Partendo dai primi approcci all'alfabetizzazione nella scuola dell'infanzia e nella scuola elementare, il volume offre un quadro esaustivo sui diversi livelli di comunicazione e sullo sviluppo della dimensione riflessiva a scuola. Un viaggio affascinante, che spazia dalla metacomunicazione nelle classi multilingue alla creazione di comunità discorsive fra adolescenti e insegnanti. Clotilde Pontecorvo insegna Psicologia dell'educazione e Psicopatologia del linguaggio e della comunicazione presso il Dipartimento di Psicologia 2 dell'Università "La Sapienza" di Roma.
Il volume analizza come vengono elaborati i suoni linguistici, come il bambino impara a produrli e a usarli per costruire il suo vocabolario, come giunge a combinare le parole per produrre frasi grammaticalmente corrette. Le relazioni esistenti tra le componenti del linguaggio sono esposte all'interno dei principali modelli teorici che offrono una spiegazione allo sviluppo della competenza linguistica. Il ruolo svolto dall'ambiente è discusso sia nei suoi più generali aspetti di scenario sociale, all'interno del quale il linguaggio svolge la sua essenziale funzione comunicativa, sia nei più specifici aspetti di forniture del materiale che il bambino deve immagazzinare ed elaborare per acquisire la propria lingua.
L'approccio teorico interdisciplinare e le strategie di intervento multidimensionali della psicologia di comunità costituiscono una risorsa cruciale per gli psicologi e gli altri professionisti psicosociali che vogliono operare in una prospettiva centrata non solo sul singolo ma sulle interazioni tra individui e contesti sociali, sulla promozione dell'empowerment individuale e del capitale sociale. Oltre a descrivere i principi teorici che guidano 'il fare' degli psicologi di comunità, il volume illustra le principali strategie di intervento: dallo sviluppo di comunità all'analisi organizzativa multidimensionale, dal lavoro di gruppo e di rete alle metodologie di ricerca partecipata.
I messaggi pubblicitari seguono un percorso a volte tortuoso e non sempre virtuoso per raggiungere il pubblico e i consumatori. Le diverse tappe di questo percorso hanno dei costi, dei significati, che obbligano la pubblicità a fare delle scelte fra qualità e quantità dell'audience dei media. Il libro permette di capire come formulare un piano di comunicazione, come ottenere un conseguente piano media, possibilmente al minor costo possibile, conoscere e interpretare le ricerche sui media, capire i meccanismi e i costi della intermediazione, i ruoli delle agenzie, dei centri media, concessionarie, infine i controlli sull'efficacia della pubblicità.
La nascita e l'evoluzione della tecnica dell'analisi del contenuto e i contributi dei principali studi effettuati nell'ambito delle comunicazioni di massa sono stati analizzati per presentare le potenzialità di un metodo di analisi che nel corso del tempo è andato sempre più raffinandosi, trovando molteplici applicazioni sia nelle analisi quantitative che in quelle qualitative. Cristina Sofia, dottore in Metodologia delle Scienze Sociali, ha svolto attività di ricerca in progetti interuniversitari nazionali e ha effettuato seminari e laboratori di Metodologia e tecniche della ricerca sociale presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell'Università "La Sapienza" e dell'Università LUMSA di Roma.
Il tema della competenza interculturale è di grande attualità in questi ultimi anni e investe vari settori, dalle aziende alla scuola, ai servizi. Questo libro ha l'obiettivo di fornire un'introduzione concettuale e pratica allo stesso tempo della comunicazione interculturale, secondo una prospettiva evolutiva che accompagna il lettore in un percorso di scoperta della propria dimensione culturale nel confronto con le altre realtà. I temi centrali dello studio della comunicazione interculturale si basano sull'organizzazione del modello dinamico di sensibilità interculturale di Milton J. Bennett e sono accompagnati da esercizi e spunti di riflessione che ne approfondiscono la comprensione da un punto di vista esperienziale.
Vivere da lombrico o vivere da mosca è la stessa cosa che vivere da bambino? Cosa troviamo di simile e di diverso nei vari modi di nascere, crescere, trasformarsi, invecchiare e morire degli animali che ci circondano? Il testo propone modi per allestire ambienti in cui i bambini possano assistere a corteggiamenti, accoppiamenti, nascite, notando come ogni vivente si mantiene vivo nel suo ambiente nutrendosi, respirando, muovendosi, secondo le caratteristiche della sua specie. Occupandosi quotidianamente di piccoli organismi si sviluppa nei bambini un modo di guardare che li aiuta a riconoscere e confrontare le tante storie della vita, ad osservare metamorfosi e cambiamenti, a rispettare la delicatezza dei processi vitali.
Il volume riunisce i riferimenti teorici e le proposte didattiche tratte da tre diversi approcci espressivi per l'educazione interculturale. Il gioco cooperativo, il laboratorio teatrale e il teatro dell'oppresso vengono declinati in percorsi sperimentati all'interno di contesti scolastici ed extrascolastici. Attingendo da queste esperienze diverse ma non dissimili vengono fornite al lettore indicazioni metodologico-operative per l'acquisizione dei materiali proposti e per la elaborazione di nuovi e originali progetti.
Lo studio della grammatica nella scuola primaria risulta al centro di un dibattito diventato, in questi ultimi tempi, più che mai vivace ed attuale. A fare da sfondo a questo lavoro è una grammatica intesa come studio riflesso della lingua, che diventa un vero gioco di intelligenza quando l'insegnante sa valorizzare le ipotesi e stimolare le domande ingenue che ciascun allievo si pone sulla lingua. I percorsi didattici presentati sono caratterizzati da un forte legame con l'esperienza, le conoscenze e le abilità già acquisite, il vissuto individuale e collettivo, e la dimensione ludica. Il volume si rivolge a tutti gli insegnanti che si occupano di educazione linguistica nelle prime classi della scuola primaria.