Le medicine alternative hanno una validità scientifica? Sono compatibili con la vita cristiana? Quale significato ha la guarigione nella Bibbia e nella realtà attuale della Chiesa? Sono questi gli interrogativi ai quali l'autore intende rispondere con il presente saggio. Da un lato, il testo ci propone una ricerca sulla guarigione e sulle medicine alternative, sulla loro validità scientifica e sulla loro influenza nella vita spirituale dei cristiani, dall.altro, una riflessione sulla guarigione nell'Antico e nel Nuovo Testamento e nella realtà attuale della Chiesa.
La questione aborto, dopo la sua legalizzazione in Italia, è considerata chiusa da tempo: rimossa, cancellata. Si tratta invece della prima causa di morte in Europa: un aborto ogni 11 secondi. Dieci saggi esaminano l'aborto legale come non viene mai raccontato. Nei suoi controversi aspetti giuridici, nella carica distruttiva che reca con sé, nel rifiuto che è in grado di opporre all'altro. In quali termini si può parlare di una vita prenatale? Quali sono gli effetti della sofferenza post-abortiva? Esiste una relazione tra difesa della vita e democrazia? Il testo offre un approfondimento pluridisciplinare attraverso contributi che affrontano molteplici aspetti della questione: dalle implicazioni filosofiche e politiche dell'aborto di Stato alle misure di sostegno alla maternità difficile, dalle questioni di carattere giuridico della legislazione abortista ai problemi poco noti della cosiddetta "contraccezione d'emergenza" e dell'eutanasia prenatale.
Descrizione dell'opera
L'uomo è un campo di battaglia ove entrano in gioco forze biofile e necrofile: egli vive una tensione fondamentale tra bene e male, tra vita e morte. Ciò che conta è da quale di questi due orientamenti si lascia dominare e guidare.
La bioetica si concepisce come un progetto di speranza per l'uomo, come amore per la vita e come una possibilità di realizzare una umanità migliore. Ma per attuare tale progettualità ha bisogno di conservare chiara la sua identità, di essere essa stessa umanizzata, di amare la vita per saper riconoscere il bene e non cedere a ideologie o interessi di parte. E il concetto di "vita" nella visione biblico-teologica è molto ampio, declinato in vita biologica-fisica-corporale, vita spirituale o personale, vita divina ed eterna.
Filo conduttore e tema ricorrente del volume è l'amore per la vita, che costituisce l'aspetto fondamentale della natura umana e conduce l'uomo verso il bene e la piena realizzazione. Nella convinzione che tale amore per la vita vada espresso sempre, in ogni genere di circostanza e soprattutto nelle situazioni-limite caratterizzate da precarietà e sofferenza.
Sommario
Prefazione. I. VALORE DELLA VITA E SUO ORIZZONTE. 1. Il valore della vita nel recente insegnamento della Chiesa. 2. Amare e servire la vita umana in ogni suo momento. 3. La vita come diritto fondamentale. II. BIOETICA E BIOFILÌA. 4. Per una bioetica più umana che ami la vita. 5. La donazione degli organi umani. Un'esigenza etica. III. Esperienza della sofferenza e amore per la vita. 6. Per una umanizzazione della sofferenza. 7. Per un'assistenza integrale della persona ammalata. 8. La professione infermieristica: considerazioni etico-deontologiche.
Note sull'autore
SALVATORE CIPRESSA (Copertino - LE, 1961), sacerdote della diocesi di Nardò-Gallipoli, ha conseguito il dottorato in teologia morale presso la Pontificia Accademia Alfonsiana e il diploma di specializzazione in bioetica presso la Pontificia Università Lateranense e l'Università Cattolica del Sacro Cuore in Roma. Fa parte del Consiglio di presidenza dell'Associazione Teologica Italiana per lo Studio della Morale (ATISM). Insegna teologia morale presso la Facoltà Teologica Pugliese. Oltre a numerosi articoli in riviste specializzate, ha pubblicato: Il fenomeno transessuale fra medicina e morale, Istituto Siciliano di Bioetica, Acireale (CT) 2001; Coscienza e identità sessuale, in L. Renna, Neuroscienze e comportamento umano, («Quaderni della Rivista di Scienze Religiose», 10), Vivere In, Roma 2006; Il valore della vita nel magistero recente, in R. Altobelli - S. Privitera, La casa della vita, S. Paolo, Roma 2006; Il Padre nostro preghiera da vivere, EDB, Bologna 2007; Transessualità, Cittadella, Assisi 2010; ha curato Celibato e sacerdozio, Città Nuova, Roma 2008; ha collaborato al Dizionario Teologico della Pace e al Nuovo Dizionario di Bioetica (2004).
Un piccolo libretto che spiega come uscire dalla crisi" del nostro tempo (da quella economica a quella educativa). Per uscirne, l'uomo deve riscoprire la sua vera identità, cioè riconoscersi creatura, in costante rapporto con il suo Creatore. "
La questione ambientale è una delle più complesse che oggi l'umanità si trova ad affrontare. Il libro presenta un percorso chiaro per accompagnare il lettore nella comprensione dei diversi aspetti della protezione del nostro pianeta. Il tutto in sei passi fondamentali: la presentazione del problema con dati e informazioni; il rapporto tra ambiente e salute umana; la relazione tra economia e natura; gli approcci etici, giuridici e politici della problematica ambientale; il Cristianesimo e l'ambiente; la concezione della natura presso le altre religioni, in particolare presso il Buddismo.
Don Michele Aramini è docente di bioetica. Insegna presso l'Università Cattolica e l'Università Uniecampus. Svolge il servizio pastorale di cappellano all'Università Carlo Cattaneo LIUC. E' l'autore di numerosi volumi per diverse case editrici. Tra tutti ricordiamo Introduzione alla Bioetica (Giuffrè). Collabora da anni con il quotidiano Avvenire.
Nota Breve : Raccolta di saggi presentati durante il Corso Estivo di Bioetica organizzato dalla Facoltà di Bioetica dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum nel 2006.
Recensione : E' indispensabile approfondire le conoscenze biologiche, mediche e filosofiche che permettano di comprendere in modo esaustivo le sfide etiche che l'accelerato sviluppo delle biotecnologie propongono alla società contemporanea e al singolo individuo che ne fa uso.
Sempre più spesso, si parla di biopolitica. Molte volte, però, senza sapere che tale concetto trova la sua origine e il suo significato nella bioetica. È opportuno far chiarezza su questo aspetto fondamentale, onde evitare interpretazioni improprie ed utilizzi scorretti. Soprattutto, da parte di chi già la riduce miseramente a una nuova "tendenza" della politica contemporanea. La biopolitica non è una moda, il cui "costume" va indossato per dimostrare di essere al passo con i tempi. Al contrario, è una prospettiva pratica di "fare politica" sulle questioni della vita umana che mira a coinvolgere tutti. Alla luce di questa esigenza, è necessario seguire un percorso espositivo finalizzato a definire la biopolitica e a individuare importanti aspetti per la sua piena comprensione. Tra questi, in maniera particolare, vanno segnalati: la crisi etica della politica e le interconnessioni tra globalizzazione, poteri, democrazia e diritti umani. In questo modo, si avrà una visione più vasta e attualizzata della politica, così da far emergere che la politica stessa riguarda ogni persona umana: sia nel suo senso generale, sia in quello particolare della biopolitica.
Questo libro raccoglie i primi cinque anni di storia della Associazione La Quercia Millenaria, un Centro di Assistenza nato per sostenere le gravidanze fortemente patologiche, con una particolare attenzione ai quei piccoli ancora nel grembo materno, definiti dalla scienza incompatibili con la vita a causa delle gravi malformazioni che presentano.
La Quercia Millenaria si pone nel panorama internazionale come unico Hospice Perinatale in Italia, proprio per questa sua particolarità nel prendersi cura dei feti terminali e soprattutto delle famiglie che li accolgono con amore, proprio perché figli amati, in difficoltà, bisognosi di amore e sostegno nel momento in cui la loro nascita coincide drammaticamente con la loro morte.
Sommario: Introduzione alla nuova edizione, 7 - Prefazione di S.E. Mons. Angelo Comastri, 9 – Testimonianze, 13 – Studio: Il figlio terminale di Giuseppe Noia 191.
Con questo libro l'Autore ci aiuta a capire il pensiero e l'opera di due grandi filosofi come Hans Jonas e Jurgen Habermas, rendendoli accessibili ad un vasto pubblico di lettori.
La transessualità è un fenomeno in crescente espansione. L'Autore indaga sul disturbo dell'identità di genere e offre indicazioni per fronteggiarlo.
A vent'anni dalla Convenzione delle Nazioni Unite (20 novembre 1989) sui diritti del fanciullo è più che mai urgente ed attuale una riflessione attenta e puntuale sulle questioni che riguardano l'infanzia. Mettere l'accento sul rispetto dell'inviolabilità della dignità e dei diritti dei bambini, sul riconoscimento della famiglia come "culla" dell'infanzia, sull'emergenza infanzia in psicologia, ecc., sembra, allora, utile per impegnarsi a scongiurare la crisi che inevitabilmente colpisce per primi i più vulnerabili: i bambini.
Descrizione:
Soggetto attivo d'azione, protagonista del pellegrinaggio della fede e della speranza, testimone dei prodigi dell'amore e della gioia pasquale, il malato provoca una particolare alleanza di complicità evangelica con i sacerdoti.
Il malato è per molti motivi oggetto della carità e dell’attenzione della Chiesa e della società, ma prima di tutto e soprattutto è un soggetto di azione e di apostolato.
Il mandato che la Chiesa, nella persona del Suo Pastore, consegna agli ammalati è molto impegnativo. Occorre un accompagnamento e una formazione spirituale per trasformare la sofferenza in offerta.
Saper vivere accanto ai sofferenti, facendo nostri i loro dolori, unendoci al loro calvario per beneficiare del tesoro della croce, per essere partecipi del grande beneficio della Redenzione.
Remigio Fusi:
Sacerdote dei Silenziosi Operai della Croce, primo sacerdote seguace di Mons. Luigi Novarese.