Un breve, folgorante apologo sulla solitudine e sull'amore, scritto da uno dei più amati autori della grande letteratura contemporanea, e illustrato con i disegni di un'artista nota in campo internazionale, che ha esposto anche al Madre di Napoli e di cui è in allestimento una personale al Jeu de Paume di Parigi. Piccolo libro, elegante e raffinato, "L'abbraccio" è quasi un dono di David Grossman ai suoi lettori, perché ne facciano a loro volta dono alle persone che amano.
In casa la TV l’aveva sempre fatta da padrona: in ogni circostanza e in qualunque ora del giorno. Finché, per un banale incidente, si rompe il televisore. Dopo un attimo di smarrimento della famiglia ecco che accadono cose mai successe prima! Una favola bella in una società sempre più individualistica. La riscoperta dei buoni sentimenti e del valore della comunicazione, in un mondo sempre più dominato dai modelli proposti dalla TV. Antonio Ferrara ha partecipato a numerose mostre di pittura e di illustrazione, tra cui New York, Barcellona, Bordeaux, Teheran, Tokyo, Innsbruck, Milano, Venezia. Suoi testi sono stati tradotti in inglese, francese, spagnolo, arabo, ebraico, albanese, tigrino, telugu. Tiene laboratori di illustrazione e scrittura creativa “per emozioni” per ragazzi, insegnanti, detenuti, degenti, presso scuole, biblioteche, librerie, associazioni culturali, carceri, ospedali.
Ben pochi sono gli scrittori di tutti i tempi citati al pari di Mark Twain. Non c'è argomento che non si possa trattare senza ricorrere a un suo aforisma, un suo paradosso, una sua provocazione. Una delle più ricorrenti è tratta proprio dal breve vademecum da lui scritto nel 1906, ora proposto al pubblico italiano in questo libro illustrato, e dedicato alle brave bambine: "Mai fare le maleducate con i grandi, a meno che non siano loro a cominciare". È questo l'ultimo di una serie di consigli che Twain offre alle bambine nel suo più autentico stile irriverente e sornione, da vecchio navigato che sotto l'apparente intento di insegnare loro le buone maniere, di fatto le istiga alla più strenua resistenza e all'impietosa ritorsione di fronte alla prepotenza più o meno latente di genitori, fratelli, amichette, maestre e nonni. Un altro esempio? "Se la mamma ti dice di fare una cosa, non sta bene dirle di no. È più utile e opportuno che tu le assicuri di fare come vuole lei, per poi attenerti con discrezione a quanto t'impone la tua somma saggezza." Cos'altro aggiungere, se non un commento per immagini di pari, maliziosa impertinenza? È nato così questo progetto grafico concepito da un grande artista contemporaneo come Vladimir Radunsky. Ne sortisce un album volutamente in bilico tra il libro per bambini e il pezzo d'arte. Età di lettura: da 5 anni.
La storia del viaggio intrapreso da Martino Testadura all'insegna della curiosità, del coraggio e della voglia di scoprire mondi nuovi.
Nanuk è un orso bianco che vive al Polo Nord e adora andare in mongolfiera.
Ha deciso di partire per un lungo viaggio… Destinazione: Polo Sud!
Vuole raggiungere Iglù, il suo amico pinguino.
Ma cosa penserà il popolo dei pinguini quando lo vedrà arrivare? Avrà paura o riuscirà a fidarsi di lui? Le cose non sono sempre come sembrano.
A volte basta un piccolo imprevisto per farci cambiare idea e per scoprire che anche dietro a una montagna di pelo bianco può nascondersi un vero amico!
Questa è Hilda. Hilda è una giovane gallina screziata. Le piacciono i cereali, i camion dei pompieri e le chiacchiere con la zia.Ma c'è una cosa che desidererebbe più di ogni altra… Illustrazioni di Anna Laura Cantone. Edizione cartonata.
Il libro
Hilda era una gallina molto, molto testarda: per andare dalla zia Emma, che aveva appena avuto una nidiata di pulcini, le aveva provate tutte: il camion dei pompieri, il furgoncino del latte e perfino il rullo compressore! Quando Hilda vide i pulcini, decise che anche lei voleva covare le sue uova e niente o nessuno avrebbe potuto fermarla!
Il gatto più matto del mondo è tornato! Ora va in campagna… e trova l’amore!
L’insolito “gatto” è cresciuto un po’ troppo e la casa dell’autore è diventata troppo piccola. I due si trasferiscono in campagna. Lì il gatto trova una fidanzata, una tenera micinia, e i due diventano proprio inseparabili. Che l’aria di campagna e la sua piccola innamorata lo stiano rendendo meno matto?
Dopo Il mio gatto è proprio matto e Quando il mio gatto era piccolo, le meravigliose illustrazioni di Gilles Bachelet ci accompagneranno in un nuovo capitolo di questa storia surreale che non smette di divertire i piccoli e i grandi.
Traduzione di Renata Gorgani
Per tutte le età
Nicolas è in ritardo, la mamma lo chiama impaziente: "Nicolas!!! Sei pronto o no?" Ma la mamma non lo sa? Che lui sa prepararsi in un baleno, a tutta birra! Infatti eccolo: è già pronto e vestito, zaino in spalla, berretto in testa.. ma, non mancherà qualcosa?
Una mattina di vacanza Lulù si trova a dover giocare da sola: mamma e papà hanno da fare e il fratello le dice che è troppo piccola per giocare con lui. Qui ci vuole SuperCoccinella!
Accompagnata dal cagnone Bingo, SuperCoccinella salva le formiche in difficoltà, salta dentro pozzanghere infestate dagli squali, supera senza difficoltà il grande tronco scuro nella foresta. E tutto da sola. Non importa quel che dice suo fratello, SuperCoccinella di certo non è troppo piccola! Anzi, si sente grande come tutto il mondo e correre giù per la collina è come volare!
Una storia dolce e divertente in cui una bambina scopre come riuscire a sentirsi grande e a divertirsi con tutto quello che le sta intorno, grazie al potere della fantasia e dell’immaginazione.
Età: dai 4 anni
Giocando un po’ con la fiaba di Cappuccetto rosso e con l’idea del Gioco dell’oca, la piccola oca Joka è incaricata dalla mamma di andare dalla zia che abita al di là del bosco per portare le bacche che le servono per preparare il suo famoso budino. Nella pagina finale viene proposto un piccolo gioco dell’oca in cui le varie tappe ripercorrono i passaggi della storia.
punti forti
Temi affrontati: i giochi della tradizione; superare i pregiudizi; l’amicizia; la vita nel bosco. La struttura ormai consolidata di questa fascia destinata ai più piccoli: ogni pagina riporta in basso il testo che l’adulto legge e rilegge al bambino; in alto una frase della storia scritta molto grande.
destinatari
Bambini in età prescolare, genitori, insegnanti, educatori.
autrice
Magni Elena, nata e cresciuta a Milano, vive a Monza. Appassionata alla scrittura sin da bambina, ha ripreso a scrivere dopo la nascita dei due figli. Grazie alla partecipazione ad alcuni concorsi, ha pubblicato i racconti Un regalo per Gaia, Entra Shari e Quel che resta del diamante. Nel 2009 è uscito il suo primo albo: Moffola e Ciaspola, due renne pigrone (Ed. Il gioco di leggere 2009). Condividendo la filosofia del progetto «Nati per Leggere», partecipa a iniziative di promozione alla lettura nelle biblioteche.
illustratrice benecino sara, nata a Cuneo, vive e lavora a Milano. Dal 2006 al 2009 ha insegnato “progetto editoriale di libri per bambini” alla Scuola del Fumetto a Milano e collabora con le Edizioni San Paolo per i progetti delle nuove collane per ragazzi. Dal 2007 lavora come grafica-illustratrice freelance. Ha illustrato numerosi libri per Edizioni San Paolo, Edizione della Scuola del Fumetto. Per Paoline ha illustrato Chi ha paura del lupo Carnera? (2006), Pinocchietti, orsacchiotti, burattini e bambolotti (2007) e Una tata terribile (2008).
Alberi tropicali, piante grasse, cascate di luce, mostri acquatici... una nuova, magica storia dell'autrice di "Un leone a Parigi". Età di lettura: da 4 anni.
Aurora, bambina allegra e intraprendente, ha perso una delle cose a cui tiene di più: il suo sorriso. Dove si sarà cacciato?
Bisogna cercarlo OVUNQUE: sotto il divano, nella cuccia del cane, nelle
tasche… Proprio quando sembra non ci sia più niente da fare, dopo aver trovato un sacco di cose disperse per la casa, ecco che accade qualcosa di speciale e Aurora si rende improvvisamente conto che il sorriso e la felicità sono… proprio sotto il suo naso!