In questo sussidio le autrici, avvalendosi della loro esperienza nella scuola, dialogano con i bambini offrendo le coordinate per affrontare in maniera serena e adeguata l'educazione affettiva e sessuale. Differenze tra maschi e femmine, cambiamenti puberali, amore e rapporto sessuale, gravidanza e parto sono gli argomenti trattati "con gli occhi di un bambino". Al termine di ogni capitolo sono offerti spunti di riflessione per genitori e insegnanti. In appendice sono riportate le domande più originali, più "piccanti" e "preoccupanti" dei bambini, che testimoniano il loro bisogno di chiarezza e di senso.
Questa guida accompagna il relativo sussidio nel quale le autrici, avvalendosi della loro esperienza nella scuola, dialogano con i bambini offrendo le coordinate per affrontare in maniera serena e adeguata l'educazione affettiva e sessuale. Differenze tra maschi e femmine, cambiamenti puberali, amore e rapporto sessuale, gravidanza e parto sono gli argomenti trattati "con gli occhi di un bambino". Al termine di ogni capitolo sono offerti spunti di riflessione per genitori e insegnanti. In appendice sono riportate le domande più originali, più "piccanti" e "preoccupanti" dei bambini, che testimoniano il loro bisogno di chiarezza e di senso.
Un originale “dizionario dell’adolescenza” dedicato ai genitori, in 152 voci.
Con una particolare attenzione alla cosiddetta “prima adolescenza”, cioè alla fascia di età compresa tra i 13 e i 18 anni, la fase più “conflittuale” e problematica. Vengono affrontati i tipici argomenti dell’adolescenza: i disagi e i sogni dei figli in relazione all’affettività, alla corporeità, alla scuola; i conflitti tra genitori e figli, le eventuali “instabilità” del sistema famigliare in cui si trova un adolescente, la crisi della coppia con figli adolescenti, i cambiamenti che l’adolescenza di un figlio provoca nella coppia e in tutta la famiglia... Ogni voce è organizzata secondo lo stesso schema: aneddoto/esperienza; tentativo di comprensione; relazione tra famiglia e tema in questione; proposte concrete.
Giulia Paola Di Nicola e Attilio Danese, marito e moglie, vivono a Teramo. Entrambi docenti universitari, rispettivamente di Sociologia (Giulia Paola) e Filosofia Politica (Attilio) presso l’Università “G. D’Annunzio” di Chieti. Inoltre, Giulia Paola è docente di Antropologia della Reciprocità presso la Pontificia Università «Auxilium» di Roma. Dirigono la rivista di cultura di ispirazione personalista Prospettiva Persona - www.prospettivapersona.it . Fanno parte in qualità di esperti della Consulta Nazionale per la Pastorale della Famiglia della CEI e sono membri dell’INTAMS (International Academy fro Marital Spirituality – Accademia Internazionale di Spiritualità coniugale).Al loro attivo più di 300 pubblicazioni tra volumi, saggi e articoli per riviste.
Rispondendo alla domanda che tutti i genitori si pongono: Come educare nostro figlio? Questo libro presenta una chiara linea educativa che, conservando il meglio delle esperienze passate, prende le distanze da certi eccessi e da certe mode attuali. Dopo secoli di educazione rigorista, che obbligava il bambino a sottomettersi all'adulto, di recente si è passati a uno stile diametralmente opposto, che induce i genitori a soddisfare tutti i bisogni del bambino. I risultati non sono stati all'altezza delle speranze. Di che cosa ha bisogno un bambino per "diventare grande"? Per crescere, il bambino ha bisogno di fare esperienze modulate su due assi dell'educazione, quello affettivo e quello normativo, senza che uno abbia a prevalere sull'altro. È importante, secondo l'autore, non perdere i progressi compiuti nella direzione del rispetto verso il bambino e i suoi bisogni... in sintesi: è responsabilità dell'educatore far sì che l'educazione sappia camminare sulle due coordinate. Cardine della nuova educazione è certamente l'affermazione che il bambino è "persona" a pieno titolo, quindi merita tutto il nostro rispetto. Ciò implica che ai bisogni del bambino devono adattarsi ambiente e persone. L'autore, con molta competenza professionale e convinzione umana, essendo egli anche genitore, indica come coniugare, in maniera molto concreta, le due componenti in un'educazione che, si spera, riesca bene.
Catechesi dialogica per giovani, fidanzati, sposi.
Una raccolta di lettere e ricordi che l’autrice recupera e rielabora rievocando la vita passata insieme all’amato marito, venuto a mancare agli inizi del 2005, dopo una travagliata malattia. È la storia di due giovani, Guerrina e Bepi riescono entrambi a far emergere l’uno dall’altra le potenzialità latenti, realizzando i loro sogni e facendo nascere un grande amore, nonostante le complicate vicende personali e gli eventi di un’epoca segnata dalla guerra. Il compiersi del miracolo quotidiano dell’amore coniugale è il vero protagonista che emerge in tutto lo svolgersi della narrazione: attraverso fatti concreti e ricchi di spiritualità l’amore, nutrito dalla fede, fa godere piccole gioie dell’anima e superare anche i momenti più duri dell’esistenza..
Destinatari
Tutti.
Autore
GUERRINA FERRONI nasce a Venezia ma a tre anni si trasferirà con la famiglia a Padova, dove tuttora vive. Compie i suoi studi, nel 1951 si laurea in lettere antiche, si dedica all’archeologia patavina e, con entusiasmo, all’insegnamento per trentacinque anni. Nel 1952 sposa Giuseppe Stellin, un anno dopo nasce Luisa, la loro unica figlia. Il 24 gennaio 2005 l’amatissimo marito la lascerà sola a raccontare la loro lunga, straordinaria storia d’amore.
Il presente volume raccoglie i contributi proposti agli studenti che hanno partecipato al seminario interdisciplinare sulla pastorale familiare organizzato dalla Facoltà Teologica del Triveneto. Il percorso si è sviluppato in due momenti: il seminario vero e proprio, con un’analisi descrittiva della situazione familiare per leggere la coscienza presente nella prassi attuale e con un approfondimento teologico; e un laboratorio pastorale, studiato in base ad una griglia di osservazione e interpretato nella prospettiva di una nuova prassi pastorale per introdurre gli studenti all’acquisizione di un metodo pastorale di approccio alla realtà.
Destinatari
Studenti di teologia e operatori nell’ambito della pastorale familiare.
Autore
GIAMPAOLO DIANIN è sacerdote della diocesi di Padova dal 1987. Insegna Morale sociale e familiare presso la Facoltà Teologica del Triveneto; è docente di Pastorale della famiglia nel biennio di specializzazione in teologia pastorale. Con le nostre Edizioni ha curato: L’Europa e le religioni. Identità religiose e progetto di Costituzione europea. GIUSEPPE PELLIZZARO è sacerdote, docente di Teologia morale presso lo Studio Teologico del Seminario Vescovile di Vicenza e di Pastorale familiare presso la Facoltà Teologica del Triveneto.
Il testo offre percorsi concreti per orientare i piu' giovani nell'ambito della sessualita'.
Gli sposi si sentono spesso "lontani" tra loro e percepiscono tutta la distanza, la paura e l'isolamento all'interno di un cammino a due. Il moderno contesto culturale non li aiuta a vivere il momento di crisi come un percorso di crescita e come un'occasione propizia per giungere alla pienezza d'amore. Come superare le lontananze, le incomprensioni e le difficoltà? Come gestire i conflitti? Come trasformare le delusioni in risorse? In queste pagine, Mariateresa Zattoni e Gilberto Gillini si propongono di offrire risposte concrete, per risvegliare la fiducia in tutte le coppie che, quotidianamente, vivono la fatica del loro cammino. Attraverso un'analisi della vita quotidiana e un'ampia serie di situazioni reali, l'esperienza del matrimonio viene riletta nell'ottica della Speranza. Per riscoprire con gioia che è possibile sentirsi di nuovo "vicini".
Vita di coppia, famiglia, scuola, dialettica tra le generazioni: le valenze, la portata, le implicazioni educative. Quando si pensa ai temi della coppia, della famiglia, della scuola, della relazione con i giovani, ci si accorge del fatto che questi nuclei delle relazioni interpersonali quotidiane sono accomunati da una stessa crisi, che grava sulla condizione complessiva della societa'. Spesso l'unica reazione alla crisi e' quella dello scontro ideologico, la contrapposizione tra clericali e anticlericali. Questo libro vuole andare contro l'ideologia e partire dalla domanda sul significato e sul valore delle relazioni affettive, educative e familiari. Esse vanno ripensate entro un orizzonte unitario di senso che illumini una logica di risposta e di rigenerazione delle forme della convivenza. Il filo conduttore del libro e' dato dalla logica della buona reciprocita', cioe' da un modo di stare insieme nel quale ciascuno arriva a condividere cio' che e', il proprio modo d'essere, di sentire e di pensare, imparando nel contempo ad avere cura della relazione.