L'amore non è un sentimento accanto agli altri. L'amore è infatti al cuore del bisogno umano di abbracciare il mondo anche solo abbracciando una creatura. L'amore svela le intenzioni più recondite dell'animo umano. Un giornalista-scrittore e un regista-scrittore si mettono alla ricerca delle sfaccettature sempre nuove dell'amore: un viaggio di continue sorprese. Con un occhio al "grande amore" di Francesco. I brani qui raccolti sono stati in parte pubblicati dal 2020 al 2024 sul mensile Frate Indovino, nella rubrica "Dizionario dell'amore".
Scopri il segreto della vera gioia attraverso la storia di suor Luigia Ducci, una donna il cui cuore è stato illuminato dall'amore infinito di Gesù. In questo libro avvincente, esplora come l'amore di Gesù possa trasformare le nostre vite, portandoci una gioia pura e duratura. Attraverso le sfide e le gioie della vita di suor Luigia, scopriremo insieme la bellezza di sentirci amati e accolti nelle braccia di un amore divino che abbraccia ogni cuore. Un racconto avvincente che ci ricorda che l'amore è la chiave per una vita piena di gioia e significato, accessibile a tutti.
Meister Eckhart (1260-1327) è una delle figure chiave del tardo Medioevo tedesco, di quel mondo affascinante e pochissimo conosciuto, indicato solitamente col nome di "mistica tedesca". Questo libro di Ruh è il risultato di ricerche durate più di un decennio. Vi è ritratto Eckhart nelle sue vesti di domenicano, poi investito di importanti cariche religiose, apprezzato Magister all'Università di Parigi, predicatore e pastore d'anime in un tempo percorso da fermenti e tensioni spesso contraddittorie. Vediamo Eckhart ugualmente a suo agio tra gli intellettuali e le persone pie, tra le monache mistiche e visionarie, tra le beghine perseguitate dall'Inquisizione. Al centro del libro c'è un'attenta analisi testuale delle opere latine e tedesche di Eckhart; per la prima volta si vedono con chiarezza le ragioni intrinseche della sua riflessione, la parabola del suo pensiero teologico-spirituale, gli ascendenti e le linee di sviluppo di una speculazione che ebbe il coraggio dell'intelligenza e che si mosse verso posizioni di vertiginosa radicalità, dove il razionalismo più ardito coincide con gli abissi della visione mistica. Nel 1327 il pensiero di Eckhart venne condannato dal tribunale dell'Inquisizione e il grande Magister morì poco dopo l'infamante processo. Ciò non impedì al suo pensiero di esercitare una influenza profonda e prolungata, spesso per vie sommerse e trasversali. Questo libro fa rivivere, nella sua interezza di uomo e pensatore, una straordinaria figura di intellettuale, proiettandola sullo sfondo di quel mondo mosso e variegato che è il tardo Medioevo tedesco.
Abbiamo passione per la nostra pluridimensionalità? Ci prendiamo cura della nostra dimensione più profonda? Il libro delinea un percorso per riscoprire il gusto della vita spirituale attraverso le ispirazioni tratte dagli scritti di Antoine de Saint-Exupéry, una figura chiave della letteratura francese, autore di uno dei libri più letti al mondo. L'esperienza dell'autore affiora nel susseguirsi delle pagine rendendo più "incarnate", esperienziali e parlanti le riflessioni. Leggendo e rileggendo gli scritti di questo "aviatore mistico", ci si può immergere tra le grandi domande che preoccupano gli esseri umani: chi siamo? Cosa siamo venuti a fare su questo piccolo pianeta sperduto nell'immensità delle galassie? Il rapporto di Antoine de Saint-Exupéry con Dio rimarrà un enigma... ma il suo itinerario è un'instancabile avventura interiore di ciò che è più umano, più fraterno e che lo guida verso Dio.
La prima famiglia santa della storia, la famiglia Ulma, vissuta in Polonia nei duri anni della persecuzione tedesca. Non è sicuramente la prima famiglia santa della storia: chissà quante, prima, dopo o assieme a loro hanno incarnato il Vangelo, portando luce intorno. Però si tratta della prima famiglia che la Chiesa Cattolica ha canonizzato dal primo all’ultimo membro, compreso un bimbo non ancora nato, il quale, come vedremo, si trovava nel grembo della madre al momento del martirio.
Il libro racconta la storia di questa famiglia polacca trucidata dai nazisti nella seconda guerra mondiale. La loro colpa: aver dato rifugio a otto ebrei in fuga dalle atrocità naziste. Jozef e Wiktoria Ulma sono stati uccisi insieme ai loro 7 bambini, uno dei quali ancora nel grembo della madre. La mattina del 24 marzo 1944, la polizia tedesca irruppe nella loro abitazione e, dopo aver ucciso gli ebrei ospitati, passò ai padroni di casa. Anche i bambini di Józef e Wiktoria furono sterminati dopo i genitori: erano Stanisława (detta Stasia), di 8 anni; Barbara (Basia), di 6; Władysław (Wladzio), di 5; Franciszek (Franuś), di 4; Antoni (Antoś), di 3; Maria (Marysia), di un anno e mezzo. La coppia stava aspettando un settimo figlio. Per la prima volta nella storia della Chiesa viene riconosciuto il martirio di un bimbo già concepito ma non ancora nato. La beatificazione della famiglia Ulma è stata celebrata il 10 settembre 2023 in Polonia.
Autore: Cecilia Galatolo Nata in Ancona il 17 aprile 1992. Diplomatasi al Liceo Classico Vittorio Emanuele II di Jesi (AN), ha proseguito gli studi nella facoltà di Comunicazione Istituzionale della Chiesa, presso la Pontificia Università della Santa Croce (Roma), dove si è laureata.
Per il mondo sono nata diversa. Una diagnosi prenatale poteva decidere se dovevo vivere oppure no. Eppure, nonostante la mia sordità, amo infinitamente la mia vita. Forse più difficile, ma non per questo meno degna di essere vissuta. Non esiste vita indegna di essere vissuta, ma una debolezza umana incapace di accoglierla. Soprattutto quando questa vita viene al mondo in un modo inaspettato. "Inattesa" è la prova vivente che ogni vita è meritevole, un viaggio alla scoperta della mia storia: dalla mia sordità profonda, che impattò come un meteorite nella vita dei miei genitori, al mio impegno per la difesa della vita nascente, nella speranza di porre una sfida all'ipocrisia del mondo.
Educata sin da piccola alla fede cristiana, Gilda Cersosimo (2004-2022) frequenta l'Oratorio salesiano e approfondisce la sua ricerca personale di Dio tramite la Parrocchia ma soprattutto attraverso l'Associazione giovanile Turris Eburnea. Gilda frequenta il liceo, ama le lingue, la musica, il canto e il ballo ed è una sportiva doc, con la passione del nuoto, dello sci e della pallavolo. E ama le piccole cose di vita quotidiana da cui attinge gioia ed è capace di inondare anche gli altri di questa voglia di vivere. Malgrado una rara e terribile neoplasia maligna che la colpisce a quindici anni, nel suo calvario si affida totalmente al Signore, continuando a sentirsi felice fino all'ultimo istante della sua vita.
10 anni fa - il 12 maggio del 2014 - moriva il card. Marco Cè, dopo 23 anni di patriarcato a Venezia e ulteriori 12 di presenza come emerito. Il segno lasciato nella diocesi è stato decisivo e ancora appare in molte persone da lui incontrate e nelle istituzioni da lui volute e guidate. Gli interventi del patriarca Marco nella vita ecclesiale e negli spazi pubblici della città hanno abbracciato molteplici ambiti: dalla Sacra Scrittura ai mass-media, dalla liturgia al mondo sociale e del lavoro, dalla spiritualità al ricco contesto culturale veneziano, traghettando la diocesi dai vorticosi anni '70-'80 del secolo scorso fino alle soglie del secondo millennio. Tutto e sempre a partire da un centro vitale e propulsivo: l'"adorabile persona di Gesù", proclamato e celebrato in ogni circostanza. Frutto della collaborazione di laici e preti suoi collaboratori, questo volume tenta, a partire dal materiale finora disponibile, una prima lettura del suo lungo e variegato episcopato. Prefazione di Francesco Moraglia. Postfazione di Angelo Scola.
Il volume offre la vita del beato Rolando Rivi - seminarista martire ad appena 14 anni - narrata con intensità e maestria, da Emilio Bonicelli. Questo agile e avvincente profilo biografico ci restituisce tutta la breve, eppure luminosissima, esperienza di Rolando. Da giovane seminarista egli rifiuta di abbandonare l'abito talare anche nel tempo duro della fine della Seconda guerra mondiale, quando si diffonde un clima di odio verso i sacerdoti. «Io sono di Gesù», afferma Rolando con fermezza e, per quest'appartenenza che sente, non esita a donare la propria vita. Ecco perché la sua vita, spezzata e donata così precocemente per amore, continua a parlarci anche oggi, insegnandoci che «la santità non ha età, non richiede condizioni sociali o culturali speciali. La santità è per tutti» (don Romano Vescovi, dall'Introduzione).
La beata Benedetta Bianchi Porro è stata una giovane donna italiana morta soli 27 anni. Nonostante fosse afflitta dalla paralisi e dalla cecità fin dall'adolescenza a causa di una malattia degenerativa, ha vissuto una vita di profonda fede e di grande speranza. La sua testimonianza di gioia e accettazione della sofferenza ha ispirato molte persone. Beatificata, è riconosciuta come esempio di virtù eroiche e di santità nella vita quotidiana. È proprio per questo motivo che abbiamo dedicato a lei una pubblicazione in questa collana, prendendola come modello da imitare per diventare santi attraverso le sfide della vita quotidiana. In questo volume, don Andrea Vena tratteggia la vita della beata Benedetta Bianchi Porro intarsiando il racconto con le testimonianze dei fratelli e delle sorelle di Benedetta e offrendoci, inoltre, un'antologia tratta dalle sue lettere.
L'autore descrive con delicatezza e sincerità il percorso che lo porta a scoprire la forza della fede attraverso la vicinanza con Beatrice. La disabilità di Beatrice diventa così uno specchio che riflette la misericordia divina e apre la strada alla nascita di un gruppo di preghiera, un luogo dove la comunità si riunisce per condividere la propria fede e sostenersi reciprocamente nella Carità.
Vale la pena credere ancora nella storia del Dio vivente, essergli fedeli oggi, nonostante l'amicizia con Lui renda meno popolari del pane di segale integrale? Nel tono ironico di chi non ha nulla da perdere, questo libro prova a ragionarci su, soprattutto raccontando vite vere. Come quella di Stefano nella notte in cui corre sulle rotaie per salvare il figlio Claudio, o di Kate Middleton alle prese con una maternità sotto i riflettori. Storie di eroi sconosciuti, da Stanislav Petrov impantanato in una potenziale distruzione atomica a suor Maria Antonella, un passato di abusi e un presente a dirigere centri antiviolenza. E poi ci sono Carlo Acutis, padre Pino Puglisi, Chiara Corbella e molti altri. Si parla di successo, amore, dolori e desideri, si parla di persone. In fondo, se Dio s'è fatto uomo, forse per (ri)conoscerlo ancora vivo e presente dopo duemila anni è dall'uomo che bisogna ripartire. Lisa Zuccarini, classe 1983, è una madre di famiglia discretamente realizzata ma afflitta da problemi annosi, tra cui la pelle secca e l'inclinazione al cattolicesimo. Non è un medico anche se ha studiato medicina, non è una cuoca tuttavia pare cucini bene, non è una scrittrice ma questo è il secondo libro che scrive perché si diverte moltissimo a farlo. Le piace parlare di Dio senza prendersi troppo sul serio, d'altronde è l'unico modo che conosce per parlarne sul serio.