Il nostro tempo accelerato, così legato alla dimensione del "fare" e della "prestazione", mina le fondamenta del femminile: la sua propensione all'accoglienza e alla tenerezza, come la sua naturale empatia e apertura alla vita. In particolare, assistiamo a una preoccupante scissione tra la dimensione erotica e la dimensione materna della donna, tra l'amore di sé e l'amore dell'altro: se l'eccesso della componente erotico/narcisistica comporta, infatti, egoismo e aridità emotiva, lo squilibrio verso la componente materna spinge verso modalità soffocanti che sono altrettanto pericolose nelle relazioni interpersonali. Dopo l'estesa ricognizione sulle "famiglie imperfette", Mariolina Ceriotti Migliarese esplora il "mistero" dell'universo femminile, le sue criticità e le sue inesauribili risorse, con una riflessione originale piena di spunti concreti e positivi, che sarà di grande aiuto per chi non si accontenta di relazioni provvisorie e incomplete, ma desidera incontrarsi, rispettarsi e volersi bene.
La famiglia è al centro della predicazione di papa Francesco, specialmente nel periodo che intercorre tra i due Sinodi sulla famiglia, quello dell'ottobre 2014 e quello dell'ottobre 2015. In questo arco di tempo il papa ha rivolto alle famiglie una serie di catechesi ispirate all'icona della Famiglia di Nazaret: un vero e proprio itinerario pastorale attraverso i temi degli affetti, dei tempi della vita e dei ritmi del lavoro e della festa, fino alla vocazione sociale e ecclesiale degli sposi. Bergoglio affronta in queste pagine anche questioni di grande attualità come il divorzio e la separazione, la genitorialità, le sfide che investono oggi la società. Il tono degli interventi è appassionato e concreto: Francesco parla a delle famiglie reali, che ha davanti agli occhi mentre si rivolge a loro. Al lettore giunge un messaggio di speranza e di impegno, una "prospettiva entusiasmante", come l'ha definita mons. Vincenzo Paglia, Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia nella prefazione.
Ecco il decalogo biblico in "salsa familiare" per voi, genitori disperati, che pensate di dover sostenere una guerra con il vostro figlio/a adolescente. In realtà non c'è nessun vero "nemico", anche se a volte "loro" si presentano così o sembrano vedere così "noi". Queste pagine sono il tentativo di scendere in trincea con voi. E di giocare così pulito da far capire, a questi benedetti e amati figli, che quando il gioco si fa duro... i duri cominciano a giocare. E a vincere.
"Le riflessioni di Ramonda si offrono come un contributo umile, sincero e ricco di vissuto sia al Sinodo dei Vescovi sulla famiglia, che al grande evento dell'amore infinitamente misericordioso del Dio di Gesù Cristo, che Papa Francesco ha voluto offrire alla Chiesa e al mondo con l'indizione dell'anno giubilare della misericordia". Lo scrive Monsignor Bruno Forte, segretario del Sinodo, nella prefazione di questo libro intervista a Giovanni Paolo Ramonda. Un testo nel quale il responsabile generale della Comunità Papa Giovanni XXIII non si sottrae a nessuna domanda - anche scomoda - sulla comunità familiare. Lo fa senza cadere in contrapposizioni ideologiche, senza prediche e moralismi, ma usando la metafora dei talenti: quali sono i "doni" specifici che gli sposi sono chiamati a far fruttare? È così che l'amore tra gli sposi e ai figli, la vita feriale di lavoro e preghiera, e l'apertura ai poveri e al mondo diventano una missione per tutti, non solo per i credenti , per creare tessuto fecondo di nuova umanità.
Papa Francesco sta invitando tutta la chiesa a intraprendere con responsabilità un cammino sinodale. Pubblichiamo qui le risposte, brevi e argomentate, di ventisei teologi, uomini e donne, presbiteri e laici, sollecitate dall'invito del papa, in particolare riguardo alle sfide poste dal mondo di oggi alla famiglia. I temi affrontati sono tra i più urgenti: il significato teologico del matrimonio, la parola di Dio e la vocazione dell'amore coniugale, la missione sociale della famiglia, la responsabilità delle coppie di fronte alla procreazione, l'aborto e la contraccezione, la relazione omosessuale, i divorziati risposati e il loro accesso ai sacramenti.
Prefazione di monsignor Jean-Luc Brunin, presidente del consiglio "Famiglia e società" della Conferenza episcopale francese.
Postfazione di Enzo Bianchi, priore di Bose.
"Gli incontri... segnano e rivelano la nostra esistenza, ma essi si richiamano l'un l'altro, e un incontro ne esige sempre uno ancora più profondo e più vero. Questa è, in fondo, la traccia di sé che Dio ha lasciato nella creazione. Una delle più grandi scoperte della vita è quella che una mistica medievale olandese (Hadewych) esprimeva così: "L'amore divino si mostra sempre nascondendosi, l'uomo lo segue ed esso resta invisibile, ciò dunque fa vegliare continuamente il cuore". È con questa certezza che iniziamo un cammino di educazione all'amore, che è dedicato soprattutto alle giovani coppie che si preparano a celebrare il sacramento del loro matrimonio. Ma è un cammino educativo che può essere utilmente percorso da tutti coloro che vogliono imparare a meglio comprendere l'uomo: se stessi e gli altri". Prefazione di Luigi Giussani.
I grandi cambiamenti storici globali - demografici, economico-sociali, culturali - che l'umanità sta vivendo aprono scenari nuovi e inediti che sfidano la pastorale della Chiesa cattolica: in particolare per quel che riguarda i vissuti familiari, la sessualità, la questione di genere (in riferimento alle donne e agli omosessuali). L'autore, da tempo impegnato nella pastorale familiare, propone l'assunzione di scelte innovative coraggiose - in fedeltà al Vangelo, al Concilio Vaticano II e al magistero di papa Francesco che portino, in modo sereno e fecondo, ad una nuova "era cristiana". Le dispute sinodali sono lette, in positivo, come il travaglio di un parto, che condurrà alla nascita di un modo nuovo di essere Chiesa.
Questo terzo volume della collana Famiglia e media si compone di quattro contributi. Una ricerca nel mondo delle associazioni famigliari in Argentina per studiarne la loro comunicazione; l'impatto dei videogames, della loro narrativa e del loro linguaggio presso le famiglie; un'analisi dettagliata dei temi e dell'influenza esercitata sulle famiglie da parte della popolare sitcom statunitense The Office; e uno studio su come i media rappresentano oggi le relazioni famigliari e l'immagine di famiglia che contribuiscono a diffondere. Sono quattro temi eterogenei ma legati da un unico filo conduttore secondo il quale, per fornire argomenti efficaci alle associazioni famigliari che promuovono una cultura della famiglia, è necessario studiare adeguatamente le sue rappresentazioni presso i mezzi di comunicazione, così come è necessario studiare la comunicazione delle associazioni con strumenti professionali per migliorarne l'efficienza con il loro pubblici e con i mass media.
Diciotto lettere scritte da un padre, per parlare di educazione a un figlio che sta per mettere su famiglia. Tutto vero: le lettere, il padre, il figlio. Anzi: i nove figli, che in queste pagine ci hanno messo la vita. Anche la faccia, accettando di comparire in copertina. Nessuna teoria: soltanto realtà. In uno dei suoi tre romanzi, "Giusto", pubblicato nel 2006 e continuamente ristampato, Giovanni Donna d'Oldenico ha toccato il tema della paternità, dal punto di vista di un genitore di eccezione: san Giuseppe. Qui non parla del mestiere di padre; lo fa, scrivendo per trasmettere quanto sta imparando e vivendo; cioè quello che serve a un uomo per crescere e quanto serve per crescere un uomo. Perché uno è sempre figlio. Lettere indirizzate a un figlio, ma destinate a chiunque abbia a cuore l'educazione, in qualsiasi contesto; genitori per primi. Non accademia, né galateo o psicologia; nessuna ricetta bell'e pronta: solo gli ingredienti sui quali ciascun lettore... lavorerà. Ogni lettera ha un tema, introdotto da un titolo: basta leggerli tutti per capire di che cosa si tratta. Soprattutto: di Chi si tratta.
Interventi autorevoli su temi scottanti, per il Sinodo sulla famiglia e l'inizio del Giubileo.
In questo libro Ivana Comelli e Sonia Ranieri accompagnano le coppie: alla ricerca del loro legame, alla scoperta delle loro qualità, al perseguimento delle mete affascinanti cui tendono, alla presa di coscienza delle principali sfide e degli eventi critici che incontrano lungo il loro percorso, alla scoperta delle risorse, delle ricchezze che hanno in sé per meglio affrontare il viaggio. Nell'intraprendere questo itinerario le autrici si fanno guidare dal modello relazionale-simbolico, una "bussola" utile per orientarsi nella conoscenza della famiglia e che offre preziose indicazioni anche per la cura e la promozione dei legami stessi, con la consapevolezza che, all'interno di questa trama relazionale, il legame di coppia rappresenta l'asse portante della storia familiare; le coppie infatti sono chiamate a prendersi cura e a rinnovare il loro patto coniugale lungo tutto il ciclo di vita, in risposta alle sfide quotidiane, così come agli eventi critici.