La trattazione spazia dalle questioni teologiche fondamentali relative all’origine, essenza, struttura e missione nella Chiesa fino ai problemi concreti del rinnovamento ecclesiastico e del rapporto tra Cristo e la Chiesa.
Dalla quarta di copertina:
Il volume riunisce in una complessa sintesi ecclesiologia gli articoli che l'Autore è andato scrivendo in anni di intensa attività teologica. La trattazione spazia dalle questioni teologiche fondamentali relative all'origine, essenza, struttura e missione della Chiesa fino ai problemi concreti del rinnovamento ecclesiastico e del rapporto fra Cristo e la Chiesa. I saggi qui riuniti sono da collocare, secondo la critica, tra i contributi più vigorosi dell'ecclesiologia contemporanea.
L'opera si articola in quattro parti:
I. Dalla storia dell'ecclesiologia;
II. La Chiesa e i suoi uffici;
III. Chiesa e riforma della Chiesa;
IV. La Chiesa e il mondo non cristiano.
La testimonianza di una vita interamente dedicata al prossimo. Gli insegnamenti e le parole di Madre Teresa, fondatrice delle Missionarie della Carità, insignita del premio Nobel per la Pace: un messaggio di speranza, ricco di forza spirituale.
Chi potrà diventare santo?
Il cammino di santità, a cui tutti sono chiamati, è lungo, difficile e pieno di insidie. Si tratta di seguire Cristo sulla via della croce, rinnegando se stessi. Molti incominciano, ma pochi perseverano. Il grande merito di san Luigi Maria da Montfort è di aver indicato anche ai cristiani comuni una via semplice per percorrere il cammino di perfezione. Nel suo aureo libretto Il segreto di Maria, che qui viene commentato e adattato alle esigenze dell’uomo d’oggi, egli indica in Maria e nel suo materno intervento il mezzo facile perché tutti possano avanzare in questo cammino fino alla meta.
Maria ci prende per mano, ci sostiene nei tratti più duri, ci rialza quando cadiamo, addolcisce le croci più pesanti e, operando in noi quasi a nostra insaputa, ci riveste della sua stessa santità.
Padre Livio Fanzaga, nato a Bergamo nel 1940, ordinato sacerdote fra i Padri Scolopi nel 1966, si è laureato in teologia presso la Pontificia Università Gregoriana (Roma) e in filosofia presso la Cattolica (Milano). Per anni si è impegnato nella pastorale giovanile in una parrocchia di Milano. Nel 1987 assume la direzione dei programmi di Radio Maria. Attualmente è direttore della medesima emittente, ormai divenuta un network di dimensioni internazionali. Di lui le Edizioni San Paolo hanno pubblicato il libro intervista Tra cielo e terra, Radio Maria, Un miracolo di volontariato e due volumi di catechesi per giovani: Ragioni per vivere, ragioni per credere e Decidersi per Dio.
Da cuore a cuore è una effusione orante, capace di esprimere le aspirazioni e le attese del cuore umano, che risponde al cuore di Gesù, rivelato nei vangeli.
Descrizione
«Non era mia intenzione scrivere sul cuore di Gesù. Nel mio cuore cominciai invece a percepire un genuino desiderio di parlare al cuore di Gesù – e di essere ascoltato. In qualche modo, mi sentivo invitato a lasciare che il cuore di Gesù toccasse profondamente il mio cuore, e questo venisse guarito da una tale esperienza. Allora pregai, semplicemente, mentre scrivevo. E scrivevo mentre pregavo. Fu facile, mi venne senza alcuno sforzo. Le parole fluivano semplicemente da me. Il cuore di Gesù aveva aperto il mio cuore a questa preghiera».
Opere di Dietrich Bonhoeffer – Volume 7
Edizione critica in lingua tedesca a cura di Renate Bethge e Ilse Tödt
Edizione italiana a cura di Alberto Gallas
I Frammenti da Tegel ai quali in questa edizione sono acclusi per la prima volta alcuni fogli di appunti preparatori, documentano i tentativi di Bonhoeffer di far fronte alla sua situazione di recluso nel carcere giudiziario della Wehrmacht a Tegel. Dramma, romanzo e racconto abbracciano vita e morte, inizio e fine, nella luce della Pasqua. La morte, fine reale, può essere inizio di una vita in cui opera la forza della risurrezione.
Dalla quarta di copertina:
I Frammenti da Tegel ai quali in questa edizione sono acclusi per la prima volta alcuni fogli di appunti preparatori, documentano i tentativi di Bonhoeffer di far fronte alla sua situazione di recluso nel carcere giudiziario della Wehrmacht a Tegel. Dramma, romanzo e racconto abbracciano vita e morte, inizio e fine, nella luce della Pasqua. La morte, fine reale, può essere inizio di una vita in cui opera la forza della risurrezione.
Prestare ascolto alle voci della riflessione critica della fede può far crescere la qualità del pensiero e della vita per tutti, credenti o non credenti che siano. A una simile esigenza risponde Bruno Forte, in un libro aperto al dialogo con la filosofia, la psicologia, l'etica e la scienza, un libro che si propone di superare steccati e riscoprire la forza di congiunzioni possibili tra scienza e teologia, tra fede e pensiero.
Singolare testimonianza di un'insegnante d'eccezione, le lettere di Simone Weil dirette ad alcune ex allieve di liceo offrono i tratti essenziali del suo magistero al di fuori dell'aula scolastica. In un clima di affettuosa sollecitudine e di pacata gravità si toccano temi molteplici: i rischi degli slanci del cuore, il modo di condurre gli studi, il valore autentico dell'istruzione, la valutazione della situazione politica con precisi riferimenti alle vicissitudini personali dell'autrice, dall'esperienza di fabbrica al rischio incombente della persecuzione razziale.
Le società occidentali hanno da tempo confinato la religione nell’ambito angusto delle convinzioni private e insindacabili della coscienza individuale. Se ne potrebbe facilmente fare a meno: la trama della vita quotidiana, così stabile e rassicurante, non ne verrebbe in apparenza compromessa. O ancora, sostengono alcuni, la religione è residuo di uno stadio infantile dell’umanità e le forme in cui sopravvive hanno la stranezza tipica del folklore. In tutt’altra direzione va questo saggio, illustrando quanto sia essenziale per l’esistenza umana l’elemento religioso. La rigorosa analisi di Guardini delinea una realtà che all’uomo moderno, estenuato e indifferente, è diventata fondamentalmente estranea: il senso del sacro, con tutta la sua pregnanza e densità esistenziale, che talora (soprattutto nelle esperienze-limite) attraversa i modi ordinari del vivere, scompaginandoli e mostrandoli sotto diversa luce. Il sacro, quando emerge nell’esperienza, appare sempre come qualcosa di inesplicabile, ineffabile, altro: in una parola, come l’aspetto misterioso del mondo. Ma, sebbene sia così sfuggente, anzi proprio nel suo carattere indecifrabile, lo si riconosce immediatamente. Esso si mostra come reale, potente, significativo, prezioso. Appare, tocca, chiama, muta i rapporti di equilibrio dell’esistenza. Ne alleggerisce il peso, ne orienta il corso, promette salvezza. Allo stesso tempo turba, mette in discussione, rimuove la convinzione che questo mondo sia la nostra casa e suscita la nostalgia di altri luoghi. Come dice Hölderlin, il sacro è «vicino da lontano». Tuttavia, al pari di ogni esperienza umana, l’esperienza religiosa è caratterizzata da una costitutiva ambiguità. Anzi, nell’ambito religioso il positivo e il negativo raggiungono la massima espressione. La storia delle religioni, ma anche recentissimi tragici accadimenti, ne mostrano spesso il volto inquietante, che non cessa di fare riflettere: la voracità dei sacrifici umani agli dei, le efferatezze delle guerre di religione, i fondamentalismi sono eloquenti esempi del lato oscuro del sacro. L’espe-rienza religiosa è problematica: è come un magma vitale, complesso, confuso, che è necessario purificare distinguendo l’autentico dall’inautentico, ciò che mortifica da ciò che dona la vita. È questo lo spazio proprio della rivelazione e della sua ripresa purificatrice nei confronti del sacro. L’ambiguità del religioso viene sciolta in forza del manifestarsi storico di Dio, che nella Scrittura, e nella tradizione su di essa fondata, non mostra i tratti di un’assolutezza che inquieta, bensì quelli del principio affidabile della vita umana.
Romano Guardini, nato a Verona nel 1885, è per riconoscimento unanime uno dei filosofi e dei teologi cattolici più significativi del Novecento. Dapprima libero docente di Dogmatica cattolica a Bonn e a Breslau, ricoprì dal 1923 la cattedra di Filosofia della religione e Weltanschauung cattolica a Berlino, a Tubinga e infine a Monaco di Baviera, dove morì nel 1968. Di Guardini l’editrice Vita e Pensiero ha pubblicato Il Signore, L’esistenza del cristiano, Sul limite della vita, Le cose ultime, Le età della vita, Gesù Cristo.
Il libro nasce dalla ricca fonte della spiritualita vissuta dai primi monaci, dal quarto al settimo secolo. In modo davvero sorprendente questa corrisponde alle esigenze del popolo di Dio di oggi.
Con intelligenza e sensibilita, il grande scrittore di spiritualita riflette sul significato della morte e della vita nell'orizzonte della fede nella risurrezione. Un saggio nella forma di una lunga lettera la padre di nouwen, scritta dopo la morte della madre". La si potrebbe benissimo passare a chiunque stia attraversando un periodo di grande doloro dopo la perdita di una persona cara. Una lettera "