Come funziona il lavoro psicoterapeutico, e più ampiamente clinico? Che cosa lo caratterizza? Che cosa può produrre il cambiamento terapeutico? Sulla base di tali interrogativi il volume esplora a fondo il «fare gruppi» come dimensione delle relazioni umane, definendo le condizioni ottimali perché il dispositivo gruppale sia efficace e risponda ai bisogni per i quali è stato attivato. Nella riflessione sui diversi aspetti del suo funzionamento, di particolare importanza il problema della operatività clinica, della formazione dei terapeuti, della correttezza della prassi operativa, della ricerca e dei side effects, ovvero come far sì che il gruppo corrobori i processi di crescita ed evolutivi e non rafforzi invece spinte regressive.
Gli strumenti informatici e telematici, che nei primi anni di questo secolo rappresentavano per il giurista un oggetto volto a sostituire le tradizionali macchine da scrivere o le comunicazioni mediante posta ordinaria, sono diventati in un brevissimo lasso di tempo anche soggetto delle professioni giuridiche, ponendo sempre più interrogativi e problemi che il futuro operatore del diritto deve conoscere e risolvere. Il volume, utile ausilio per studenti e professionisti, tiene conto di queste due differenti anime delle abilità informatiche: quella più documentale e di supporto nell'attività quotidiana ma anche quella più strettamente giuridica con i temi e i problemi oggi in discussione nelle Corti di giustizia nazionali e internazionali.
Nata dal progressismo di sinistra e dall'intento di costruire una 'democrazia sostanziale', la tecnocrazia è uno dei grandi progetti politici e sociali del nostro tempo e uno dei meccanismi fondamentali sul quale si basa il funzionamento del mondo globale. Definita spesso come 'governo degli esperti' o 'governo dei tecnici', da fatto politico la tecnocrazia diventa oggi, sempre più, fatto sociale. Un 'governo della tecnica' che, fuoriuscito dai ristretti confini dello Stato, invade le nostre vite attraverso le tecnologie digitali, l'intelligenza artificiale e l'onnipresenza degli algoritmi. Nessun regime politico e sociale della modernità ha mai potuto fare a meno di questa grande forza, nonostante la sfiducia crescente dell'opinione pubblica nelle capacità degli esperti di contribuire a risolvere i problemi e delle scienze sociali (prima fra tutte l'economia) di offrire soluzioni orientate verso l'interesse generale.È davvero pensabile una società democratica che faccia a meno del contributo degli esperti? Il progressismo, che ha inventato la tecnocrazia, può riprendere slancio ripensando il rapporto tra competenza, sovranità popolare e società? È a partire da queste e da altre domande sviluppate nel libro che è forse possibile ridare slancio alle nostre democrazie ferite.
Questo volume collettivo raccoglie ed armonizza ricerche originali, presentate in forma ancora monografica, sulle istituzioni educative e formative dell'ambito extrascolastico, offrendo quindi un panorama sufficientemente ampio dell'area educativa del pre-scolastico (l'asilo nido) e del para-scolastico (il laboratorio didattico), dell'educazione sociale diretta ai minori in difficoltà (la casa-famiglia), delle valenze educative di certe istituzioni sociosanitarie (dall'ospedale psichiatrico alle residenze sanitarie protette), dell'educazione non formale e dei movimenti ricreativi con valenza educativa, delle istituzioni educative di diverse aree geografiche europee (la Danimarca) ed extraeuropee (l'Ecuador), in un'ottica storico-pedagogica di taglio comparativo. Il volume ben si adatta anche alle esigenze formative dei corsi di laurea triennali per educatori, dal momento che fornisce loro un congruo bagaglio storico-pedagogico relativo alle istituzioni educative e formative nelle quali opereranno una volta laureati: vuole essere pertanto un contributo al tempo stesso scientifico-culturale e didattico alla "nuova" storia delle istituzioni educative e formative.
Il Codice sistematico offre al lettore uno strumento unico di approfondimento del processo penale: grazie ad un metodo innovativo, i commenti alle previsioni codicistiche aiutano a cogliere l'unitarietà e la complessità del sistema processuale. Ispirato alle esigenze didattiche e di studio degli studenti universitari e degli specializzandi, il Codice si presta a rispondere anche alle richieste di chi affronti la materia per ragioni concorsuali o professionali. La quarta edizione è aggiornata alla L. 19.7.2019, n. 69 (c.d. Codice Rosso) e alla 1. 8.8.2019, n. 77, di conversione del d.l. 14.6.2019, n. 53 (c.d. Decreto Sicurezza bis).
La ricerca di Giovanni Emidio Palaia ricostruisce la personalità ricca (e grandemente fascinosa) di Giorgio La Pira, componendo diverse prospettive e realizzando un'articolata e complessa indagine del pensiero, della concezione giuridica espressa nella sua "maestria", della testimonianza cristiana e dell'impegno sociale ed istituzionale profusi dal Sindaco Santo. Tratto essenziale del suo pensiero filosofico-politico, la cui visione si sostanzia nell'ispirato personalismo che muove da Tommaso d'Aquino fino ad autori quali, fra gli altri, Mounier, Maritain e Guardini, è la concezione secondo la quale ogni elaborazione intellettuale si incardina sulla centralità della persona umana e della praxis (in termini aristotelico-tomisti). La relazione tra vocazione alla santità e concreta azione storico-politica non esaurisce il profilo dell'alta personalità di La Pira. Emerge, qui, soprattutto nei capitoli ove viene tratteggiato il contributo offerto alla cultura giuridica italiana, meno indagato tra i biografi e gli analisti della sua figura, un La Pira del tutto nuovo e originale.
I saggi riportati in questo quarto quaderno possono dirsi rappresentativi dell'impegno paidetico e umanistico di Edda Ducci. In essi si concretizza l'analisi fenomenologica e morfologica sulla relazione sostenuta dall'autrice nel 1974 in "Essere e comunicare". Tutto è in relazione e l'essere dell'uomo si perfeziona, comprende la propria incompiutezza, intenzionalità ed educabilità solo incontrando l'altro. Un modo di intendere la relazione che, sul modello kierkegaardiano, sarà sostenuto non tanto da un'arida comunicazione di "sapere" quanto da una edificante comunicazione di "potere" in grado di imporsi non solo come «comunicazione del vero ma fondamentalmente, in un discorso pedagogico, come comunicazione del valore». Relazione e comunicazione, "pungoli" per la filosofia dell'educazione, attraverso auctores importanti quali Platone, Epitteto, Pseudo Boezio, santa Caterina o anche Ebner e Grazia Deledda. Essi saranno in grado di aprire a una "libertà interiore" intesa dall'autrice come: «avvertenza profonda, non comunicabile in termini astrattamente razionalistici, ma attingibile e quasi sperimentabile». Approdare a questi temi vuol dire porsi sulla strada del pensare l'educazione nel costante contatto con una realtà che, mentre qualifica la convivenza, valorizza l'umano nell'uomo.
L'approccio è multidisciplinare sul tema Welfare Aziendale e Fringe Benefit: unisce competenze di psicologia della gestione del personale, management, amministrazione, fiscalità ed aspetti legali, con un occhio alle ultime novità normative. Il libro è rivolto a imprenditori di PMI, di grandi aziende e a responsabili di funzione incaricati del Personale (siano essi CEO, HRM, compensation&benefit, CFO) con l'obiettivo di supportare il lettore nel trovare risposte ad alcune domande quali: come erogare benefits senza aumentare i costi? Occorre essere grandi per adottare questi strumenti? Come aumentare la produttività e ridurre i costi? Il testo è, inoltre, arricchito con casi aziendali di successo.
Perché un manuale di psichiatria con un taglio così diverso e impattante?
Perché i tempi si evolvono e i libri di testo devono misurarsi con la mancanza di tempo, con l’aggiornamento discontinuo, ma soprattutto con la quantità e la superficialità di certe fonti facilmente reperibili in rete.
Un manuale classico, che segue vecchi schemi di trasmissione della conoscenza, non può competere.
Da questa intuizione nasce Manuale di psichiatria, un volume agile, i cui pregi sono la sintesi, la chiarezza, ma soprattutto la capacità di coinvolgere il lettore pagina dopo pagina.
Agli Autori è stato chiesto tutto questo, per organizzare e trasmettere al meglio la loro conoscenza e la loro esperienza in ambito psichiatrico.
Il risultato è un testo ricco e competente, ma semplice; utile perché facilmente fruibile.
In grado di adeguare i fondamenti della psichiatria all’evoluzione del contesto in cui si sviluppa e opera non solo la disciplina, ma lo stesso studente.
L’impegno degli Autori è quello di comunicare in modo adeguato, che significa: al passo con i tempi, rispondente alle aspettative, con un linguaggio moderno.
Lo scopo è intercettare un target alla ricerca di una formazione essenziale e fornirgli un contenuto completo, approfondito, attendibile e autorevole.