
Una ragazza, in seguito a un'aggressione nel corso della quale è stata stuprata e quasi uccisa, perde la memoria. Non ricordandosi più la propria identità, assume il nome di Mary Lamb e cerca, con fatica e candore, di mettere insieme pezzi di passato e consapevolezze perdute. Finché, a poco a poco, si fa strada in modo sempre più convincente l'angoscioso sospetto che la sua identità sia legata a quella di una certa Amy Mide, una ragazza che per amore ha commesso ogni genere di nefandezze.
Questo libro è la sceneggiatura, ricca come un racconto, del film scritto da Roberto Benigni e Vincenzo Cerami, "La vita è bella". Una storia che, come afferma lo stesso Benigni, "fin dal primo momento mi ha fatto battere molto forte il cuore... Perché la vita è bella, e anche nell'orrore c'è il germe della speranza, c'è qualcosa che resiste a tutto, a ogni distruzione... Il film è un inno al fatto che siamo condannati poeticamente ad amare la vita per forza: perché la vita è bella."
Acitelli ha immortalato 160 giocatori che hanno fatto la storia del calcio e di ognuno ha eseguito il ritratto in rapidi efficacissimi veris. E' la storia poetica e struggente di un manipolo di eroi che hanno trovato, accanto all'album delle figurine Panini, un altro luogo, fatto di parole per restare tra noi.
Sono storie piccole e grandi: vicende d'amore e di sangue, le prime biciclette, la Grande Guerra, gli scandali e i pettegolezzi, la nascita del fascismo, avventure d'alcova, la guerra civile, l'abbandono del sogno di una società migliore, fino agli anni più recenti: la modernizzazione, l'immigrazione dal sud, le speculazioni, la malavita...
Jane Takagi-Little è una giovane americana di madre giapponese nata a Quam, (Minnesota). Per vivere produce documentari televisivi per il mercato giapponese, come il suo "anno di carne", che è dedicato a uno show di promozione delle carni americane dal titolo "My American Wife". Si tratta di raccontare una volta alla settimana la vita di una famiglia rappresentativa, sana e felice, mettendo sempre al centro del documentario la padrona di casa e la sua abilità nel cucinare un piatto tipico a base di carne. Jane prende molto sul serio il suo lavoro, ma a poco a poco finisce per stancarsi del prototipo della famiglia americana felice, cominciando a considerarlo una falsa rappresentazione della realtà sociale in cui vive.
In questo romanzo l'autrice prosegue le avventure del capitano di polizia Florindo Flores, ormai felicemente in pensione. Ma il suo riposo dura poco, perché viene subito richiamato per collaborare alle indagini su una serie di insoluti delitti avvenuti in Sardegna. Così il capitano, con il suo consueto spirito indagatore e metodico, e con la curiosità che lo contraddistingue, si metterà sulle tracce dell'assassino, penetrando a poco a poco in un caso che più sembra intricarsi e più lo appassiona e sollecita le doti della sua intelligenza deduttiva. E infatti scopre che...
Il Signor José è un modesto impiegato presso la Conservatoria Generale dell'Anagrafe, il cui unico svago è quello di collezionare notizie su persone famose ritagliate dai giornali. Un giorno, tuttavia, decide di andare alla fonte delle notizie e di verificare i dati di ciascuno dei personaggi collezionati: si introduce di notte negli immensi e polverosi archivi della Conservatoria e casualmente scopre che fra le varie pratiche si è intrufolata la scheda di una donna sconosciuta. Da quel momento, la sua vita cambia...
"Elogio de la sombra" (con il quale Borges torna alla formula che altera versi e prosa, già felicemente sperimentata nell'"Artefice") ospita alcune delle vette poetiche di tutta l'opera borgesiana, come "Giovanni, I, 14"; "New England, 1967"; "Il guardiano dei libri"; "Buenos Aires"; e la stessa "Elogio dell'ombra". Poesia metafisica e sapiente, e, al tempo stesso, poesia intima, che nasce da un'ispirazione affettiva di natura privata; espressione di uno spirito sottile, inquieto, singolarmente attento all'accento profondo della cultura e alle inflessioni dell'intelligenza: intelligenza e cultura sentite come manifestazioni di una superiore realtà.
Questo manuale borgesiano è una sorta di giardino zoologico delle mitologie, giardino la cui fauna non è composta di leoni o di giraffe, ma di sfingi, grifi e centauri. E la popolazione di questo giardino, nascendo per combinazione di esseri reali, nel centauro si coniugano cavallo e uomo, nel minotauro toro e uomo, è infinita, in quanto le possibilità dell'arte combinatoria sono pressoché infinite...
Il volume raccoglie due racconti, già pubblicati separatamente, della scrittrice istriana. Il primo, "Verde acqua", è una testimonianza, vista da un'angolazione molto privata, di un dramma collettivo: quello dell'esodo di trecentomila italiani dall'Istria e dalla Dalmazia nell'immediato dopoguerra. Il secondo, "La radura", è una metafora poetica e malinconica dell'esperienza umana.