Con questo libro Scott Turow ritorna con successo al legal thriller così come l'aveva concepito nei suoi primi romanzi. Il giudice George Mason si trova di fronte a un caso di stupro collettivo di una giovane ragazza di colore e per una serie di vincoli procedurali, primo tra tutti il fatto che la vittima accusa i suoi assalitori tre anni dopo l'accaduto, il grave reato rischia di non poter essere dibattuto e giudicato nelle aule del tribunale. Inoltre le prove sono racchiuse in una videocassetta che contiene il filmato dello stupro e per le norme sulla privacy queste potrebbero non essere valide nel corso del dibattimento. Ma non è solo questo a turbare George Mason, perché la sua vita è da tempo in pericolo: uno sconosciuto lo sta minacciando di morte sfuggendo a tutti i controlli della sicurezza. Ancora una volta Scott Turow si interroga sulla natura della legge, sui suoi limiti e sulla reale efficacia della sua applicazione.
Non si era fermata a uno stop, ecco tutto. Alex Halter andava di fretta quella mattina: l'appuntamento dal dentista, i compiti da correggere, la cena con Bridger, la vita normale di una ragazza trentenne, insegnante d'inglese in una scuola per non udenti, e sorda a sua volta. Una giornata come tante, insomma: fino a quello stop, al poliziotto che le urla di scendere, che l'ammanetta come se fosse la più pericolosa delle criminali - un'assassina, una terrorista - all'ingiustizia di tre interminabili giorni in prigione. E poi l'assurdità delle accuse: assegni scoperti, droga, rapina a mano armata e altri reati in giro per gli Stati Uniti, in posti che prima d'allora non aveva mai neanche sentito nominare. Quello che Alex non sa è che negli ultimi anni lei è stata l'inconsapevole vittima di un furto d'identità: c'è un altro "Alex Halter" là fuori, un truffatore che si è appropriato dei suoi dati anagrafici, della sua patente, delle sue carte di credito, della sua vita. Ormai è una questione personale e Alex, aiutata dal fidanzato, decide di risalire al misterioso individuo che le ha clonato l'esistenza. Inizia una caccia all'uomo adrenalinica attraverso gli Stati Uniti, un inseguimento senza pause in cui i ruoli non smettono di ribaltarsi: il truffato diventa truffatore, l'inseguito inseguitore, le identità sempre più liquide e intercambiabili.
Nel villaggio di Sunrise Volley, nel deserto del Nevada, esplode una potentissima bomba: in un attimo un intero paese viene cancellato dalla faccia della terra. La notizia arriva ad Alex Cross mentre è in vacanza con la fidanzata, e il giorno dopo una telefonata al direttore dell'FBI rivendica l'attentato. Il Lupo è tornato. Il pericolosissimo boss della mafia russa, di cui nessuno conosce il nome e il volto, e che tutti chiamano il Lupo, aveva già incrociato il destino di Alex Cross; ora ha al suo fianco un complice altrettanto temibile - il genio del male soprannominato la Donnola -, e minaccia di distruggere anche le grandi città del pianeta, se non verrà pagato un riscatto altissimo entro breve. Washington, Mew York, Londra, Francoforte: nessuna metropoli è al sicuro. Perché il conto alla rovescia è partito, e l'ultimatum sta per scadere. I leader mondiali hanno quattro giorni a di tempo per impedire l'ecatombe. Nel giro di poche ore, Cross si trova catapultato al centro di un pericolosissimo intrigo internazionale: in collaborazione con Scotland Yard e con l'Interpol, deve districarsi in un groviglio di false piste e agenti di servizi stranieri, per arrivare al cuore del complotto. Per riuscire finalmente, forse, a scoprire la vera identità del suo nemico numero uno.
Maurice e Norman Messer riconoscono un buon prodotto quando ne vedono uno. Questa volta il prodotto in questione è l'Olocausto: Maurice, un sedicente sopravvissuto alla Shoah con una storia personale confezionata ad hoc, e Norman, una vittima "per delega" in qualità di membro della cosiddetta seconda generazione, decidono di imporlo sul mercato. Intravisto il profitto dello Shoah business i Messer usano l'eredità di 6 milioni di morti per indurre il senso di colpa e spillare denaro: il donatore generoso meriterà di vedere il suo nome inciso sul muro del museo, oppure potrà acquistare un'urna d'argento contenente autentiche ceneri umane. Una satira cinica, allegra e scandalosa contro lo sfruttamento dell'Olocausto e il gran circo del vittimismo autoconsolatorio attorno alla memoria di una grande tragedia.
Cinico impietoso grottesco struggente autoritratto di un John Fante alle soglie della maturità. Quattro figli scansafatiche dediti alla marjuana e alla musica di Frank Zappa, una moglie annoiata, una gloriosa casa a forma di ipsilon sulla costa dell'oceano: la vita di Henry Molise, scrittore cinquantenne in crisi di ispirazione sembra destinata a una quotidianità prevedibile fatta di litigi e rappacificazioni domestiche, quando una sorpresa, un vero dono dal cielo, si unisce alla sgangherata famiglia: un gigantesco cane testardo, ottuso e frocio, il cui nome è un'iscrizione sepolcrale: STUPIDO. Con lui il tran tran di Molise scivola verso una allegra tenerissima catastrofe.
Nella vita di una vedova insoddisfatta e della bella figlia adolescente, in una torpida cittadina americana senza nome e senza tempo, fa irruzione l'eccentrico e affascinante erpetologo Mitchell Flach. Porta con sé una passione insolita, un irridente anticonformismo, e un piccolo serpente selvatico. E ogni equilibrio minaccia di esplodere. Partito dagli Stati Uniti per l'Europa, T. M. Rives ha viaggiato tra Francia, Spagna, Romania e Danimarca, imparando molti mestieri e molte lingue, non ha più fatto ritorno in America e questo suo primo romanzo è stato pubblicato per la prima volta in Francia.
È la fine degli anni Sessanta e Mark ha preso la sua decisione. Partire per costruirsi con le sue mani il mondo in cui vuole vivere. Via, verso le distese del Canada, la Columbia Britannica, con la sua compagna Virginia, il cane Zeke e Car Car, il suo maggiolone Volkswagen. Lontano, per realizzare quello che è il sogno di molti suoi coetanei: fondare una comune-fattoria. Lentamente, con l'aiuto degli amici e degli ospiti di passaggio, il desiderio prende forma, e la fattoria diventa un piccolo Eden, distante da tutto e da tutti, a venti chilometri di barca dalla strada più vicina e dalla modernità della corrente elettrica. Ma poco per volta la realtà comincia a confondersi con il sogno, con l'immaginazione, con l'incubo. Mark perde sempre più il controllo dei propri pensieri e viene sopraffatto da sensazioni e paure irrazionali. Fino a entrare in un mondo confuso, incomprensibile. Schizofrenia. Un mondo distorto che lo attira a sé e lo respinge, che lo rapisce e lo illude.
Ci sono ossessioni che sono come piante carnivore, che ti divorano dall'interno e ti costringono a perseguire un unico scopo. Ralph Trilipush, promettente archeologo laureato a Oxford, vuole a tutti i costi riportare alla luce la tomba del misterioso re egizio Atum-hadu. In questa impresa Trilipush coinvolge le persone che gli sono vicine, dalla bella fidanzata Margaret al padre di lei, che ha accettato di finanziare il progetto. Ma le cose andranno diversamente e la stessa identità lavorativa e affettiva del protagonista comincerà a sgretolarsi, fino a un epilogo bruciante e sconvolgente.
Due bambine sono state rapite e assassinate. Avevano nove e dieci anni; quando sono state ritrovate, la loro bocca era aperta, come in un estremo gesto di stupore, e l'assassino aveva strappato loro tutti i denti. Spetta alla giovane reporter Camille seguire il caso per conto del giornale per cui lavora. Da quando se n'è andata da casa, otto anni prima, non ha quasi più parlato con i suoi familiari: né con la madre, bella e inavvicinabile come una bambola di porcellana, né con la sorellastra che conosce a malapena, una tredicenne precoce dal fascino misterioso e fatale. Ora, tornata nella dimora vittoriana di famiglia, Camille è perseguitata dai ricordi d'infanzia e da una tragedia che neppure un ricovero in un ospedale psichiatrico le ha permesso di dimenticare. Indagando sugli omicidi insieme al capo della polizia locale e a un agente speciale dell'FBI, Camille inizia a identificarsi sempre di più con le giovani vittime. Perché ha la sensazione di aver già vissuto sulla propria pelle i loro orrori? Incalzata dai suoi demoni, dovrà risolvere il puzzle del suo passato, prima che il ritorno forzato a casa si trasformi in un viaggio a senso unico verso l'inferno.
Sulle tracce degli assassini del suo primo amore, l'ex commissario dell'unità anticrimine della polizia di Los Angeles Nicholas Marten arriva a Washington, dove la famiglia di un chiacchierato membro del Congresso è stata massacrata dopo che quest'ultimo ha scoperto un massiccio programma di sviluppo di armi batteriologiche. Il presidente degli Stati Uniti John Henry Harris, in partenza per l'Europa per una serie di incontri bilaterali con i capi di Stato di altri paesi membri della NATO, rischia di fare la stessa fine per mano di una società segreta se si rifiuta di eseguire l'ordine di assassinare il presidente francese e il cancelliere tedesco. Temendo per la sua vita, non potendo contare su nessuno, Harris unisce le sue forze a quelle di Nicholas Marten e della bella ed enigmatica fotoreporter francese Demi Picard. Insieme dovranno affrontare una spietata organizzazione segreta, i cui membri sono pronti a tutto, dagli omicidi politici agli attacchi con armi di distruzioni di massa contro i civili, pur di realizzare il loro progetto di dominio assoluto.