In questa opera, la figura di Francesco è proposta come paradigma culturale dell'"uomo inedito" e la sua vicenda è configurata come "transizione culturale" verso un'umanità "inedita", ancora da venire, ma la cui realizzazione, secondo l'autore, è possibile in quanto inscritta nelle stesse potenzialità onntologiche dell'uomo. Questo "Francesco d'Assisi" si colloca dunque fuori dai tradizionali spazi del sacro per entrare in ambiti antropoligici e laici. Un volume, quindi, di estrema attualità che l'autore ha scritto con l'attenzione dovuta alla ricostruzione del passato ma con la mente e gli occhi rivolti al futuro.
Carissimi, c’è una notizia che ci riempie di gioia che, con questa mia lettera, voglio comunicare ufficialmente a tutta la nostra Chiesa di Milano: il prossimo 16 maggio, il papa Giovanni Paolo II proclamerà santa Gianna Beretta Molla, madre di famiglia. È la prima canonizzazione che riguarda direttamente la nostra Diocesi dopo san Carlo Borromeo, è la prima madre di famiglia che, dopo i primi tempi del cristianesimo e dopo il Medioevo, viene riconosciuta come santa da tutta la Chiesa.
L’esistenza di questa donna meravigliosa è stata tutta incentrata su Gesù Cristo, è stata una traduzione concreta di alcuni tratti del volto di Gesù da lei contemplato e amato.
(dalla Lettera del cardinale Dionigi Tettamanzi alla diocesi di Milano)
Pietro Molla è nato a Mesero (Milano) nel 1912. Laureato in ingegneria meccanica è stato per lunghi anni direttore di una grande azienda milanese. Sposò Gianna Beretta il 24 settembre 1955. Dal loro matrimonio nacquero quattro figli: Pierluigi, Mariolina, Laura e Gianna Emanuela. Dopo la morte della moglie nel 1962 ha continuato la sua attività imprenditoriale. Attualmente vive a Milano.
Elio Guerriero è nato a Capriglia (Avellino) nel 1948. Ha studiato teologia e filosofia e si occupa in particolare di storia della Chiesa. Ha curato l’edizione italiana delle opere di Hans Urs von Balthasar e ne ha scritto la prima biografia. L’interesse per santa Gianna deriva dall’attenzione balthasariana per la femminilità, immagine della bellezza materna e sponsale della Chiesa.
Un prete dall’inconfondibile fisionomia umana e cristiana, limpidamente ancorato in una profonda spiritualità e totalmente speso in un insonne attivismo, sostenuto dalla vena pulsante di una grande carità: è questa la figura di don Luigi Orione, il sacerdote torinese proclamato Santo da Giovanni Paolo II. Ripercorrere le tappe del suo cammino, nel contesto dei rapidi e profondi mutamenti culturali della nostra epoca, è impegno di una cultura ritornata alla diaconia.
Questo libro pubblica gli Atti del Convegno tenutosi a Tortona dal 14 al 16 marzo 2003. Il taglio privilegia, mediante accurate ricerche in una copiosa messe di fonti archivistiche, la ricostruzione del radicamento e del rapporto di don Orione sia con la realtà locale tortonese sia con la società e la Chiesa italiana e universale. Un’opera che costituisce un contributo attraente, paradigmatico e utile, per l’edificio di un progetto culturale, nel quale è impegnata la Chiesa italiana.
A questo volume hanno collaborato: Giuseppe Betori, Angelo Bianchi, Giuseppe Bonavoglia, Alberto Cova, Roberta Fossati, Vittorio Moro, Flavio Peloso, Luca Rolandi, Giorgio Vecchio, Danilo Veneruso, Annibale Zambarbieri.
Per secoli e secoli il succedersi delle feste dei santi ha scandito la vita italiana. Chi entrava in chiesa e contemplava un quadro o un affresco capiva immediatamente di quale santo venissero celebrate le opere, il folclore univa quanto rimaneva di antichi riti pagani e religione cristiana. Questa nuova edizione dei "Santi d'Italia" recupera un patrimonio culturale, oltreché religioso, che rischia di andare perduto e disperso.
Una raccolta agile, ma intensa, di alcune tra le parole più forti e più incisive che Giovanni Paolo II ha rivolto ai governanti, alle famiglie, ai giovani, ai credenti di diverse religioni, ai bambini, alle persone impegnate nel campo del volontariato, della giustizia e della pace. Questi frammenti, molto spesso scomodi, sono un piccolo scrigno a cui attingere per alimentare la riflessione e per custodire la memoria del Papa che ha parlato a tutti.
I segreti della gioia nelle rivelazioni di una santa benedettina del XII secolo dotata di straordinari favori celesti! Mangiare sano per vivere meglio! Prevenire anziché combattere... Contiene 150 ricette di cucina.
Gli storici sono concordi nel definire il Borromeo “genio pratico” della sofferta Riforma cattolica; da lui perseguita con infaticabile attività pastorale, si estese, non senza incontrare resistenze e difficoltà, a ogni settore della vita della Chiesa, lasciando tracce indelebili.
La biografia di San Carlo oggi parla ancora. Per il suo amore alla Chiesa e per i fratelli, per i quali donò tutto se stesso prima ancora dei suoi beni; con la sua vita povera e austera, aliena dai costumi, certo non edificanti, del suo tempo.
Angelo Majo (1926-2003), ordinato sacerdote nel 1949, laureato in filosofia, ha insegnato presso il Seminario del Duomo di Milano ed è stato rettore del Collegio arcivescovile di Monza. Dal 1970 al 1983 ha diretto l’ufficio stampa della Curia di Milano e dal 1974 è stato arciprete del Duomo. Ha fondato l’Associazione Amici del Duomo e la NED (Nuova Editrice Duomo). È stato un apprezzato studioso della tradizione ambrosiana e ha diretto il Dizionario della Chiesa ambrosiana in 6 volumi. Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato Il Duomo di Milano. Storia, arte, vita religiosa (1999), Amicizia. Valore umano e cristiano (2000), e con la giornalista Mimma Russo Sant’Ambrogio. Il racconto della vita (1997) e Il cardinale Giovanni Colombo (1998).