A Medjugorje la vita di Paolo Brosio ha avuto una svolta inaspettata e sconvolgente. Sulla collina delle apparizioni, dalla cui sommità si scorgono sterminate distese di lavanda, la Madonna ha abbracciato la sua esistenza, facendogli vivere l'esperienza della conversione, della misericordia e della tenerezza di Dio. Ricco di gioia per questa rinascita interiore, il celebre giornalista e conduttore televisivo - dopo una vita disordinata di droga, alcol e sfrenatezze - ha sentito forte il desiderio di narrare l'incontro con Dio e con la Regina della Pace e di condividere l'esperienza di sentirsi amato dal Cielo. Ha cominciato così a tenere incontri pubblici, a fare presentazioni del suo libro "A un passo dal baratro" a invitare amici, conoscenti, lettori e semplici fedeli a seguirlo a Medjugorje in pellegrinaggio. Da quest'intensa attività è nata una ricca trama di nuovi amici, di incontri, di segni e di miracoli che, ancora una volta, Paolo ha voluto raccontare ai suoi moltissimi lettori: per lui è stata una grazia della Madre di Dio, capace di guarire le ferite di ogni cuore trafitto
La debolezza, intesa in senso religioso, non è un limite ma al contrario diventa un punto di forza qualora ce ne serviamo per essere sempre sereni e umili di fronte a quello che è il progetto di Dio su ciascuno di noi. In questo volume l’Autore prende in esame proprio questo tipo di debolezza, offrendo in proposito le sue riflessioni sull’esperienza religiosa di Padre André Louf, monaco belga scomparso nel 2010, unanimemente riconosciuto, grazie ai suoi insegnamenti, come una delle figure spirituali più autorevoli della Chiesa contemporanea.
Il libro è rivolto a tutti i fedeli che intendono fare proprio il messaggio di Padre Louf e diffonderlo alla comunità cristiana
Negli anni Cinquanta una ragazza diventa suora nella Congregazione delle Missionarie fondata da Santa Francesca Cabrini. Quella ragazza è Maria Barbagallo, oggi settantenne, autrice di questa fresca e appassionante biografia in cui ripercorre l'esperienza di una vocazione che diventa scelta di vita.
Una vita "attiva", passata in giro per il mondo, in una serie di "salti nel vuoto", a contatto con la fatica ma anche con l'entusiasmo di dover reinventare la propria esistenza e il rapporto con gli altri e con Dio, giorno per giorno, nelle piccole come nelle grandi cose.
Suor Maria Barbagallo racconta senza retorica gli incontri, gli affetti, i contrasti, le paure e la felicità di una scelta difficile, che non perde forza con il tempo
In un tempo in cui è sempre più necessario recuperare le esigenze e le ragioni del dialogo, ridefinire la struttura dei legami sociali, ripensare i modelli politici ed economici entro un'epoca di rapide trasformazioni, ridare alla fede religiosa il giusto spazio tra esperienza personale e comunitaria, l'opera e la vita di Giuseppe Toniolo appaiono una testimonianza di spiritualità laicale feconda e attuale. Nel suo diario spirituale cogliamo la ricerca di una via quotidiana alla santità e un esempio di dedizione alla famiglia, al lavoro, alla società che la Chiesa indica oggi come modello di ispirazione per tutti
Con il ritmo serrato di un romanzo, di cui ha del resto tutte le caratteristiche, "Quando il mondo gira per amore" ci racconta il periodo più drammatico dell'esistenza di Viktor Frankl (1905-1997), il grande psichiatra fondatore della Terza scuola viennese di psicologia. Di origine ebraica, nel 1942 Frankl fu deportato con tutta la famiglia nel lager di Theresienstadt (Böhmen), dove perse il padre. Poi, nell'ottobre 1944, fu trasferito ad Auschwitz insieme all'amatissima moglie Tilly, che non rivedrà più. Proprio nel campo di concentramento, attraverso l'esperienza quotidiana della disumanizzazione, della morte e della condivisione con gli altri deportati, Frankl troverà però il vero senso della vita e vedrà confermate le proprie teorie sul destino e la libertà. Lì darà forma definitiva alla sua dottrina filosofico-psicologica, la logoterapia, ovvero la terapia dello spirito, che considera l'essere umano non più solo nella sua "profondità" (l'inconscio), ma anche nella sua "altezza" (lo spirito). Per Frankl ciò che davvero muove l'uomo è la ricerca di un senso alla propria vita, non qualcosa di astratto o universale, ma al contrario qualcosa di concreto e individuale (ogni persona è unica e irripetibile), che si scopre uscendo da se stessi per andare verso gli altri. Tra le atrocità del campo, Frankl eleva come una preghiera la sua personale illuminazione: il fine ultimo a cui l'uomo può e deve aspirare è l'amore, quell'amore che "trascende la persona fisica dell'essere amato
"Per fatti di Vangelo intendo le testimonianze cristiane più radicali e disinteressate, direttamente ispirate alle beatitudini e all'esempio di Gesù: la fede pagata con la vita, ogni forma di misericordia fino alle adozioni difficili e al dono del proprio corpo nei trapianti, la povertà scelta o accolta, la sofferenza redenta dalla grazia, l'amore senza motivo e quello per i nemici, l'accettazione della morte nella speranza della risurrezione, la riscoperta della preghiera pubblica" (dalla Premessa). Questo è il terzo volume che Accattoli pubblica con il titolo "Cerco fatti di Vangelo", nel convincimento che porre fatti di Vangelo sia - oggi come sempre - la prima e fondamentale via dell'evangelizzazione. Sono 135 storie dei nostri giorni, narrate con nomi e cognomi, date e luoghi. Rispetto ai precedenti, un capitolo nuovo: racconta storie di giusti che non appartengono alla comunità cristiana, ma compiono in nome dell'uomo gesti simili a quelli che i credenti pongono in nome di Cristo
Ventisei dischi d'oro, otto di platino e un record imbattuto: nel 1982, quattro canzoni nello stesso mese nella hit parade italiana. Una carriera artistica, quella di Al Bano, costellata di premi e riconoscimenti internazionali. La passione per la musica nasce da bambino, suonando la chitarra all'ombra degli alberi della campagna pugliese nella tenuta del padre contadino. E proprio in terra di Puglia troverà radici anche quella fede religiosa che non lo abbandonerà mai. A 16 anni emigra da Cellino San Marco a Milano. Gli inizi sono tutti in salita: frequenta quella che lui stesso chiama "l'Università della vita", facendo i lavori più umili per non rinunciare alle proprie ambizioni. Dopo i primi passi nel Clan Celentano arrivano gli album che lo impongono al grande pubblico. La carriera si consolida poi nel sodalizio affettivo e artistico con la moglie Romina Power, dalla quale avrà quattro figli. Tutto sembra sorridere al cantante, acclamato da milioni di fans, ma poi la vita lo mette alla prova. Nel 1994 scompare in circostanze misteriose la figlia Ylenia, all'epoca ventiquattrenne. Un dolore che incrinerà l'armonia di coppia fino alla separazione del 1999. Sono anni in cui Al Bano rivede la propria vita alla luce della fede; i giorni ritrovano luce anche grazie al sostegno di una nuova compagna, Loredana Lecciso, da cui avrà due bambini. Al Bano si racconta rivelando come il suo credo sia stato puntellato da incontri importanti: Padre Pio, Madre Teresa, Giovanni Paolo II
Luigi Padovese (1947-2010), vescovo cappuccino, vicario apostolico dell'Anatolia (Turchia), pastore del dialogo e della pace, amorevolmente vicino alla sua gente: sapeva che la sua missione in quella terra difficile avrebbe potuto chiedergli il sacrificio della vita. Fu ucciso a coltellate da un suo collaboratore musulmano.
11 settembre 2001: l'attentato alle Twin Towers cambia il mondo; un anno dopo, stesso giorno: un incidente stradale cambia il mondo di Alessandra. Il libro racconta di una rinascita dopo la tragedia, di un cammino nuovo, dove la sofferenza è alleviata e accompagnata dal bene di tanti, dai familiari agli operatori delle strutture sanitarie. Emergono risorse interiori ed esteriori impensate, fino a Lulù, un cane da supporto, fedele e inseparabile. Trascinata da Lulù, Alessandra intreccia relazioni, supera ostacoli e barriere, paure e solitudine, silenzi e pregiudizi, tanto da divenire la prima ragazza diversamente abile a svolgere gare di obedience a livello agonistico in Italia. Il ricavato della vendita del libro è destinato all'Associazione Chiara Milla per la preparazione di cani da supporto.
La storia del sacerdote cremonese, amico, guida e compagno fedele di centinaia di persone. Non è facile scandagliare la vita di un "quasi santo" e raccontarla in un libro. C'è il rischio di rimpicciolirne i gesti, i segni, il lascito. La persona tutta. Non mancano i ricordi, intendiamoci. Di quelli ce n'è a bizzeffe. Ma lui non lo si può ricordare. Don Natale Bellani è lì da vedere, ancora oggi, in tutti quelli che ha cambiato, guidato, plasmato alla luce della fede. Di questo prete immenso colpiscono diverse cose. In particolare come Dio se ne sia servito per arrivare a molti. E ciò grazie a quella continua, severa e impellente ricerca del Mistero che lo divorava. Nel giorno del suo quarantunesimo compleanno appuntò tra le pagine dei suoi diari questa preghiera, sintesi perfetta di quel che egli fu ogni giorno della sua vita: "Oggi compio quarantun anni. Vorrei che il tempo che passa mi facesse capire che devo rischiare tutto e subito per raggiungere Cristo e la mia e altrui conversione".
Il volume pubblica un corpus di scritti inediti, scelti per rilevanza storica tra le lettere del Cardinale Celso Costantini e quelle dei suoi corrispondenti. L'opera presenta la grande figura del Porporato friulano, definito "di una superiorità assoluta" da Giovanni XXIII, fa luce sulle sue aperture profetiche ed evidenzia le sue relazioni con personaggi illustri, tra cui uomini di cultura (D'Annunzio, Ojetti, Gemelli, Carnelutti, Maritain), esponenti politici (Ciano, De Gasperi, Cini, Martino, La Pira), artisti (Canonica, De Chirico, Mistruzzi, Messina), Cardinali e Papi (Sarto, Della Chiesa, Ratti, Pacelli, Roncalli, Montini)
Paolo Tablino, giovane sacerdote della diocesi di Alba, nel 1959 partì come missionario Fidei Donum per il Kenya. Inizialmente si dedicò all’insegnamento nel Seminario di Nyeri, poi alla prima evangelizzazione in una zona semi- desertica del Kenya settentrionale non ancora cristiana.Vi rimase fino alla morte, avvenuta all’ospedale di Nairobi nel 2009. In questo libro vogliamo far parlare don Tablino stesso, dare voce a lui – oltre che ad alcuni testimoni – perché lui stesso si racconti. L’intento è quello di mantenere viva la sua memoria e di far conoscere la sua vita esemplare di sacerdote e di missionario.
Il volume contiene un inserto fotografico.
Destinatari
Chiunque sia interessato a conoscere la figura esemplare di Paolo Tablino.
l’aUToRe Giovanni Ciravegna, sacerdote della diocesi di Alba, si è specializzato in pedagogia e catechetica presso l’Università Salesiana di Roma. Docente di Catechetica allo Studio teologico interdiocesano di Fossano e Direttore dell’Ufficio Scuola di Alba, collabora a diverse riviste ed è autore di numerose pubblicazioni, presso Paoline Editoriale, Editrice Esperienze ed ElleDiCi. È autore di canti finalizzati all’educazione e alla catechesi dei fanciulli e dei ragazzi