Teresa di Calcutta è senza dubbio una delle figure più popolari del nostro tempo; di lei i mass-media si sono interessati fino a sfiorare la saturazione; le sue frasi famose, i suoi gesti di solidarietà, il suo impegno per la dignità della vita sono noti a tutti. Eppure forse il segreto profondo di questa vita così esposta agli sguardi dei media è ancora da conoscere in molti suoi risvolti. L'autrice, firma di Famiglia Cristiana, ha conosciuto da vicino Madre Teresa e in queste pagine ne rilegge la vita a partire dalla dimensione mistica del suo impegno per Dio e con i poveri; dimensione privilegiata, senza la quale sarebbe impossibile immaginare un impegno così radicale.
L'autore, mons. A. Comastri, arcivescovo di Loreto, con la capacità di comunicazione che lo caratterizza, delinea un ritratto di Madre Teresa molto particolare. Attingendo ai suoi ricordi personali, a fonti di conoscenza diretta dell'ambiente in cui Teresa di Calcutta è vissuta, ai suoi scritti e al suo insegnamento, offre al pubblico più vasto uno strumento per conoscere la nuova beata al di là degli stereotipi che i mass-media hanno fornito e che rischiano di relegare la sua figura e il suo impegno di santità dentro alcuni schemi precostituiti.
Nella presente introduzione al Vangelo di Luca, Anselm Grun espone i testi evangelici alla luce dei bisogni e desideri dell'essere umano, traduce nella realta contemporanea quanto accaduto un tempo, mettendo insieme cio che muove gli uomini di oggi con cio che di Gesu affascinava Luca. Il terzo vangelo conferisce un tono speciale al messaggio diGesu. E' facile osservare come Luca conoscesse in profondita la teologia dell'Antico Testamento, e come fosse nello stesso tempo esperto di filosofia e di mitologia greche. Questo ha consentito all'evangelista di preservare la continuita tra le radici ebraiche di Gesu e il suo pensiero, rendendolo al contempo accessibile al mondo greco. Anselm Grun legge con occhi nuovi ed assolutamente originali alcune tra le pagine piu belle del Nuovo Testamento, traducendo nella realta contemporanea quanto accaduto un tempo.
Al centro di questa testimonianza sulla vita comune sta una esperienza concreta che Bonhoeffer descrive, motiva e fonda teologicamente come autentica prassi cristiana. Il vivere comune non estingue il singolo nella collettivita ma lo rende libero, forte e responsabile.
Felicità come dono delicato da non rincorrere forzatamente, ma da saper ricevere con gratitudine.
C?è una ricchezza che è alla portata di tutti: è la sapienza. Si tratta di un bene che non si corrompe e che i ladri non possono rubare. Chi possiede la sapienza ha trovato la perla preziosa della vita. Per ottenerla basta aprire il cuore alla luce che viene dall?alto.
Il vasto scenario teologico che fa da sfondo alla «avventurosa vita spirituale del protestantesimo americano», soprattutto nelle sue espressioni intellettualmente più serie e significative, rimane ancora oggi un territorio poco fraquentato. Di questa "terra incognita" l'opera di Giussani traccia una rara e preziosa mappa, organicamente completa nella visione d'insieme dei suoi sviluppi, dalle origini puritane nel XVII secolo, alla metà degli anni Settanta del XX secolo, e ricchissima di dettagli e notizie. Tutta l'indagine è pervasa dal riconoscimento, «pieno di rispetto e di ammirazione» per la «profondità religiosa da cui il protestantesimo nasce e a cui può giungere» soprattutto nelle grandi figure di pensatori e uomini di fede come Edwards, Bushnell, Rauschenbusch, Niebuhr, Tillich.
GLI AUTORI
Luigi Giussani è il fondatore e presidente della "Fraternità di Comunione e Liberazione". Presso Marietti ha pubblicato: Porta la speranza. Primi scritti (1997), L'uomo e il suo destino. In cammino (1999) e L'io, il potere, le opere. Contributi da un'esperienza (2000). Avvenimento di libertà. Conversazioni con giovani universitari (2002).
L'idea di questo libro nacque all'indomani della relazione che monsignor Antonio Bello tenne ai giovani di Azione Cattolica della sua diocesi durante il consueto campo scuola estivo che quell'anno si era tenuto a Lariano. Al rientro, si pensò di pubblicare quella relazione, ma il tempo intercorso per la revisione del testo si sovrappose a quello della malattia del Vescovo. All'indomani della sua scomparsa, si pensò di raccogliere tutto quello che mons. Bello aveva detto all'Azione Cattolica e sull'Azione Cattolica durante il suo magistero episcopale. Ne è venuta fuori questa pubblicazione, che rende ragione dell'attenzione che il Vescovo ebbe, in modo particolare, per la "sua" Azione Cattolica.
Le poesie raccolte in "Versi spirituali" costituiscono, per i lettori italiani di Gibran, un'autentica scoperta. La forza e la suggestione delle sue parole, l'incanto e la freschezza delle sue immagini, trasmettono tante piccole verità, in un ritmico fluire mostrandoci un territorio interiore di sorprendente ricchezza. La grazia, la semplice eleganza e l'incisività della parola consentono a Gibran di affrontare i temi più urgenti della sua ricerca: l'amore inteso nella dimensione più alta e metafisica, la consapevolezza della caducità terrena, il trascorrere ineluttabile del tempo, in poesie nelle quali è grande il sentimento di Dio. Nel libro si trovano undici disegni dell'autore.
Il libro è un'antologia di pensieri, su alcuni temi importanti come la santità, l'unione con Dio, il servizio ai poveri, la sofferenza, la consacrazione, l'umiltà? Pensieri, pur se brevi e semplici, che esprimono tutta l'essenza del percorso spirituale e apostolico di Madre Teresa e non lasciano indifferenti. Il testo nasce dal desiderio di far conoscere il pensiero di Madre Teresa particolarmente in occasione della sua beatificazione. La scelta di proporlo in briciole è per facilitare la comprensione e per stimolare il lettore a ulteriori approfondimenti.