La prima edizione della Storia di un'anima apparve il 20 ottobre 1898. In quest'opera Teresa racconta le sue gioie e le sue sofferenze, le sue ricerche e le sue scoperte, le sue certezze e le sue speranze, vissute alla presenza di un Dio d'amore e di misericordia. Da allora le edizioni e le traduzioni si sono susseguite a un ritmo crescente. Edith Stein scrisse di quest'opera: "Non conosco nulla di più grande ed è un po' di tutto questo che vorrei, per quanto possibile, trasportare nella mia vita e nella vita di coloro che mi circondano".
Tra la letteratura francescana a lungo sono stati preferiti i Fioretti, che in modo ingenuo e delicato raccontano le gesta del giullare di Dio. Oggi però sempre più spesso i lettori vogliono conoscerlo sulla base dei suoi scritti. Alcuni di essi, come il Cantico delle creature e il Testamento, sono entrati a far parte della letteratura mondiale, mentre altri, pur se meno noti, hanno fatto tanta parte della storia e della santità della Chiesa dal Medioevo in poi. Con questa pubblicazione degli scritti di san Francesco si vuole offrire una traduzione fedele e scorrevole, "semplicemente e senza glossa", come il santo voleva fossero intesi. Essi ci mostrano al vivo come pensava, pregava e viveva un cristiano autentico diventato padre di una moltitudine di frati, suore e terziari nel mondo, e guida spirituale per tanta parte dell'umanità.
Lodi alla Vergine madre è annoverato tra gli scritti giovanili di Bernardo da Chiaravalle. Stese tra il 1124 e il 1125, le Lodi hanno al centro il mistero di Dio, ma visto e descritto mediante Maria. La Vergine è la "stella" e l'amante il cui fiat innalza a vette divine il mistero dell'amore tra Dio e l'uomo. Vertice dell'umanità, Maria può riassumere la storia umana ed ergersi al di sopra di essa, come faro - o stella del mare, appunto - che guida verso un porto sicuro. Questo volume fa parte di una nuova collana che raccoglie i grandi classici della devozione a Maria, scritti antichi e moderni che testimoniano l'incessante lode e preghiera che la Chiesa ha sempre innalzato a Colei che è Madre di Dio e Madre nostra. "Seguendo Maria non andrai fuori strada, pregando lei non dispererai, pensando a lei non sbaglierai".
Donato vede la luce a Roma sul finire del terzo secolo, quando il cristianesimo è fatto ancora oggetto di persecuzione. Accanto al prete Epimmenio Donato cresce in virtù e sapienza, si applica agli studi umani per metterli al servizio della fede. Nel 303 fugge da Roma e trova riparo ad Arezzo, dove comincia una vita povera e priva di tutto. In seguito divenne vescovo della città sin quando, sembra, subì il martirio per Cristo. Il Giubileo sia per noi un fatto dell'anima, un fatto del cuore, dell'amore, della salvezza; sia per tutti un risveglio spirituale.
Quale contributo la Chiesa con il suo messaggio di "Unità" può offrire al contesto socio-politico-economico e culturale odierno? Il titolo della ricerca si ispira a un'espressione usata da Agostino per spiegare il passo del Vangelo giovanneo, dove viene interpretata simbolicamente la tunica di Gesù: "Essa è senza cucitura, così che non si può dividere; e tende all'unità, perché raccoglie tutti in uno". Clemenzia analizza pertanto nel pensiero di Agostino la categoria teologica dell'unità in riferimento alla Chiesa. Si vuole rispondere in questo modo a un duplice interrogativo: quale contributo la Chiesa può offrire al contesto socio-politico-economico e culturale odierno, con il suo stesso esserci? Quale significato di "unità" scaturisce dall'essere della Chiesa, a partire da un pensatore classico come Agostino? Un contributo utile al contesto sociale contemporaneo segnato dalla globalizzazione che ha determinato una dolorosa frattura tra locale e globale, tra culture e tra Paesi ricchi e Paesi poveri.
Un nuovo libro per pregare con San Massimiliano Kolbe, aiutati dai suoi pensieri e dalla sua straordinaria testimonianza di amore.
Il Cardinale Angelo Amato nel presente volume traccia la biografia di Santa Maria dell'Incarnazione (1599-1672). Orsolina francese, fu una delle prime missionarie dell'America del Nord. Il volume oltre ad offrire una biografia della Santa esamina la sua fama di grazie e di miracoli e il ruolo da lei giocato nell'incontro con le popolazioni autoctone di cui studiò le lingue e per cui compose preghiere in urone e algonchino. La sua figura e la sua opera sono state celebrate da film, da opere teatrali e da molteplici forme di mass media (giornali, radio, televisione, canzoni).
Il volume, pubblicato in occasione del Giubileo straordinario della Misericordia 2015-2016 indetto da Papa Francesco attraverso la bolla di indizione Misericordiae Vultus, contiene il testo dell'enciclica sulla Misericordia Divina di Papa Giovanni Paolo II Dives in misericordiae (30, novembre, 1980). Il contenuto si sviluppa in otto capitoli: Chi vede me, vede il Padre (cfr. Gv 14,9); messaggio messianico; l'Antico Testamento; la parabola del figliol prodigo; il mistero pasquale; "Misericordia di generazione in generazione"; la Misericordia di dio nella missione della Chiesa; preghiera della Chiesa dei nostri tempi.
Dal 24 giugno 1981 la Madonna ha acceso sul monte delle apparizioni la torcia della fede, la quale non si è mai spenta. Piuttosto, la sua luce, la sua fiamma, si allarga di anno in anno. Della sua luce e del suo calore si riempiono milioni di pellegrini, i quali arrivano ininterrottamente da tutti e cinque i continenti. Giovanni Paolo II era ben informato sugli avvenimenti di Medjugorje e li seguiva con attenzione. Secondo i ben informati, anche se era personalmente convinto di quanto vantaggio traesse la Chiesa da Medjugorje e avesse incoraggiato i pellegrinaggi, desiderando andare di persona e sentendosi legato a questo luogo in spirito nelle sue preghiere quotidiane, ufficialmente non ha mai rilasciato alcuna dichiarazione. Attenendosi alla consueta prassi della Chiesa, quindi, il Papa non hai mai dato il suo parere ufficiale, ma spesso ha fatto intendere, in forma privata, che "Medjugorje è un grande centro spirituale mondiale". Questo libro, raccogliendo le lettere private del Santo Padre e alcune sue dichiarazioni non ufficiali ai singoli, ai gruppi ecclesiali, ai laici, ci mostra un tratto inedito e personale del Pontefice: il suo rapporto con Medjugorje, il suo essere "pellegrino nel cuore".
Lo studio di von Herrmann sulla fenomenologia del tempo in Agostino costituisce un contributo essenziale per la comprensione di uno dei temi più celebri del pensiero dell'Ipponate, che ha riscosso una grande attenzione e suscitato un profondo apprezzamento nei due pensatori più significativi del Novecento per quanto riguarda la fenomenologia del tempo: Husserl e Heidegger. Nella lettura di von Herrmann, il carattere fenomenologico della ricerca sul tempo ha senz'altro il grande merito di aver messo in luce la natura e la struttura propria di questa teoria sul tempo, non considerandola semplicemente come una trattazione e una soluzione dottrinale, ma come una vera e propria esperienza fenomenologica del pensiero. Se da un lato questo sembra derivare all'autore dalla sua lunga e intensa familiarità con il pensiero di Husserl e di Heidegger, dall'altro egli trova proprio in Agostino, molto più che una contro-prova o un'applicazione della prospettiva fenomenologica novecentesca, un momento quasi "inaugurale" e anche permanente della nostra comprensione del temporale della coscienza e dell'esistenza.
Nato nel 385 in Scozia da famiglia aristocratica e cristiana, Patrizio fu rapito dai pirati e visse per sei anni come schiavo in Irlanda. Fuggito, e successivamente ordinato diacono e consacrato vescovo, fu inviato a evangelizzare l'isola della sua schiavitù. Morì nel 461.
Un libro per scoprire san Vincenzo de Paoli come santo non solo della carità, dei poveri, dei seminari, delle missioni, ma anche come uomo della Parola di Dio: in questo egli, per il modo di leggere e meditare la Scrittura, si colloca essenzialmente nella scia dei Padri della Chiesa. Più in particolare queste pagine si offrono come un piccolo commento ad alcuni punti di un'opera magistrale di san Vincenzo, le Regole Comuni della Congregazione della Missione, un "codice" di spiritualità per coloro che hanno il carisma della cura, del servizio e dell'evangelizzazione dei più poveri.