L'Associazione Scienza & Vita ha sempre a cuore le grandi sfide che attraversano il nostro Paese, come dimostra il tema di questo Quaderno. Motivo di orgoglio, certo, ma soprattutto di responsabilità nell'affrontare questo nucleo vitale, delicatissimo e complesso che è l'istituzione familiare, attraversato - in questo tempo oscuro - da dinamiche dissolutrici, complici particolari modelli culturali.
Questo libro - senza pretendere di dare risposte ad ogni domanda - si propone di offrire indicazioni concrete per un rapporto d'amore più vero e maturo.
«È Dio che immette nel cuore il desiderio forte di amare e di essere amati ed incrocia le vostre strade affinché tale desiderio si attui in quella persona che decidete di amare e da cui sarete riamati». Il vescovo dell'arcidiocesi di Torino dialoga con i fidanzati su:; Il disegno di Dio: la vocazione all'amore; L'amore di Cristo: il sacramento del matrimonio; La roccia della Parola di Dio: amarsi per sempre; La fecondità come atto spirituale: i figli; Piccola Chiesa domestica: sposarsi in parrocchia; Scommettere sull'amore: la convivenza; Il dialogo sincero: i valori in gioco; Narrare l'amore: i percorsi in preparazione al matrimonio; Messaggeri d'amore: l'impegno.
I bambini riconoscono che l’affetto fra fratelli è differente da quello fra genitore e figlio, che l’amore fra mamma e papà è diverso da quello fra nonni e nipoti e così via. Hanno in testa il concetto di coppia e trarranno giovamento e assumeranno sicurezza dalla possibilità di vedere manifestato tale affetto. È piacevole per un bambino sapere che i genitori si salutano con un bacio e che si abbracciano per dirsi che si vogliono bene. Osservando, imparano anche che ci si ama nonostante la presenza di discussioni o liti, che quando uno dice qualcosa di spiacevole, l’altro ne resta turbato ma che si può sempre riparare, che ci si ama con le parole, con i gesti e con il modo di comportarsi e di rispettarsi, nonostante i difetti propri e dell’altro.
I bambini dunque riconoscono i diversi tipi di amore e sono curiosi di capire come è nata la storia d’amore dei loro genitori e dei loro nonni, come l’amore è cresciuto e si è evoluto e come cresce ancora grazie alla loro presenza, nonostante le piccole difficoltà e sfide quotidiane.
I libricini della serie “Conversazioni piccole- ospitano un dialogo fitto fitto tra un bambino e un adulto a proposito di un tema valoriale che tocca la vita dei bambini. Il colloquio è privo di riflessioni e digressioni e rispecchia al massimo l’esigenza del bambino.
L'autrice
Cristina Petit, divenuta celebre attraverso il suo blog maestrapiccola, è maestra elementare e attenta osservatrice dei piccoli, con un poetico senso della leggerezza e della verità.
Questo volumetto aiuta i bambini a comprendere i motivi dell’allontanamento temporaneo dei genitori da loro. I genitori devono però trovare un giusto equilibrio fra una presenza fisica costante e l’allontanamento - vissuto dal bambino come un abbandono - che renda possibile al genitore di essere per lui una “base sicura”che esiste anche quando non è fisicamente presente, che si può contattare nel momento del bisogno e che saluta quando va via e torna esattamente all’ora in cui ha detto e al piccolo di avere messaggi coerenti e stabili su come si svolgono le giornate e poter essere sicuro anche in assenza del genitore, il cui affetto è sempre e comunque presente e il cui ritorno si attende con entusiasmo.
I libricini della serie “Conversazioni piccole” ospitano un dialogo fitto fitto tra un bambino e un adulto a proposito di un tema valoriale che tocca la vita dei bambini. Il colloquio è privo di riflessioni e digressioni e rispecchia al massimo l’esigenza del bambino.
L'autrice
Cristina Petit, divenuta celebre attraverso il suo blog maestrapiccola, è maestra elementare e attenta osservatrice dei piccoli, con un poetico senso della leggerezza e della verità.
La morte è un tema molto delicato. Non è necessario affrontarlo a priori con i bambini, a meno che non ce ne sia l’occasione. In quel caso è molto importante non cercare di nascondere la verità ai piccoli che finirebbero con l’interrogarsi sul perché lo stato d’animo dei propri adulti di riferimento è così cambiato e potrebbe finire col restare confusi e addirittura sentirsene responsabili.
Al di là della religiosità della famiglia, certamente per un bambino può essere d’aiuto l’idea di poter rievocare almeno con la memoria e con il pensiero l’immagine della persona scomparsa. La malattia, la vecchiaia, la morte necessitano di spiegazioni delicate e chiare. La possibilità di condividere
la sofferenza della mancanza, senza amplificarne la portata ma, anzi, aiutando il piccolo a tollerarla e, solo pian piano, a superarla, fornendo un esempio di equilibrio e chiarezza di sentimenti, è il primo passo per poter superare al meglio questi dolori. Per un bambino l’entità di un “trauma” è proporzionale al modo in cui il genitore glielo filtra, non certo edulcorandolo, ma piuttosto chiarendone la causa e
gli effetti con poche, semplici e chiare parole. I libricini della serie “Conversazioni piccole” ospitano un dialogo fitto fitto tra un bambino e un adulto a proposito di un tema valoriale che tocca la vita dei bambini. Il colloquio è privo di riflessioni e digressioni e rispecchia al massimo l’esigenza del bambino.
L'autrice
Cristina Petit, divenuta celebre attraverso il suo blog maestrapiccola, è maestra elementare e attenta osservatrice dei piccoli, con un poetico senso della leggerezza e della verità.
Sono sempre più numerose le coppie che scelgono di convivere; quando poi alcune di loro cercano il matrimonio religioso, pongono seri problemi a quanti hanno il compito di guidare i corsi prematrimoniali.
Anche a loro però va annunciato il Vangelo come vera scuola d’amore, ma lo possono capire e ascoltare solo se si parte dal loro mondo e dal loro vissuto, con animo sereno e libero da pregiudizi. Questo percorso di catechesi non vuole dunque colpevolizzare, ma aiutare a comprendere che Dio, già dall’inizio del loro amore, li chiama a entrare in quella benedizione che è la Sua stessa vita, riservata a chi, avendo conosciuto l’amore, vuole a sua volta amare come ama Dio.
L'autore
Don Vittorio Fortini, nato nel 1942 a Corpo Reno (Cento di Ferrara), è stato ordinato sacerdote nel 1967 dal cardinale Giacomo Lercaro. Negli anni di servizio come vicario parrocchiale (14 anni in tre parrocchie) si è dedicato prevalentemente ai giovani, poi alle famiglie nei 25
anni come parroco in due diverse parrocchie. Ha insegnato religione nelle scuole statali medie inferiori per 20 anni a Casalecchio di Reno. La specializzazione nell’ambito della pastorale familiare, oltre all’esperienza maturata sul campo, si avvale anche della costante partecipazione agli incontri di «Religione e Psicologia» organizzati a Bologna dalla Dott.
ssa G. Mazza e ai corsi estivi a Fano, organizzati dal Pontificio Istituto per la Famiglia di Roma.
Una serie di racconti, proposta nella prima parte del testo, ricostruisce cronologicamente le tappe della vita di coppia, dal fidanzamento all’amore coniugale adulto, evidenziandone le criticità e gli aspetti positivi. In essi si parla di coppie di fidanzati e di conviventi, di giovani che decidono per il matrimonio, di genitori giovani con figli piccoli, di figli adulti ritornati nella famiglia di origine, di un marito che tradisce, di una coppia che ha alle spalle quarant’anni di matrimonio.
I temi trattati sono: l’innamoramento e l’amore, la difficoltà a lasciare la casa paterna, la scelta tra convivenza o matrimonio, l’autonomia e la responsabilità nelle scelte importanti della vita, la fecondità, il perdono, la fedeltà.
La prima parte ha uno stile narrativo: vengono raccontate storie vere di giovani o non più giovani e si intesse una sorta di dialogo fra l’autrice e i protagonisti del racconto. La seconda parte affronta su un piano più teorico tematiche importanti relative ad ogni singolo racconto, con un linguaggio che diviene necessariamente più impegnativo, ma sempre molto accessibile.
L'autrice
Gianna Bongiorni Parma è nata nel 1949 a Milano. Dopo la laurea all’Università Statale di Milano in Lettere Moderne, ha insegnato per molti anni nella scuola media statale e in un istituto tecnico commerciale. Da oltre un decennio lavora con Oeffe, un’associazione che si occupa di problematiche familiari, dedicandosi in particolare alla formazione degli operatori sul territorio nazionale. Ma soprattutto è moglie, madre e nonna.
Che significato hanno il matrimonio e la convivenza oggi? Come rappresenta il fenomeno la televisione e come incidono i ritmi di lavoro sugli equilibri familiari? Questi sono solo alcuni spunti che hanno dato vita alle ricerche contenute nel presente volume. Il lavoro, frutto dell'impegno di giovani ricercatori palermitani, mira a fornire una rappresentazione di come la società attuale condiziona e modella la vita di coppia dettando spesso tempi e modalità. Il volume è diviso in contesti e ricerche che affrontano il tema fornendo una descrizione o una interpretazione dei fenomeni con particolare attenzione al contesto palermitano. Uno spunto di riflessione e una fotografia attuale che descrivono molto bene il cambiamento socioculturale in atto.
L'autore, attingendo alla propria esperienza di ministero pastorale a contatto con tante coppie e di studio sulla parola di Dio contenuta nella Bibbia, propone una serie di riflessioni sulla vita di coppia. La prima parte contiene l'essenziale di alcuni corsi di formazione alla vita a due, con una varietà di proposte che possono illuminare il cammino di preparazione a questa scelta fondamentale della vita. La seconda parte riporta alcune esperienze di vita a due: primi passi dopo il matrimonio, novità e sorprese durante il cammino, nascita dei figli... Al termine di ogni capitolo sono suggeriti spunti per la riflessione personale.
Descrizione dell'opera
Psicologo e psicoterapeuta, esperto di formazione e pastorale familiare, l'autore guida i genitori di adolescenti (11-19 anni) nel difficile compito di accompagnarli nella crescita in questa fase delicata della vita.
Con stile agile e divulgativo, attraverso esempi concreti e suggerimenti pratici, egli tratteggia in modo sintetico e schematico le problematiche più frequenti e consiglia come fronteggiarle. Un piccolo dizionario chiude il volumetto.
«Aiutare i ragazzi più giovani a crescere significa avere tempo e dedizione per loro (…) nella convinzione che educare è un vero gesto di carità evangelica» (P. Gibertini).
Sommario
Capire l'adolescente. Anche i genitori cambiano. Un dialogo di verità. Ma dobbiamo sempre fare tutto noi? È tempo di ideali. Desiderare alla grande. I figli del divorzio. Piccolo dizionario.
Note sull'autore
ALESSANDRO MANENTI (Reggio Emilia 1948), prete diocesano, è laureato in lettere e filosofia e licenziato in psicologia. Insegna psicologia, pastorale familiare e spiritualità allo Studio Teologico Interdiocesano di Reggio Emilia, di cui è stato preside. Psicologo e psicoterapeuta, ha fondato l'Istituto superiore per formatori, per l'integrazione fra psicologia del profondo e antropologia cristiana. È direttore, con A. Cencini, della collana «Psicologia e formazione» (EDB) e della rivista Tredimensioni. Psicologia, spiritualità, formazione (Àncora). Con EDB ha pubblicato numerosi studi, fra i quali: Noi per loro (22003), Vivere gli ideali (2 voll., 52002 e 22004), Coppia e famiglia: come e perché (52007), Vivere insieme (52009).
La famiglia ha ancora un futuro? Oppure il nucleo familiare dovrà cedere il passo ad altre forme di rapporto fra uomo e donna? O dovrà scoprire nuove prospettive della paternità e della maternità? In dialogo con la cultura contemporanea, il volume affronta questi interrogativi attraverso un’attenta analisi della famiglia e della sua evoluzione: dai cambiamenti generazionali alle nuove dimensioni dell’erotismo, dal difficile rapporto fra spontaneità dei sentimenti e istituzione alla relazione tra pubblico e privato.Alla sfida della società tecnologica, dove regnano il dominio e l’efficienza, la famiglia può rispondere solo se recupera la dimensione “conviviale” la capacità di esprimere gioia e serenità, di incarnare nella vita quotidiana lo stile della gratuità, sviluppando la “logica del dono” e del dialogo.