Anselm Grun ci fa conoscere 33 messaggeri celesti che mostrano come possa essere semplice vivere una vita felice. C'è l'angelo che ci aiuta a non arrabbiarci, quello della condivisione, della disponibilità, delle piccole pause, l'angelo che ci aiuta a rimboccarci le maniche, quello che ci aiuta a dire basta! E persino quello della bella dormita.
Ogni angelo, se lo chiamiamo, può farsi trovare accanto a noi per spronarci a percorrere una strada che renda più lieve la nostra vita.
A ogni creatura umana è assegnato uno speciale angelo, per guidarla, custodirla, illuminarla e accompagnarla nel suo cammino spirituale ma anche materiale. L’esistenza di esseri spirituali, incorporei, abitualmente chiamati angeli, è una verità di fede. Ne danno testimonianza sia la Sacra Scrittura che la Tradizione. Centinaia di aneddoti, leggende e storie accertate e ben documentate, raccolte in diversi anni di ricerca, forniscono in questo libro di accattivante lettura un’ampia panoramica dell’azione degli angeli nei nostri confronti. Gli spiriti celesti – leggiamo con viva partecipazione – appaiono a fianco dei primi martiri rendendosi a volte visibili ai loro compagni di prigionia, ai loro guardiani o anche ai loro carnefici. Il figlio del prefetto di Roma è folgorato dalla vista dell’angelo che custodisce Sant’Agnese; Valeriano merita di vedere quello che custodisce Santa Cecilia; i misteriosi assistenti alla deposizione di Sant’Agata nella tomba sono intravisti da tutti coloro che rendono le ultime cure alle sue spoglie.
Le apparizioni e gli interventi nel quotidiano dell’angelo custode continuano nei secoli – da San Francesco d’Assisi a Tommaso d’Aquino, Caterina Emmerick, Pio IX, San Giovanni Bosco –, per giungere a tempi a noi più vicini con Gemma Galgani, Faustina Kowalska, Padre Pio da Pietrelcina, Federico Fellini, Natuzza Evolo... senza tralasciare interventi di intere «formazioni » angeliche, come si legge nelle coinvolgenti testimonianze di Petang, in Cina, durante la guerra dei Boxer, di Le Mans, in Francia, all’inizio della prima guerra mondiale, e dei Marines nel corso della guerra di Crimea.
Marcello Stanzione (Salerno, 1963), ordinato sacerdote nel 1990, teologo, ha fondato l’8 maggio 2002 l’Associazione Milizia di San Michele Arcangelo – www.miliziadi sanmichelearcangelo.org – per la retta diffusione della devozione ai Santi Angeli. Ha creato un Centro di Angelologia, dotato di Biblioteca e Centro Documentazione, e il centro di spiritualità Oasi di San Michele. Ogni anno organizza e presiede il Meeting Nazionale di Angelologia. Noto conferenziere, spesso invitato a programmi televisivi e radiofonici, ha scritto oltre 50 libri sugli angeli e tematiche affini, tradotti in diverse lingue. Per Sugarco ha pubblicato Gli Arcangeli (2011) e, con Paola Barigelli-Calcari, Gli Angeli custodi (2011), I santi e il demonio, con Carlo Di Pietro (2012); Angeli e mistiche, con suor Myriam Castelli (2012); Il ritorno degli angeli, con Andrea Menegotto (2013); Che diavolo sei? Un esorcista e un demonologo a confronto, con don Gianni Sini (2013); Angeli e stigmatizzati, con Anna Maria Turi (2013); San Michele Arcangelo patrono della Chiesa universale (2014); Il Purgatorio nella visione delle mistiche (2014); Assassinio a Damasco. Chi ha ucciso Padre Tommaso da Calangianus?, con don Giuseppe Inzaina (2014); Il signore della malvagità. Viaggio nell’inferno sulla terra, con don Gianni Sini ed Enrica Perucchietti (2014) e, con Carmine Alvino, I sette arcangeli. Storia di un culto cattolico contestato e dimenticato (2014).
Senza superare l'insindacabile autorità della Chiesa, che raccomanda di pregare con i propri nomi soltanto i tre angeli espressamente menzionati nel Testo Sacro, l'opera di Carmine Alvino dedicata alla apparizioni di San Uriele vuole portare all'attenzione dei fedeli le testimonianze relativa all'esistenza del quarto arcangelo. Questo secondo volume indaga le apparizioni di Uriele nelle estasti del beato Amadeo da Sylva.
In questo volume la quinta estasi dell'Apocalypsis Nova, lo scritto profetico lasciato dal Beato Amadeo da Sylva alla Chiesa Cattolica.
La figura di San Michele Arcangelo nella Bibbia, nelle parole dei Pontefici, oggi: le armi dell'umiltà e della fede per combattere la superbia di satana.
Preghiere e devozioni all'Arcangelo.
Indice del libro
PREMESSA
PREFAZIONE DI PATRIZIA FERMANI
INTRODUZIONE
SAN MICHELE ARCANGELO, LE ALI DELL'UMILTÀ
La figura di San Michele Arcangelo
Chi è Mika-El
La divisione del mondo angelico
La parola dei Pontefici
Umiltà e superbia: la lotta nei cieli
La posizione dell'Arcangelo in Cielo
San Michele Arcangelo oggi
Obbedienza e discernimento
San Michele Arcangelo e il mistero dell'Incarnazione
Conclusione
PREGHIAMO CON SAN MICHELE ARCANGELO
Dalla "Supplica ardente ai Santi Angeli"
Preghiera a San Michele
Supplica a San Michele Arcangelo
Preghiera a San Michele per il Papa
Invocazione a San Michele, patrono della Chiesa universale
A San Michele Arcangelo, conduttore delle anime
A San Michele Arcangelo per ottenere la sua protezione
Preghiera semplice ai Santi Arcangeli
Novena a San Michele Arcangelo
Litanie di San Michele Arcangelo
Atto di Consacrazione a San Michele Arcangelo
Corona Angelica di San Michele Arcangelo
Supplica ardente ai Santi Angeli
APPENDICE
Michael, Michael of the morning
Quando veniamo alla luce siamo amore puro, guardiamo il mondo per la prima volta con stupore e non possiamo che provare una gioia immensa per ciò che ci è stato donato. Purtroppo, però, crescendo ci allontaniamo da sentimenti così potenti perché la realtà dei nostri giorni è piena di sofferenza e difficoltà, e sono tante le delusioni piccole e grandi che incontriamo nel corso della vita. Tutto questo rende l'amore sempre più raro e difficile da comunicare alle persone che ci sono vicine: finiamo per chiudere il nostro cuore in un involucro di ferro, diventando insensibili per paura di stare male ancora. Ma Lorna Byrne, che vede gli angeli e comunica con loro sin da piccola, ha imparato a riconoscere l'amore che si irradia dalle persone, che brilla come ghiaccio al sole e che avvolge ognuno di noi in un'aura luminosa. E con "L'amore viene dal cielo", attraverso tanti incontri e storie vissute in prima persona, Lorna ci accompagna alla riscoperta del sentimento che muove il mondo e ci indica la strada per guarire le ferite e tornare ad aprire con fiducia il nostro cuore. Perché in fondo basta poco per illuminare di luce nuova la nostra vita e quella di coloro che amiamo.
La testimonianza di un incontro indimenticabile: quello con l’amore di Dio attraverso l’Arcangelo Michele, che ha preso per mano la protagonista di questa straordinaria
vicenda svelandole i misteri del Regno dei Cieli.
Il contenuto di questo libro è il frutto della sua conversione e dell’intenso e lungo lavoro sotto la guida speciale dell’Arcangelo Michele. Per ben leggere, interpretare ed entrare nel vero significato che ci offre il libro, dobbiamo avere ben chiaro che tutto ciò che vi è scritto rientra nel progetto di Dio, che mai si stanca di aiutare l’umanità a superare le avversità della vita terrena.
L’autrice dichiara di essersi lasciata docilmente plasmare e guidare dallo Spirito Santo, il dolce ospite della sua vita interiore, ritenendo e attribuendo soltanto a Lui le meraviglie di questa opera che dona al mondo. Senza la pretesa di esaurire i misteriosi argomenti, annuncia con assoluta certezza il trionfo del bene e il Ritorno di Cristo.
Daniela Rossi è nata nel 1954 a Villanova di Guidonia, dove vive tuttora. Ha due figli, nati dal matrimonio con Alfonso, sposato nel 1974 e tragicamente deceduto nel 2009. Diplomata in ragioneria, si è poi specializzata in massaggi curativi e terapeutici, dedicandosi soprattutto ai disabili. In quest’ambito ha lavorato fino al 1998, anno in cui è stata colpita dalla leucemia. Da allora lo scopo della sua vita si è indirizzato verso mete altamente spirituali, come testimonia questo libro.
Gli angeli tramite fra Amadeo da Sylva chiedono a nome di Dio che la conoscenza trasmessa in questo libro sia divulgata a tutti.
Intorno al 1471 il Beato Amadeo da Silva fu tratto in estasi dall'Arcangelo Gabriele, che gli rivelò molti segreti celesti e informazioni straordinarie su quello che nell'Apocalisse di San Giovanni rimaneva implicito. Queste profezie e rivelazioni furono racchiuse in un trattato mistico denominato "Apocalypsis nova".
Sono contenute in questo volume le estasi terza e quarta dell'Apocalypsis nova, lo scritto profetico lasciato dal Beato Amadeo da Sylva alla Chiesa Cattolica.
Gli angeli sono servi della Redenzione, annunciano la Parola che opera sempre, donando la grazia di perdono e salvezza. Essi sono i nostri straordinari compagni di viaggio, che ci stimolano sempre e con dolcezza ad imitarli, ad accogliere e assimilare la Parola, che aiutano i nostri occhi a guardare in alto, sollevando lo sguardo fino al cielo. E ancora, essi ci fanno percepire il caldo abbraccio divino con cui nostro Signore ci vuol fare rimanere in Lui. Per questo, in tutta umiltà, ho voluto provare a trasmettere, supportati dallo studio delle Sacre Scritture, i miei pensieri e i miei sentimenti su di loro, cercando di renderli vivi e presenti come lo sono stati per me e come continuano ad esserlo nel mio cammino.
Chi sono i Sette Arcangeli? Basta domandarlo a qualsiasi fedele cattolico per ricevere quasi sicuramente una risposta incerta. Qualcuno potrebbe addirittura sospettare che si tratti di un gruppo, magico o esoterico, venerato da moderni cabalisti e astrologi. Pochi sanno che si tratta di un vero e proprio culto cattolico, ben conosciuto almeno fino al secolo scorso e addirittura professato apertamente da tanti santi, beati e teologi del cristianesimo (da Santa Gertrude a Margherita Maria Alocoque, a Bartolo Longo, a Maria Valtorta, a Faustina Kowalska...) entrati in contatto diretto con i Sette Arcangeli, come bene evidenziato nel libro. Queste entità angeliche sono nominate nella Bibbia nel Libro di Tobia (12,15): « Io sono Raffaele, uno dei sette angeli sempre pronti a entrare alla presenza della gloria del Signore », e nell’Apocalisse di San Giovanni (1,4): « Grazia a voi e pace da Colui che è, che era e che viene, e dai sette spiriti che stanno davanti al suo trono ». Eppure, nonostante la saldezza dottrinale che discende dalle Sacre Scritture e la conferma che si trae dalla mistica, i sette santi angeli o spiriti assistenti furono fatti oggetto di una straordinaria opera di censura che coinvolse anche alcuni cardinali i quali, come nel caso di monsignor Francesco Albizzi, arrivarono addirittura a ordinare la cancellazione dei loro nomi da quadri, dipinti, sculture, documenti. Ovunque apparvero, dunque, furono quasi sempre censurati. Ma i loro nomi erano e restano quelli di: Michele, Gabriele, Raffaele, Uriele, Sealtiele, Geudiele e Barachiele. Con l’accurata e documentatissima indagine condotta in questo libro da due dei massimi esperti di angelologia, si spiegano i motivi di questo accanimento, che non ha precedenti nella storia della Chiesa.