La seconda guerra mondiale è da poco finita, la principessa Olga Arbélina, moglie abbandonata di un principe georgiano truffatore e dongiovanni, madre sola di un ragazzo ammalato di emofilia, vive in una cittadina alle porte di Parigi, nella quale si è installata una minoranza di profughi russi. Un giorno d'estate Olga viene ritrovata accanto al cadavere di un ex-ufficiale dell'esercito russo bianco; i primi curiosi accorsi sostengono che si tratta di un delitto passionale, ma l'omicidio in realtà svela lentamente una passione ben più profonda e tragica, l'inconfessabile segreto che Olga porta con sé.
E' il 1422, guerra dei Cent'anni. Durante l'assedio delle truppe inglesi al castello di Clericourt, due uomini si incontrano e si affrontano. Una strana partita a scacchi, una grossa parrucca bionda, una misteriosa colubrina (un cannone a mano) e un pestifero ragazzo in grado di compiere miracoli giocano ruoli importanti nella sfida avvincente e simbolica che ne scaturisce. Ma i veri eroi di questa avventura si riveleranno la fortuna e il caso. Nello stile elegante, semplice ma immaginifico di Michel Tournier, un racconto filosofico che ha la leggerezza di una favola.