
Padre Pio, il santo cappuccino stigmatizzato del Gargano, ha vissuto la sua esistenza come una continua Via Crucis. Le sue sofferenze fisiche e spirituali, unite alla profonda comprensione del mistero pasquale, lo hanno reso un testimone eccezionale della Passione di Cristo. Padre Pio incoraggiava fortemente la recita della Via Crucis, considerandola una delle preghiere più efficaci per entrare in comunione con Cristo sofferente e ottenere grazie spirituali. In questa opera coinvolgente, gli autori ci conducono alla scoperta di come Padre Pio ha vissuto la sua personale passione e di come, attraverso il messaggio della Via Crucis, ha insegnato a comprendere il mistero della sofferenza alla luce della Passione di Cristo. Ma questo libro non è solo un viaggio spirituale: è anche uno strumento unico e prezioso per la preghiera. Il volume propone una Via Crucis speciale, arricchita dalle parole e dalle meditazioni di Padre Pio, un invito universale rivolto a tutti i fedeli a immergersi nel mistero della Croce. Recitare questa Via Crucis significa unirsi al santo di Pietrelcina nella sua straordinaria devozione e scoprire una fonte inesauribile di grazia e consolazione spirituale.
In occasione della canonizzazione, viene pubblicata la versione aggiornata e rinnovata di una delle biografie di maggior successo del giovane Carlo Acutis. Il libro prende spunto dalla vita di Carlo, così come è vissuto nella sua Milano e ad Assisi, per proporre ai giovani il modello di santo che non ti aspetti, perché ha tutte le caratteristiche dei ragazzi d'oggi: la passione per la vita e l'informatica, lo sport e l'amicizia. Dall'esempio di un ragazzo «innamorato di Dio», affascinato da una forte spiritualità vissuta senza complessi, il libro propone numerosi suggerimenti per la riflessione personale e di gruppo, che lo rendono un valido sussidio pastorale e un originale dono per i ragazzi che hanno completato l'iniziazione cristiana. Diceva Carlo «Tutti nascono come originali, ma molti muoiono come fotocopie»: questo volume non contiene solo una biografia, ma aggiunge uno stimolo al lettore, per invitarlo a vivere in modo originale la bellezza della vita e trovare in essa un'occasione straordinaria per portare il Vangelo
In queste pagine Angelo Comastri, Stanislaw Dziwisz, Czeslaw Drazek e Renato Buzzonetti raccontano gli ultimi giorni di Giovanni Paolo II. Entriamo nell'intimità della sua sofferenza, vissuta come supremo atto d'amore, il suo legame con i malati e la sua profonda spiritualità. Dall'attentato del 1981 fino al suo ultimo respiro, il Papa affrontò il dolore con fede incrollabile, offrendo la sua vita per la Chiesa. Un racconto intenso e toccante che rivela la forza nella debolezza e la santità di un uomo che ha segnato la storia.
La fede ti fa essere inerme, indifeso, povero. Perché? perché ti fa essere figlio di Dio e tu scopri di essere povero proprio perché sei figlio di Dio. Questa intuizione mi ha guidato a rileggere la vicenda di Gesù, il Figlio di Dio che si è "svuotato" della propria divinità per assumere la povertà della nostra condizione umana; e poi anche quella di san Francesco che, seguendo l'impulso della fede, si è spogliato delle ricche vesti da mercante per seguire Gesù povero e crocifisso.
Karol Wojtyla è stato un papa che non solo ha parlato di Dio, ma ha mostrato come vivere di Dio. Il volume presenta magistralmente la vita di Karol giovane, prete, vescovo, papa e santo.
Il racconto, un po'narrativo e un po'saggistico, non segue necessariamente il ritmo cronologico ma si sofferma via via sugli aspetti salienti di uno che ha segnato profondamente la storia.
Tra i punti forti del libro, il racconto inedito di quando il seminarista Wojtyla salvò una ragazza ebrea di 13 anni da morte certa; i retroscena dell'attentato di Al Agca; il viaggio di Giovanni Paolo II del 1983 in Polonia, che segnò l'inizio di un "terremoto" che avrebbe portato alla caduta del Muro di Berlino; il Giubileo del Duemila, quando, dopo l'opera costante e i "mea culpa" di papa Wojtyla, la Chiesa chiese perdono per i tradimenti del Vangelo compiuti dai cristiani lungo i secoli
Il tema della pace ha attraversato come un filo rosso ininterrotto tutto il Pontificato di Giovanni Paolo II: «L'umanità non ha un futuro se non attraverso la pace che è "il" problema centrale del nostro tempo». In questo libro sono raccolti tutti gli scritti contro la guerra, le omelie, le interviste, i passaggi più significativi delle encicliche e delle lettere apostoliche, gli accorati appelli all'umanità di un Papa indimenticato. In ogni pagina risuona il grande appello di Assisi ai rappresentanti delle religioni.
Una splendida novena per stare in compagnia di san Carlo Acutis per nove giorni, conoscere la sua spiritualità e chiedere la sua preziosa intercessione. Oltre alla novena, il libretto propone anche la coroncina a san Carlo Acutis, una preghiera semplice e immediata per chiedere una grazia e sentirne la vicinanza nella vita quotidiana. Facile da imparare e recitare, la coroncina può diventare un sostegno spirituale da portare sempre con sé, per affidarsi alla sua intercessione in ogni momento della giornata.
L'autore porta la bellezza e la profondità dei valori e della vita di Carlo Acutis sul pianerottolo della nostra stessa casa, con un percorso affascinante di attualizzazione dei carismi e dei talenti vissuti dal giovane Carlo, fino alla testimonianza eroica della malattia nell'ottobre del 2006. Da leggere con passione, particolarmente indicato per i ragazzi.
In questo terzo libro dedicato all'Ottocentenario francescano, dopo Il presepe di Greccio e Le stimmate di san Francesco, frate Orazio Renzetti guarda le Creature, in esse vede Dio e vede sé stesso, le tappe del suo cammino; il creato è impresso nel cuore di Francesco, ha segnato la sua storia, e l'autore ce lo descrive con pennellate leggere. I versi del Cantico si espandono, si dilatano nel tempo e nello spazio e coprono i vari momenti dell'esistenza del serafico Padre.
In tanti mi chiedono quale sia il segreto nascosto dietro la figura di mio figlio Carlo, che in pochi anni ha saputo conquistare l'amicizia e l'affetto di una moltitudine di persone che nella preghiera chiedono la sua intercessione. Perché un semplice ragazzino, morto a quindici anni, è invocato in tutto il mondo? Perché la Chiesa lo proclamerà santo? Quale, insomma, il "mistero di luce" che lo accompagna? Tanti hanno voluto raccontare Carlo, ma non è semplice riuscire a cogliere l'individualità di una persona se non si è entrati in relazione diretta con lei. Se è vero che "l'essenziale è invisibile agli occhi e non si vede bene che con il cuore", come madre di Carlo ho voluto provare a scrivere un libro con il cuore, per aiutare i suoi tanti devoti a conoscerlo e ad amarlo. Un fortissimo e innato senso religioso portava mio figlio ad aprirsi agli altri, in particolare agli ultimi, ai poveri e ai deboli. Carlo ha vissuto sempre proteso verso Dio. Diceva che "la conversione è un processo di sottrazione: meno io per lasciare spazio a Dio". Come un faro in una notte buia, ha squarciato e illuminato le tenebre che mi tenevano prigioniera e mi ha indicato un cammino in chiave di eternità. L'Infinito era la sua meta, non il finito. Gesù era il centro della sua vita. Sono questi i tesori che provo qui a svelare, i tesori di Carlo, il suo segreto.
Da san Francesco a papa Francesco, questo saggio segue il cammino che il cristiano deve affrontare per farsi seminatore di pace, un percorso che parte dai piccoli gesti quotidiani e arriva fino al dialogo interreligioso. Se oggi non abbiamo pace, è perché abbiamo dimenticato di essere tutti fratelli in Cristo: è dunque soprattutto dal riconoscimento di essere un'unica famiglia umana e dal dialogo tra religioni nello "spirito di Assisi" che possono venire il superamento di conflitti e divergenze e la realizzazione della pace. Con la prefazione di don Francesco Cristofaro.
Un bambino precoce, luminoso e molto attento ai bisogni altrui: Carlo Acutis sin da piccolo dimostrava una spiccata maturità spirituale, un umorismo fresco col quale sdrammatizzava qualunque difficoltà, un contagioso entusiasmo per le piccole cose. Questo libro ci restituisce il ritratto di Carlo come segno vivo della grazia di Dio: nelle parole dei genitori, i primi a seguirlo nel cammino di conversione e a testimoniare il miracolo della sua fede, ritroviamo tutta la forza della sua gioia di esistere e la profondità della sua devozione. Antonia e Andrea infatti ci aprono il loro scrigno di ricordi e memorie raccontando di un giovane che faceva quotidianamente esperienza della santità nell'incontro con Gesù Eucaristia, che praticava la carità fraterna nei confronti degli abbandonati e delle persone senza fissa dimora con un'istintiva semplicità, che nella sua esistenza su questa Terra ha tenuto al centro il desiderio costante e fermo di aspirare a ciò che Dio desiderava per lui. L'esempio di Carlo è un faro per chiunque aspiri a una comunione piena con il Signore, nei gesti e nei pensieri più semplici e quotidiani. E a far fiorire la propria vita nell'amicizia con Gesù.