
La matematica, forse più di qualsiasi attività, si presta ai giochi che richiedono strategia, astuzia, immaginazione. Una punta di malizia, un tocco di logica e una manciata di perseveranza costituiscono la migliore ricetta per affrontare un gioco matematico. Non si richiede la conoscenza di linguaggi e di teorie matematiche particolarmente impegnative. L'enunciato sorprende e pone una sfida a colui che lo legge; suscita la curiosità e la voglia di saperne di più. La stessa soluzione diverte e persino, a volte, stupisce per la sua semplicità.
Quando si parla di psicoterapia si allude sempre a una relazione: a un rapporto tra due individui che tentano, insieme, di comprendere il senso e il significato dell'accadere psichico. È una sorta di "alleanza" quella che viene a crearsi tra analista e paziente, nella quale ogni sforzo e ogni emozione sono indirizzati verso la comprensione del mondo interno del paziente innanzitutto. Tuttavia nel fare questo anche il terapeuta non può che mettere in gioco una parte della propria interiorità. L'intento comune è quello di utilizzare quanto avviene nel "qui ed ora" della relazione analitica per aprire uno squarcio di luce sulle dinamiche inconsce di chi ha richiesto l'aiuto.
Questo classico di Eugen Fink è una rara incursione della filosofia nel territorio del gioco. Che cos'è il gioco? Come si rapporta alla vita? Perché è importante e addirittura essenziale per l'esistenza umana? Il gioco, secondo Fink, è una dimensione che si aggiunge a tutte le nostre esperienze, compreso l'amore, compresa la morte, arricchendole di una distanza, appunto lo spazio speciale di un'"oasi". È un libro che ci dà ancora parecchio da pensare perché apre una moltitudine di problemi. In questa edizione italiana è accompagnato dalla trascrizione di una conferenza (inedita anche in tedesco), in cui Fink riprende i fili principali del suo discorso sul gioco.
Roberto frequenta la quinta elementare, vive in una famiglia media senza particolari problemi, ha sempre incontrato grosse difficoltà scolastiche: nel leggere rivela notevoli incertezze, in matematica fa errori gravi. A Roberto, simpatico e vigile, è stata assegnata un'insegnante di sostegno, e gli è stato implicitamente riconosciuto uno stato di ritardo mentale. Ma è questo l'intervento risolutivo? Un ragazzo su cinque incontra nella propria carriera scolastica un momento di particolare difficoltà tale da richiedere l'aiuto di un esperto. Genitori e insegnanti sono spesso incerti e confusi di fronte a queste situazioni. Questo volume contribuisce a fare un po' d'ordine, aiutando a distinguere tra difficoltà generiche e disturbi specifici, e fornendo le informazioni essenziali per orientarsi anche sulle iniziative concrete da intraprendere.
L'istituto dell'adozione ha subito profonde modifiche negli ultimi trent'anni spostando l'attenzione sul soggetto più debole e quindi privilegiando i diritti e le garanzie del minore rispetto ai desideri delle coppie senza figli. In questo quadro la legge 149, approvata due mesi prima della fine della legislatura, ha segnato una preoccupante inversione di tendenza. Le nuove regole sono assai più elastiche sui requisiti per adottare, mentre sono assai più rigide per dichiarare l'adottabilità di un bambino. La presente edizione fa il punto della situazione in tutti i suoi aspetti e protagonisti, senza sottacere i nodi e le contraddizioni che si sono venuti a creare.
La dislessia è una sindrome clinica che ostacola il normale processo di interpretazione dei segni grafici e che affligge circa il 3% della popolazione italiana. Se non riconosciuta, essa può divenire causa di dolorose frustrazioni e di gravi disagi psicologici. Con un intervento tempestivo che si avvale di adeguati metodi rieducativi è possibile superare questi disturbi. Questo volume guida genitori, insegnanti e logopedisti alla comprensione del fenomeno, all'interpretazione dei sintomi e al modo per affrontarli, poiché un corretto approccio educativo e un efficace intervento riabilitativo possono contribuire al recupero di questo tipo di disabilità.
Il comportamento dell'uomo è frutto di molte capacità e di molte passioni, ma nelle condizioni di ritardo mentale queste appaiono ridotte, impoverite e distorte. Abbiamo a che fare con una condizione limite, chiamata impropriamente ritardo, una condizione poco conosciuta e spesso solo banalmente quantificata. Due tra le voci più autorevoli della neuropsichiatria infantile spiegano cosa accade nella persona con ritardo mentale e spiegano come la mente può essere ferita ma mai distrutta. Ed è proprio questo che apre uno spazio fecondo per un intervento riabilitativo.
Competenze, sapere, saper fare e capacità di imparare sono doti necessarie per l'individuo, ma sono anche le risorse sulle quali si costruisce il futuro di un paese. Come si possono sviluppare e favorire? Cosa può fare la scuola e qual è la situazione italiana rispetto agli altri paesi? Il volume ci fa capire a cosa serve il capitale umano nella società moderna, ma anche come lo si produce e valorizza. Il ruolo del sistema scolastico è decisivo. In quello italiano si evidenziano ritardi e disuguaglianze interne, ma anche punte di eccellenza e soprattutto una progressiva attenzione all'uso della valutazione nazionale degli apprendimenti come possibile leva per il cambiamentoi di partenza, di arrivo e dei migranti stessi. In assenza di regole concordate sul piano internazionale, per il rifiuto degli Stati di cedere anche una minima frazione della loro sovranità, viene posta a rischio la funzione positiva delle migrazioni nello sviluppo delle società.
Piero Cipollone è economista alla Banca d'Italia e attualmente presidente dell'Invalsi (Istituto nazionale di valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione). Ha contribuito al volume "La nuova economia" (a cura di S. Rossi, Il Mulino, 2003). Paolo Sestito è economista alla Banca d'Italia. Tra le sue pubblicazioni per il Mulino "Disoccupati in Italia" (con S. Pirrone, 2006) e "I servizi pubblici locali" (con M. Bianco, 2010).
Genitori in coppia, coniugata e di fatto, più di due genitori, un figlio ad ogni costo, genitori omosessuali: diversi modi di essere madri e padri e una molteplicità di forme di famiglia. Nel volume si racconta come, dalla società moderna a quella contemporanea, l'esperienza di essere genitori sia mutata nelle sue caratteristiche e nei suoi valori: dal ruolo delle madri, che sempre più guardano fuori dalla sfera domestica e ricercano nel lavoro occasioni di realizzazione personale, a quello dei padri, più presenti nella cura dei figli e nella condivisione dei compiti familiari, dal declino del modello tradizionale di famiglia alla formazione di nuovi nuclei in cui si intrecciano legami biologici e sociali. Affetti, sfide, nuovi rischi e responsabilità dei genitori di oggi.
Berlusconi si fa il lifting, gira in bandana, subisce un secondo trapianto di capelli. D'Alema va in barca a vela e cucina il risotto. Mentre ogni sera i salotti televisivi ospitano i politici, le attrici, i cantanti e gli showmen si candidano in politica. Lente, inesorabili, le immagini prendono il posto delle parole, la seduzione della persuasione. In soli quindici-vent'anni la scena pubblica italiana ha subito una radicale trasformazione che ha rivoluzionato la politica. È nata la nuova arena mediale. Al centro: la ricerca spasmodica della visibilità. Ma quando è iniziato questo processo? Questo libro traccia la storia di quando, come e perché la politica si è trasformata in un continuo spettacolo mediatico.