste a professioniste e professionisti della comunicazione; la terza tratta temi trasversali di grande attualità.