Una visione delle posizioni dei francescani sulla cristologia. Partendo da S. Francesco e S.Antonio, Bonaventura e Duns Scoto, viene ripercorso un itinerio di pensiero che colpisce per la sua profondita e attualita.
Il maggior merito di questa raccolta sta nel favorire la ricerca dello storico: attraverso le prefazioni alle varie opere, qui raccolte, questi potra riscoprire il volto di Francesco celato nelle varie Fonti. La raccolta delle fonti francescani e`stata un'iniziativa b enemerita: in essa infatti si riuniscono, nelle edizioni migliori, anche se talora non ottime, tutte le fonti su francesco d'assisi che sino ad oggi siano state proposte, e ad ognuna si premette uno studio che dia conto delle situazioni delle ricerche. Vedere ora riunite in un volume solo queste prefazioni da un po' l'impress ione di qualcosa di non compiuto. Ma e`solo un'impressione. La loro lettura continua in realta viene ad essere una preziosa manuductio attraverso il campo minato delle fonti francescane, ed ancora una volta si puo`apprezzare in pieno il valore dell'iniziativa di enric o menestr e stefano brufani e dei loro collaboratori e valutarne con calma i meriti. Le fonti non sono che uno s trumento, anzi rapresentano solo un frammento per arrivare a cio`che un uomo o un fenomeno ha rappresentato ed e`stato; lo storico deve partire da questo frammento e senza contraddirlo, ricostruire il significato di un volto piu`del volto stesso, il senso di un avvenimento piu`che l avvenimento in se. Queste introduzioni sollecitano questo prezioso momento della ricerca ed e`per questo che sono qui riunite e ristampate.
Lo scopo del volume e quello di far raccontare a Carlo Carretto la sua vita attraverso le pagine piu autobiografiche dei suoi diari, delle sue lettere e dei suoi libri.
Riflessioni sui fondamenti della politica e sul ruolo e la relazione della religione.
Saggio filosofico di Rosmini sulle categorie. A cura di P.P. Ottonello.
«Quello che voglio dire è che "Tu sei l'Amato", e quello che spero è che tu possa ascoltare queste parole come fossero dette a te con tutta la tenerezza e la forza che l'amore può avere. Il mio unico desiderio è che queste parole possano risuonare in ogni parte del tuo essere - "Tu sei l'Amato"». Questa testimonianza personale a un Dio, che ci chiama 'gli amati' e che ci fa sentire amati, è il frutto di una lunga amicizia tra lo scrittore-giornalista Fred Bratman e Henri Nouwen. Henri cerca di spiegare a Fred come si possa vivere la vita spirituale in un mondo secolare. Un aspetto interessante del libro è che mentre l'autore scrive ad un suo caro amico, egli trova un linguaggio chiaro e persuasivo per tutti coloro che sono alla ricerca dello Spirito di Dio nel mondo. Un libro che è un dono: ci fa sentire amati da Dio e ci insegna a gustare la vita di chi si sente amato. Ci rivela così le meraviglie del viaggio spirituale e riaccende il fuoco della fede.
Ricco di intuizioni e di brillanti e ispirati aneddoti, questo Diario di un viaggio spirituale invita il lettore a raggiungere questo famoso scrittore di spiritualità nel suo cammino verso una comprensione più profonda di Dio e della famiglia umana.
Croce e risurrezione, sofferenza e sconfitta della morte sono alcuni dei temi centrali della fatica teologica e della biografia di Dietrich Bonhoeffer
Opera unica divisa in tre atti (la sua morte, i suoi funerali, il suo giudizio), nella quale l'autore recita la parte del protagonista. Guitton si trova a tu per tu con vari personaggi, dal Diavolo all'Angelo custode, da Pascal a Bergson, da De Gaulle a Miittérand, venuti a tentarlo e a porgli domande sulla sua esistenza e la sua fede. In tal modo l'autore si troverà a disquisire del perché della sua fede, del legame tra fede e ragione, del senso del male, rivivendo in una sola notte tutta la sua esperienza, dai suoi maestri ai suoi amori, ai suoi peccati.
Ogni capitolo comprende una riflessione biblica e teologica su Maria e un'applicazione pratica alla Chiesa e a ogni anima credente. Oltre che per la lettura e l'edificazione personale, il libro può servire come traccia per ritiri ed esercizi spirituali e come sussidio per un rinnovamento della predicazione sulla Madonna.
Vi sono due modi di considerare la morte: un modo sapienzale che la Bibbia ha in comune con altre realtà, come la filosofia, le religioni, la poesia, e un modo misterico o pasquale che è proprio ed esclusivo del cristianesimo. Nel primo modo, si ha un morte pedagoga; nel secondo, una morte mistagoga, nel senso che introduce nel mistero ed è parte essa stessa del mistero cristiano. Queste due prospettive sulla morte vengono illustrate dall'Autore nelle loro implicazioni esistenziali, ascetiche e pastorali per l'uomo d'oggi. L'intento è di far passare anche il discorso sulla morte attraverso un rinnovamento "nello spirito".
E' stato scritto che «se c'è un problema dell'obbedienza oggi, esso non è quello della docilità diretta allo Spirito Santo ma piuttosto quello della sottomissione a una gerarchia, a una legge e a un'autorità umanamente espresse». Ciò è vero. Ma è proprio per rendere di nuovo possibile e fiorente, nella Chiesa, tale obbedienza concreta alla legge e ai superiori, che dobbiamo ripartire dall'obbedienza allo Spirito e a Dio!