Con le comunità pastorali il cardinal Tettamanzi vuole dare una nuova organizzazione alla diocesi ambrosiana. Il cambiamento, tuttavia, non è solo né primariamente organizzativo. È necessario uno sforzo comune dei sacerdoti, dei fedeli, di quanti hanno a cuore la vita civile e religiosa del paese.
La portata del rinnovamento, peraltro, va al di là della Lombardia e dell’Italia. Gli stessi non credenti sono interessati perché la spiritualità e la struttura diocesana sono realtà della vita di ogni giorno.Anche dall’esito dello sforzo in atto dipende il volto delle nostre città nei prossimi anni.
destinatari
Laici e sacerdoti.
l’autore
Dionigi Tettamanzi (Renate, Milano, 1934) è arcivescovo di Milano dal 2002. Sacerdote dal 1957, è stato docente di teologia morale e sacramentaria, rettore del Pontificio Seminario Lombardo in Roma, arcivescovo di Ancora-Osimo, Segretario e Vice presidente della Conferenza episcopale italiana e, dal 1995 al 2002, arcivescovo di Genova. Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato L’avventura cristiana, Farsi prossimo in san Carlo e Non c’è futuro senza solidarietà.
Un prezioso volume che raccoglie la catechesi dell’arcivescovo Dionigi Tettamanzi, per accompagnare chi desidera vivere come pellegrino il cammino di santità che papa Benedetto XVI ha indicato come obiettivo dell’Anno Sacerdotale. Perché anche nella frenesia tipica del tempo in cui viviamo possiamo riconoscere e vivere i grandi doni di Dio, rispondere alla sua chiamata e partecipare attivamente all’edificazione di una Chiesa viva e missionaria, mettendo sempre Cristo al centro della nostra vita. Insieme ai contenuti della catechesi, la pubblicazione propone per la meditazione e la preghiera personale alcune omelie con le quali l’arcivescovo ha guidato il pellegrinaggio diocesano in Francia nel mese di luglio, la lettera inviata dall’arcivescovo ai sacerdoti della Diocesi di Milano per l’inizio dell’Anno Sacerdotale e alcune preghiere di sant’Ambrogio.
Nella consueta omelia nella Messa Crismale, il nostro Arcivescovo Dionigi Tettamanzi si ferma a riflettere sul senso della vocazione al presbiterio.
“Solo l’ascolto reciproco può
salvarci dal gelo della
solitudine e farci entrare
nel giardino della solidarietà.
Una Parola di vita
è nascosta nelle vicende
di ogni famiglia.”
Nel consueto incontro con gli amministratori locali il Card. Dionigi Tettamanzi si chiede quale sia il ruolo dei cristiani in politica.
I nostri sacerdoti si trovano spesso di fronte a nuove sfide, cioe' alle difficolta' e insieme alle opportunita' che l'attuale situazione sociale, culturale e religiosa ci pone. Certo l'obiettivo e il contenuto stesso dell'impegno pastorale e' sempre lo stesso: l'annuncio del Vangelo, la comunicazione della fede, l'educazione alla fede. Ma questo giunge oggi in una situazione assai modificata rispetto al passato.
UN’ALTRA ECONOMIA È DAVVERO POSSIBILE?
Perché un’economia al servizio dell’uomo
è il vero antidoto alla crisi.
Una riflessione con:
Eros Monti - Luigi Campiglio - Giuseppe Guzzetti
Giuseppe Anzani - Franco Buzzi - Paolo Nusiner
Roberto Rambaldi - Luigino Bruni - Alberto Ratti
Prefazione di Mario Monti
L’enciclica di papa Benedetto XVI Caritas in veritate ha stimolato una profonda riflessione sulla dottrina sociale della Chiesa, riproponendo Carità e Verità come pilastri fondanti dell’agire cristiano. Il Pontefice ha inoltre avanzato un giudizio severo sulla scissione tra etica ed economia: un divario che ha assunto una valenza tragicamente attuale con la crisi dell’economia globalizzata e di cui non si vede ancora la fine, ma si paga il prezzo ogni giorno. Ma quali reazioni suscita in noi il messaggio del Papa? In che modo dovrebbe cambiare il nostro sguardo sulla società? Il cardinale Dionigi Tettamanzi ci propone in questo volume un percorso “esistenziale” e antropologico all’interno dell’Enciclica: ognuno in base alla propria esperienza dovrebbe fare propri i valori rinnovati di solidarietà e sobrietà per pensare le relazioni economiche in maniera più responsabile. È su queste tematiche che sono chiamate a portare il proprio contributo alcune voci di spicco della società civile e della comunità cristiana operanti in area milanese, dalle professionalità diverse e “disposte a reagire all’Enciclica a partire dal loro lavoro quotidiano”. La centralità della persona nelle dinamiche globali o l’economia della gratuità sono solo alcune delle questioni essenziali sulle quali il cardinale Tettamanzi ci porta a riflettere. E il suo punto di vista parte da Milano, nel Nord che ha guidato lo sviluppo economico del nostro Paese e che ora si domanda come uscire dalla crisi, economica e identitaria, di un’Italia che deve con urgenza darsi delle risposte non di comodo. Un Nord che deve essere ancora capace di sperare, perché è solo la speranza che può vincere la paura.
Una riflessione dell'Arcivescovo di Milano, in occasione dell'anno sacerdotale, sulle comunità di fedeli ed il ruolo dei sacerdoti. Il volume, scritto dall'Arcivescovo di Milano, Card. Dionigi Tettamanzi, in occasione dell'anno sacerdotale, si sofferma in modo particolare sulle comunità di fedeli e sulle persone di vita consacrata: sia nel loro rapporto con il ministero proprio dei presbiteri, sia della loro partecipazione al sacerdozio battesimale secondo le linee particolari che discendono dal dono divino della consacrazione religiosa.
Il volume è un’antologia di scritti dell’attuale arcivescovo di Milano sul suopredecessore Giovanni Battista Montini, poi papa Paolo VI. I testi hannol’origine più diversa – omelie, presentazioni di volumi, interviste, contributia convegni, commemorazioni – e testimoniano, da parte del cardinaleTettamanzi,il costante riferimento al magistero di Montini-Paolo VI.
DESTINATARI: Ampio pubblico,in particolare religioso
AUTORE: Il cardinale Dionigi Tettamanzi (Renate, Milano, 1934) è arcivescovo di Milano dal 2002. Sacerdote dal 1957, è stato docente di teologia morale e sacramentaria, rettore del pontificio Seminario Lombardo in Roma, arcivescovo di Ancona-Osimo, segretario e vicepresidente della Conferenza Episcopale Italiana e, dal 1995 al 2002, arcivescovo di Genova. Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato L’avventura cristiana(2003),Farsi prossimo in san Carlo(2003) e Non c’è futuro senza solidarietà (2009).
«L’esperienza di Paolo, il suo venire alla fede nell’incontro con il Risorto, la sua opera di annuncio del Vangelo e di edificazione delle comunità cristiane: tutto questo non può non interrogare il vissuto di un prete, che da discepolo e apostolo vive l’esperienza di essere interamente conquistato da Cristo e di annunciare questa buona notizia, accompagnando il venire alla fede di molti fratelli e l’edificazione di comunità cristiane che vivono del Vangelo di Gesù» (dall’introduzione). Queste le sollecitazioni e gli spunti di riflessione – puntualmente raccolti in questo volume – emersi durante il viaggio dell’Arcivescovo di Milano con i suoi giovani preti a Tarso e ad Antiochia, dove ha avuto inizio l’annuncio missionario della Chiesa.
Questo agile sussidio di 48 pagine con illustrazioni a colori che richiamano il guso delle miniature, raccoglie le cinque lettere che il card. Dionigi Tettamanzi ha inviato a tutti i fedeli dai luoghi più significativi per la santità in Francia; lettere che sono anzitutto un invito ad "avvicinarci a Cristo, pietra viva, per diventare noi pure edificio spirituale, sacerdozio santo".Insieme al volume La Chiesa di Antiochia "regola pastorale" della Chiesa di Milano. Un anno di "riposo in Dio", delinea il percorso pastorale 2009-2010 per comunità ambrosiana.
Il volume che, insieme alla lettera a tutti i fedeli Pietre vive, delinea il percorso pastorale 2009-2010 per la comunità ambrosiana, si rivolge in particolare ai consacrati e ai laici impegnati a vario tiolo nell'azione pastorale. Il card. Dionigi Tettamanzi propone in queste pagine il legame con la Chiesa di Antiochia che deve tornare ad essere il modello da perseguire, l'attualità del Sinodo 47° e la necessità di un "anno di riposo in Dio", un periodo di sosta per ritornare alle ragioni originarie della nostra fede e ripartire con nuovo slancio all'insegna dell'Anno Sacerdotale indetto dal Santo Padre.