
Partendo dal presupposto che la scuola si possa definire ""buona"" quando diviene luogo di esperienze significative, il volume prende in esame le principali linee di tendenza internazionali che sono alla base delle più recenti riforme scolastiche e si interroga sulle implicazioni che ne derivano nel contesto del mondo scuola a livello applicativo. La tesi di fondo è che solo una scuola che sia insieme comunità professionale ed educativa possa affrontare le nuove sfide del cambiamento, evidenziando e valorizzando il filo rosso dell'innovazione.
Il libro presenta una metodologia di didattica speciale, cioè più efficace e più umana, alcuni metodi specifici di lavoro e varie "buone prassi" realizzate. L'insegnante avrà così a disposizione una cornice culturale generale, modelli operativi ed esempi selezionati con cura dalle ultime annate della rivista "Difficoltà di apprendimento". Gli esempi e le buone prassi sono state scelte con i criteri della novità, dell'efficacia nel raggiungere gli obiettivi e delia replicabilità in contesti diversi.
Strumento fondamentale per lo psicologo, spesso i test psicologici sono utilizzati in modo inadeguato dal punto di vista sia teorico sia tecnico-pratico. Se la scelta del test adatto all'ambito di intervento è il primo passo per ottenere un risultato professionalmente valido, la sua corretta applicazione pratica è cruciale al fine di non inficiarne la validità e l'attendibilità dei risultati. Le esercitazioni pratiche proposte in questo volume introducono il lettore all'uso efficace dei test in psicologia: a partire da una serie di esercizi tratti dalla vita reale e di casi di studio vengono così chiarite le modalità di somministrazione, l'attribuzione dei punteggi, l'interpretazione dei risultati.
La nuova edizione di questo volume da conto della serie di eventi che, con l'inizio del XXI secolo, ha radicalmente modificato i caratteri del sistema internazionale. Questi i principati elementi di novità: il preciso delinearsi della crisi di supremazia americana, messa in evidenza dalla mancata soluzione dei problemi mediorientali e dall'affiorare di un sistema internazionale composito; il nuovo contesto generato dall'emergere della forza economica e-o politica della Cina e dell'India; il ruolo dell'Europa dopo la bocciatura del progetto di Costituzione e in vista della ratifica del trattato di Lisbona; il declino e i caratteri della ripresa russa sotto Putin e fino alla presidenza Medvedev; il progressivo sottrarsi dell'America latina dal controllo statunitense; l'emergere in Africa dei primi segni di uscita dall'isolamento.
Helmuth Ptessner, uno dei fondatori dell'antropologia filosofica, indaga sulla dimensione corporea della nostra esistenza. Qual è il "senso dei sensi"? Perché la vista risulta più legata alla conoscenza scientifica rispetto agli altri sensi? Cosa succede quando qualcosa viene tradotto da un senso a un altro, da un gesto a un suono, da una parola a un grafico? La principale novità sta nel fatto che si conduce un esame specifico delle diverse modalità sensoriali e delle prestazioni culturali a esse legate, dal rappresentare al danzare, dal parlare al calcolare, facendo chiarezza sui vari modi in cui facciamo esperienza del mondo.
L'interazione tra terapeuta e paziente viene analizzata nella prospettiva di una teoria evoluzionistica delle motivazioni allo scambio interpersonale, che sostiene l'esistenza di almeno cinque sistemi motivazionali: attaccamento o richiesta di cura, accudimento o offerta di cura, formazione della coppia sessuale, competizione per il rango sociale, collaborazione fra pari. Nella seconda parte viene presentato il manuale AIMIT (Analisi degli Indicatori della Motivazione Interpersonale nei Trascritti), una guida per valutare il susseguirsi dei sistemi motivazionali all'interno di un dialogo clinico, che rende il volume uno strumento per la formazione dei futuri psicoterapeuti.
Il duro ed esaltante mestiere del genitore in un contesto sociale sempre più difficile e condizionato dall'invasività dei media e del modello consumistico. L'educazione e la genitorialità di fronte alla prima infanzia e all'adolescenza. Si tratta di un tema sempre più importante di fronte alla crisi al ruolo negativo che hanno le altre “agenzie educative” della nostra società. L'effetto negativo della TV e la crisi del sistema scolastico assegnano ai genitori un ruolo sempre più importante e che rischia di essere schiacciato tra i messaggi contraddittori che arrivano dall'esterno. Il libro fornisce un quadro complessivo del contesto sociale e culturale in cui si svolge il "mestiere" del genitore e fornisce suggerimenti e consigli utili per superare i problemi comuni ed affrontare nel modo più sereno e responsabile" una funzione personale e sociale così importante e determinate per la crescita degli uomini e delle donne di oggi e di domani.
Grazia Honegger Fresco. Allieva di Maria Montessori è attiva da decenni nella formazione degli educatori della prima infanzia. Condirettrice del trimestrale “Il Quaderno Montessori” ha pubblicato numerosi testi per genitori ed educatori.
Questo libro delinea un panorama completo dello sviluppo psicologico dalla nascita all'adolescenza dal punto di vista cognitivo, emotivo e sociale. Le quattro tappe di tale percorso - infanzia, prima e media fanciullezza, adolescenza - vedono il bambino transitare attraverso istituzioni educative diverse (dall'asilo nido alla scuola d'infanzia, alla scuola elementare e media) e si connotano per conquiste e problemi psicologici specifici: il manuale ne dà conto integrando costantemente descrizione, dati empirici e aspetti teorici, secondo una visione organica dello sviluppo. All'indirizzo www.mulino.it/aulaweb, docenti e studenti troveranno materiale utile alla didattica e all'apprendimento.
Gli autori hanno adottato una diversa periodizzazione, fra le molte possibili per segnare il problematico termine a quo della storia contemporanea, e di partire dall'ondata rivoluzionaria del 1848 - evento senza dubbio epocale a livello europeo, e avvertito come tale anche dai contemporanei - per raccogliere in un unico volume l'intera materia che comunemente viene ricompresa in questa disciplina. Rispetto ad altre altrettanto legittime (come quelle che fanno riferimento alle grandi rivoluzioni di fine Settecento, al congresso di Vienna o all'unificazione tedesca), presenta alcuni indubbi vantaggi: consente di includere in un'unica e organica trattazione, problemi ed eventi imprescindibili per la comprensione del mondo contemporaneo.
Come si sa, il fine prioritario della filologia è di riportare il testo alla forma più vicina alla volontà dell'autore. A un manuale di filologia italiana si chiede anzitutto di insegnare i metodi e le tecniche di base di quest'arte in relazione alle opere della nostra letteratura, ma anche di raccontare le vicende che hanno contraddistinto il loro farsi, i modi della produzione degli oggetti materiali (manoscritti e stampe) che le hanno trasmesse. La lettura di un testo letterario richiede sempre attenzione, pazienza, capacità di osservazione. La grande letteratura non si consuma in fretta: è un gioco continuo di scoperte, di conoscenze. Ma per riuscire in questo sono necessarie competenze tecniche, senso della storia, consapevolezza che lo studio della letteratura fa i conti per prima cosa con la testualità, poi con le teorie e le ideologie.