
Nel corso degli ultimi anni il dibattito sulla corporate governance si è andato profondamente articolando, a seguito di tutta una serie di avvenimenti (gli scandali societari di dimensioni colossali, la globalizzazione dei mercati finanziari, la crescente rilevanza degli investitori istituzionali nella partecipazione al capitale azionario delle imprese, l'aumento di fusioni e acquisizioni cross-border, la quotazione di imprese su mercati borsistici diversi da quelli del paese d'origine). Sempre più interdisciplinare (vi convergono gli studi di diritto d'impresa, quelli di economia d'impresa, quelli di economics, sociologia, storia) lo studio del governo d'impresa ha oggi tutte le caratteristiche di una materia fluida in termini di ricerca e dibattito teorico, tuttavia necessaria nella formazione di studenti le cui professionalità verranno utilizzate in ambiti progressivamente sempre più internazionalizzati.
Partendo da un'analisi storico-economica dell'evoluzione percorsa dal sistema bancario nell'ultimo secolo, il libro affronta le problematiche classiche dell'economia delle gestioni bancarie, collocandole nell'ambito del nuovo contesto normativo-istituzionale. Vengono pertanto riconsiderate le funzioni tipiche della banca, dando particolare rilievo agli influssi che ne derivano sia a livello di struttura e di composizione delle poste attive e passive di bilancio, e fuori bilancio, sia a livello di equilibri gestionali. Riguardo a questi ultimi, la trattazione affronta le tematiche relative all'ottimizzazione delle condizioni lucrative, finanziarie e patrimoniali alla luce dei cambiamenti di non lieve entità che hanno di recente caratterizzato e sempre più stanno mutando il sistema creditizio del nostro e degli altri paesi. Particolare risalto è dato, tra l'altro, agli inediti e diversi profili di rischio alla gestione dall'avvenuta introduzione dell'euro. Tra gli aspetti operativi in corso di evoluzione è altresì da segnalare, oltre all'espansione nel campo dei servizi, la rinnovata strategia seguita in tema di raccolta, orientata verso il risparmio gestito in conseguenza del crollo dei rendimenti dei titoli pubblici, nonché dell'aumentata efficienza e globalizzazione dei mercati mobiliari.
Il manuale è rivolto a quanti desiderino approfondire i più importanti e attuali argomenti in questo campo disciplinare. Ogni capitolo presenta l'interconnessione fra aspetti biologici e aspetti psicologici, fra ciò che comunemente si intende come neurologia dello sviluppo e componenti psichiche e ambientali, in modo da guidare il lettore dal momento della diagnosi a quello della terapia di ciascun disturbo con esordio in età evolutiva.
Tra il 1993 e il 2005 si è compiuta in Italia un'imponente riforma delle amministrazioni pubbliche statali. Nel tracciarne un bilancio questo volume adotta un approccio innovativo: non sono considerate solo le strategie di cambiamento enunciate negli atti normativi, ma sopratutto la misura in cui esse hanno trovato concreta realizzazione. L'indagine si concentra sul modo con cui le riforme sono state attuate, evidenzia la rilevanza di questo elemento sugli esiti del processo ed esamina le trasformazioni subite dalle riforme stesse nel periodo considerato (ripensamento degli obiettivi, cambiamento delle modalità d'azione). Questo tipo di analisi consente da un lato di valutare una fase già chiusa, dall'altro di riflettere sui fattori decisivi che, in prospettiva, possono rendere efficaci le riforme approvate sulla carta. Un libro destinato tanto agli osservatori quanto ai protagonisti del cambiamento all'interno della pubblica amministrazione.
Amate il sudoku, gli enigmi, le parole crociate, i rebus? La matematica, forse più di qualsiasi attività, si presta al gioco, richiedendo strategia, astuzia, immaginazione. Una punta di malizia, un tocco di logica e un pizzico di perseveranza costituiscono la migliore ricetta per affrontare un gioco matematico. Non si richiede la conoscenza di teorie particolarmente impegnative. L'enunciato è intrigante, sorprende e pone una sfida a colui che lo legge; suscita la curiosità e la voglia di saperne di più. La stessa soluzione diverte e persino, a volte, stupisce per la sua semplicità.
Questa edizione, profondamente riveduta anche nella veste tipografica esce a circa dieci anni dalla prima, che ha avuto numerose ristampe. Nel corso di questi anni sono state apportate al testo piccole ma significative revisioni per renderlo piu' chiaro e preciso. In questa nuova edizione sono stai cambiati quasi tutti gli esercizi proposti per lo svolgimento, mentre il testo invece ha subito modifiche ed aggiunte marginali.
Il volume raccoglie gli esiti di una giornata di formazione seminariale, intitolata "Il Giullare nel curricolo", che ha incrociato gli interventi di operatori teatrali in ambito educativo, esperti e docenti. I temi affrontati riguardano la pratica del teatro nelle comunità scolastiche dal punto di vista educativo, formativo, gestionale. La prima parte presenta una sintesi dei primi risultati del progetto di riflessione sul teatro promosso dall'IRRE Lombardia e spunti e riflessioni teoriche inerenti le molteplici relazioni elaborate attraverso la pratica teatrale. Nella seconda parte si trova in sintesi un mosaico delle pratiche teatrali nella scuola a opera di operatori professionisti (attori, registi, scenografi, etc.).
Il volume compie una rapida carrellata sui tribunali ecclesiastici, ponendo al centro l'inquisizione di fede, ma esaminando anche altre forme di giustizia penale "spirituale": quella di "foro interno" (la confessione sacra-mentale) e quella di "foro esterno" (i tribunali episcopali). La vicenda ha inizio coi tribunali dei vescovi d'età tardo-antica e con la giustizia volontaria dei monaci alto-medievali; il Basso Medioevo vede la persecuzione degli eretici passare dai vescovi ai frati, nuovi delegati papali. L'apparato cattolico è poi messo a confronto con ciò che ne conserva e ne sopprime la Riforma protestante, nei Concistori luterani e calvinisti.
Troppo spesso la formazione scientifica viene limitata ad una dimensione teorica, facendo riferimento a nozioni e definizioni astratte, e rischiando di privare i ragazzi dell'attività stessa nella quale si può mobilitare tutto il loro potenziale intellettivo e creativo. Il libro propone delle concrete attività sperimentali (manuali, costruttive, di ricerca) per aiutare i ragazzi a forgiare le proprie conoscenze scientifiche, a partire da processi di cui essi sono il motore, proprio perché la comprensione dei fenomeni scientifici passa anche attraverso l'esperienza e la progettualità.
Conoscere la mente e il cervello non interessa solo i neuroscienziati ma riguarda ogni persona che desideri comprendere come si sviluppano i comportamenti emozionali, l'intelligenza cognitiva e sociale, le capacità di prestare attenzione, di ricordare e di comunicare con gli altri. L'autore guida il lettore in un breve ma stimolante viaggio attraverso i processi mentali, la cui conoscenza è indispensabile per poterli potenziare e per cercare di proteggerli dalle modificazioni indotte dall'invecchiamento cerebrale.