
Il testo contenuto in queste poche pagine racchiude il messaggio che Papa Francesco ha rivolto ai giovani in occasione della XXXI Giornata Mondiale della Gioventù 2016. Tema principale della GMG di Cracovia 2016 è il Giubileo della Misericordia che per l'occasione diventerà un vero e proprio Giubileo dei Giovani a livello mondiale. All'interno del messaggio il pontefice riprende il motto del Giubileo "Misericordiosi come il padre" e attraverso esso cerca di indurre alla comprensione della misericordia divina e invita i giovani a diventare uno strumento della misericordia di Dio.
Le parole di papa Francesco, tratte dall'enciclica Laudato Sì',guidano le riflessioni di questa Novena. Nel cammino verso il Natale, con l'aiuto di don Galli, scopriamo che l'Incarnazione non è semplicemente una realtà che riguarda Dio, ma dice anche il suo coinvolgimento nel mondo delle cose e degli uomini. Il farsi carne del Verbo di Dio significa un atto di grande amore e comunione con "questo" mondo che Dio ha "sognato", che ha amato e continua ad amare.
La prima intervista a un papa risale al 1892 con Leone XIII. Ma poi passano più di settant'anni per registrare quella nel 1965 a Paolo VI. E proprio Giovanni Battista Montini, primo pontefice a viaggiare in tutto il mondo, durante i voli papali inizia a incontrare i giornalisti. Continuate dai suoi successori, conferenze stampa e interviste sono divenute con Jorge Mario Bergoglio un nuovo efficacissimo modo di comunicare, in un linguaggio di facile comprensione. In questo libro sono raccolte tutte le conferenze stampa e le interviste di papa Francesco. Introduzione di Giovanni Maria Vian.
“Che tipo di mondo desideriamo trasmettere a coloro che verranno dopo di noi, ai bambini che stanno crescendo?” Nell’Enciclica più attesa degli ultimi anni, Papa Francesco si rivolge a ogni persona che abita questo pianeta, grande o piccola che sia. Le sue parole limpide lanciano un grido di allarme per le ferite della Terra, ma sono al tempo stesso una forte dichiarazione d’amore nei confronti della meraviglia del Creato.
Paolo Colombo ha scelto e commentato i passi più significativi della lettera papale creando un dialogo con il lettore e aiutando i ragazzi a cogliere il suo messaggio universale.
In circa due anni Francesco ha rivoluzionato il ruolo del papato: ha rinunciato alla pompa imperiale, ha criticato le 'malattie' della curia e ripulito i conti oscuri dello Ior. Il papa argentino si rivolge a credenti e non credenti con un messaggio di fraternità evangelica. Invita i senzatetto in Vaticano, ammonisce i politici sui guasti della corruzione, mette in guardia i potenti del mondo dalle crescenti diseguaglianze sociali, si batte contro le nuove schiavitù. Ha fermato l'invasione della Siria, Barack Obama e Raul Castro hanno chiesto la sua mediazione. Le sue intenzioni sono di associare i vescovi al governo della Chiesa, portare le donne ai vertici decisionali in curia, permettere la comunione ai divorziati risposati, rispettare le scelte di vita degli omosessuali. Ma il suo programma audace di riforme si scontra con forti difficoltà. Cardinali importanti sono contrari, una parte dell'episcopato mondiale e del clero fa barriera passivamente. Per la mafia, da lui scomunicata, è un nemico. Per i terroristi del califfato jihadista il Vaticano è un obiettivo da colpire. Lui stesso ha detto che potrebbe dimettersi, sostiene che il tempo a disposizione non è molto. L'esito della sua rivoluzione è incerto. "L'unica cosa che chiedo al Signore" - ha confidato a un amico - "è che questo cambiamento, che porto avanti per la Chiesa con grande sacrificio, non sia una luce che si spegne".
Tutte le mattine un sacerdote, una suora e due giovani mamme aprono i sacchi postali, pieni delle lettere indirizzate al Pontefice, smistano la corrispondenza ai diversi uffici in base alla lingua e trattengono le lettere in italiano. Entro tre mesi riceveranno tutte una risposta. I bambini hanno molto spesso la precedenza, soprattutto quando scrivono per confidare i loro problemi e le difficoltà che vivono in famiglia. "Letterine a papa Francesco" è una piccola antologia che raccoglie alcune di queste voci: una scelta di pensieri, disegni, domande semplici e profonde, talvolta anche impertinenti. Parole che fanno ridere e piangere e che spesso smascherano l'ipocrisia degli adulti. Papa Francesco ha dato il suo consenso alla realizzazione di questo libro, il cui ricavato sarà devoluto a sostegno dei piccoli pazienti del Dispensario pediatrico Santa Marta che, all'interno delle Mura Vaticane, offre cure mediche, cibo e vestiario alle famiglie che ne hanno bisogno. Età di lettura: da 6 anni.
Fin dalla scelta del nome, papa Francesco ha comunicato al mondo un messaggio di semplicità e di rispetto per il creato, in continuità con la testimonianza del Santo di Assisi. Questa dimensione è diventata ancora più evidente con l'enciclica Laudato si'. La vasta risonanza avuta dal documento, a partire dal titolo in italiano che ha sorpreso i media, testimonia l'importanza del tema trattato; la forza della denuncia con cui Papa Francesco ha voluto sensibilizzare i credenti e tutti gli uomini di buona volontà sulle drammatiche condizioni attuali del pianeta; la ricchezza della sua proposta tesa a far sì che il creato torni ad essere la casa bella e la famiglia fraterna capace di generare un futuro di giustizia e di pace per tutti. Questo volume, curato da Giuliano Vigini, raccoglie i più significativi testi del papa sull'ambiente e sul creato e costituisce un ottimo approfondimento all'enciclica Laudato si'.
Papa Francesco gode di vasta popolarità. Tanti vedono in lui un grande pastore. Ma c’è chi pensa che abbia poco da dire al mondo della cultura, in particolare europea. In realtà, le sue parole, apparentemente semplici, nascondono una profonda densità di pensiero. È quanto mette in luce questo libro che evidenzia la rilevanza anche culturale della leadership morale da tanti oggi riconosciuta a Francesco.
Il suo umanesimo – che i contribuiti qui raccolti fanno emergere muovendo da prospettive diverse: teologica, storica, filosofica, sociologica e giuridica – è rivelatore di una rara capacità di lettura del mondo globalizzato e post-moderno e mostra un’acuta comprensione dei riferimenti storici, antropologici e morali più importanti del nostro tempo.
È eloquente in questo senso la sua opzione preferenziale per i poveri, di cui non sono state ancora colte le profonde implicazioni anche culturali. “Non siamo più nella cristianità”, spiega il papa e, dopo aver a lungo privilegiato una cultura organica e gerarchica, sistematica e deduttiva, funzionale a “occupare spazi” piuttosto che a “promuovere processi”, è tempo di una cultura che parta dal “basso” e che provenga dalle “periferie”. Francesco pone in questo modo una sfida importante anche alla cultura europea, facendo emergere nodi e problemi vitali per il futuro del Vecchio continente ma che spesso gli europei non hanno il coraggio di affrontare. È una sfida che tocca anche il cattolicesimo italiano, sollecitato da Francesco ad abbandonare calcolate mediazioni o misurati equilibri, scegliendo aperture radicali, impegno generoso e visioni lungimiranti.
Contributi di: Maurizio Ambrosini, Mauro Ceruti, Luciano Eusebi, Nunzio Galantino.
Il volume tiene come sottofondo la vita di Gesù. Ogni episodio è organizzato sulla doppia pagina: la vicenda esaminata è raccontata e spiegata sulla pagina di sinistra, affiancata a destra da una frase di papa Francesco e da un insegnamento per i bambini. Età di lettura: da 6 anni.
Il presente volume è una sorta di antologia che dà conto dei molteplici aspetti del prossimo Giubileo. Esso non fornisce soltanto una guida operativa ma una analisi delle tematiche portanti del pontificato di Francesco. Così il volume partendo dall'eredità del Concilio Vaticano II offre un rapido excursus che giunge sino alla Chiesa moderna approfondendo in particolar modo i Giubilei del 1975 - in cui papa Paolo VI "modellò l'illuminata espressione della 'Civiltà dell'amore'" - e il Grande Giubileo dell'Anno Duemila, l'Anno Santo del passaggio di millennio. Il libro contiene una sezione dedicata ai testimoni di questo Giubileo: san Leopoldo Mandi e san Pio da Pietralcina le cui spoglie saranno esposte nella Basilica vaticana nel tempo della Quaresima - e i grandi apostoli della misericordia nell'era moderna: santa Faustina Kowalska, Giovanni Paolo II e Madre Teresa (che sarà proclamata santa proprio nel corso dell'Anno Santo). Il libro contiene anche il Calendario delle Giornate giubilari in forma commentata. I brani del primo capitolo sono a cura del cardinale Pietro Parolin.
Un'introduzione di approfondimento all'enciclica Laudato si' di Francesco. L'autore evidenzia i rimandi intellettuali e le risonanze nel mondo culturale del testo di papa Bergoglio dedicato alla cura della casa comune.
13 marzo 2013. Jorge Mario Bergoglio, arcivescovo di Buenos Aires, diventa Papa Francesco e da quel giorno il volto della Chiesa è cambiato.
Ma chi è questo Bergoglio diventato Francesco capace di far piangere di gioia alcuni e di rabbia altri che avevano profetato ben altri nomi?
Chi è il Francesco che, sempre secondo qualcuno, si sta dimenticando dei principi fondanti e indispensabili della "vera" chiesa cattolica al punto di essere definito comunista?
Don Antonio Mazzi, sbalordito e affascinanti da questo gesuita-francescano che ama veramente gli ultimi, ha raccolto in questa sorta di dizionario le parole del Papa pronunciate in questi anni di pontificato e e ha commentate a modo suo: diretto e provocatorio.
Parole importanti che, messe una accano all'altra, delineano la visione del mondo di questo Papa che ha deciso di scendere dal piedistallo, dal finestrone gigante, aperto tra cielo e terra. Di essere soprattutto pastore, padre, usando un'arma semplice ma molto efficace: il linguaggio evangelico.
Lo stesso linguaggio di Don Mazzi, da sempre impegnato nella lotta alla tossicodipendenza e nel recupero degli emarginati, in una perfetta sintonia di voci. Tanti argomenti affrontati con la sincerità disarmante che accomuna il Papa della misericordia al prete di strada.