
Nato nel 1905 presso Bologna, Bernardino Piccinelli entrò nell'Ordine dei Servi di Maria e fu ordinato sacerdote. Come educatore, promosse un metodo basato sul senso della responsabilità personale. Fu parroco ad Ancona per 47 anni, mettendosi in luce quale pastore affabile e generoso. Come Vescovo ausiliare, fu collaboratore attento e fedele. Morì nel 1984. E' stato proclamato dalla Chiesa "Servo di Dio" ed è avviato alla gloria degli altari. Questo libretto illustrato ne tratteggia il profilo biografico e spirituale.
Monsignor Marcel Lefebvre (1905-1991), un nome che fa quasi sempre sobbalzare. Quanti errori, quante affabulazioni si costruiscono attorno alle persone che pensano, che ragionano, che avanzano verità scomode e perciò divengono loro stesse scomode. Scomode come Lefebvre. Conosciuto per lo più come il Vescovo ribelle, monsignor Lefebvre è stato, finora, posto sotto un cono di luce diffamante, non per il suo comportamento di vita, peraltro ineccepibile e altamente virtuoso, da tutti verificabile, ma per la sua forte presa di posizione contro un Concilio pastorale, il Vaticano II, nei cui dettami vedeva e denunciava le conseguenze scristianizzanti e relativistiche che ne sarebbero sorte. Oggi, a distanza di quasi vent'anni dalla sua scomparsa e a quarantacinque dalla chiusura del Concilio stesso, possiamo storicamente avvicinarci a lui con maggiore serenità e senza acrimonia, considerando quest'uomo, meglio, questo sacerdote, non come il nemico di qualcuno, bensì come un impavido e lungimirante soldato di Cristo, paladino dell'integrità della Fede e di Santa Romana Chiesa, del Primato Petrino e dell'Eucaristia. Lefebvre, grazie anche ai figli che ha lasciato, i sacerdoti della Fraternità san Pio X, è ancora lì a indicare che nella tradizione, nella dottrina cattolica, nella celebrazione del Santo Sacrificio della Messa di sempre, nella santità sacerdotale stanno le risposte ai problemi di un mondo che si è perso nel suo orgoglio e nella sua vanagloria, detronizzando Cristo Re.
Profilo biografico di Cecilio Cortinovis (1885-1984). Fra Cecilio è ormai conosciuto da molte persone soprattutto per la sua carità verso i poveri. Fu totalmente di Dio per essere completamente e fedelmente dei poveri e con i poveri. Egli ha saputo scoprire il volto di Cristo nei barboni, perché prima l'aveva incontrato nella Parola e nell'Eucaristia. Egli ha vissuto con coerenza il rapporto tra l'incontro con Cristo e la carità verso il povero. Questo ci insegna con la sua vita, questo ci ottiene con la sua intercessione.
Profilo biografico di Santo Perin. Nato a Trissino (Vicenza) nel 1931, ordinato sacerdote nel 1944, morì a ventisette anni e mezzo, dopo soli tredici mesi di sacerdozio e dieci di servizio pastorale nella parrocchia di Bando, presso Ravenna. Negli ultimi tragici mesi di guerra fu per la sua gente sfollata e per le famiglie divise un aiuto e un punto di riferimento fondamentale. Il suo sacrificio si consumò il 25 aprile 1945: in questa data simbolo della storia d'Italia, mentre si recava a dare pietosa sepoltura a un soldato tedesco rimasto abbandonato in mezzo alla campagna, fu dilaniato da una mina. A 65 anni di distanza, il ricordo di questa figura di sacerdote è ancora viva in quella chiesa parrocchiale, dove riposano le sue spoglie mortali.
l 6 giugno 2010 padre Jerzy Popieluszko, barbaramente ucciso nel 1984, è stato beatificato. Il libro contiene le sue "omelie per la patria" e ne illustra la vita e il martirio nel contesto della Polonia del dopoguerra e di Solidarnosc. Un’ampia intervista a Rafal Wieczynski, regista del film «Popieluszko. Non si può uccidere la speranza», mostra l’attualità della sua testimonianza.
Padre Jerzy Popieluszko nacque il 23 settembre 1947 da una famiglia contadina. Ordinato sacerdote nel 1972, nel 1980 venne assegnato alla chiesa di San Stanislao Kostka. Agli inizi del 1982 diede vita alle Messe per la patria, alle quali ben presto cominciarono a partecipare migliaia di persone.
Sempre più inviso al regime, il 19 ottobre 1984 venne rapito da tre ufficiali dei servizi segreti e ucciso.
Il 19 dicembre 2009 Benedetto XVI ha autorizzato la Congregazione per le Cause dei Santi a promulgare il decreto riguardante «il martirio del Servo di Dio Jerzy Popieluszko, ucciso in odio alla fede».
A cura di Annalia Guglielmi
Il libro presenta la biografia di Germana Sommaruga (1914-1945), fondatrice dell’Istituto secolare Missionarie degli Infermi “Cristo Speranza”. Il grande ispiratore di Germana Sommaruga è stato S. Camillo de Lellis: la Sommaruga opera perché lo stile camilliano di approccio alla sofferenza non si limiti ai bisogni fisici, ma si allarghi fino a comprendere l’animo umano, spesso più malato del corpo.
L’autrice ripercorre, anche attraverso numerose testimonianze, l’avventura “pericolosa e spericolata” di Padre Paolino Beltrame Quattrocchi (figlio dei beati Luigi e Maria). Monaco benedettino e poi trappista, fu anche scout, partigiano, parroco, assistente sociale, imprenditore e “manager degli ultimi” e infine “segugio di Dio” sulle tracce della santità.
Mentre si celebra l'anno sacerdotale indetto da SS. Benedetto XVI, ricorre il XX anniversario della nascita al cielo di Mons. Pietro Margini (1917-1990). Ordinato sacerdote nel 1940, ha svolto il suo ministero a Correggio e, per trent'anni, come parroco a Sant'Ilario d'Enza nella diocesi di Reggio Emilia - Guastalla, dedicando instancabilmente il suo tempo a una capillare opera di catechesi rivolta ad adolescenti, giovani e adulti
Nata a Milano nel 1890 da famiglia profondamente religiosa, Giuseppina De Micheli entrò nella Congregazione delle Figlie dell'Immacolata Concezione, assumendo il nome di suor Maria Pierina. Visse profonde esperienze mistiche: dapprima i dolori spirituali di Gesù nell'agonia del Getsemani, poi l'apparizione della Vergine Maria. Il Santo Volto di Gesù divenne la fonte principale delle sue riflessioni. Ne promosse il culto anche attraverso una medaglia che ebbe ampia diffusione. Morì nel 1945 e fu proclamata Beata nel 2010.
Profilo biografico della Serva di Dio Macrina (al secolo Elena) Raparelli. Nata a Grottaferrata nel 1893, fondò la Congregazione delle Suore Basiliane di Santa Macrina, istituzione religiosa di ispirazione bizantina, il cui scopo (scrisse Madre Macrina) "è andare verso l'Oriente Cristiano con l'opera e la preghiera. Col nostro esempio e il nostro lavoro di carità dobbiamo unirci ai nostri fratelli nello spirito, nella mente, nella volontà e nel cuore". La sua vita, caratterizzata dalla preghiera e dall'attenzione costante verso i poveri e gli abbandonati, si concluse nel 1970.
Abate della basilica di San Paolo fuori le mura a Roma dal 1980 al 1987, don Giuseppe Nardin (1931-1990) fu un 'testimone del Regno'. A vent'anni dalla morte, l'azione pastorale, le riflessioni, la grande carica umana e l'intensa spiritualità che lo hanno contraddistinto sono sedimentati nel cuore di tanti come un tesoro prezioso da condividere. Così i capitoli del volume ricostruiscono il suo sentire attraverso gli ambiti nei quali ha dispiegato la propria attività. Sono parole di lui e su di lui, perché il profilo è delineato attingendo abbondantemente dai suoi scritti: «Aspirava a rendere il monachesimo una presenza viva oggi, ma con lo sguardo verso il futuro» (P. C. Carini, abate emerito dell'abbazia S. Pietro, Assisi); «Il tempo di Nardin è stato quello di una bella primavera ecumenica il cui profumo è ancora tra noi» (pastore R. Bertalot). «Qual è il ruolo della vita religiosa oggi?», gli fu chiesto in pubblico. Senza esitazioni rispose: «Formare persone felici e soddisfatte»; e il cardinale benedettino P. A. Mayer sottolinea divertito che molti religiosi si scandalizzarono: non sapevano - nota - che questo è «lo spirito di san Benedetto».
«Frugherò nei miei ricordi, ruberò i pezzi di te annebbiati nel tempo di ciascuno che ha incrociato la tua esistenza, tasterò i muri che ti hanno visto agire, piangere e gioire. Ricostruirò i tuoi scritti che accendevano i miei, che erano da me accesi. Sarà la lettera della tua vita. La tua lettera a me». Dai ricordi del fratello, la vicenda umana e spirituale di suor Teresa Margherita, per lunghi anni maestra e guida esemplare di una vita donata a Dio.S