Si tratta di un racconto didattico da utilizzare come sussidio per la catechesi, per i bambini di 7-10 anni, in particolare durante la preparazione alla confessione e alla prima comunione. Il messaggio che il racconto vuole veicolare è da un lato che Dio ci ama e che Gesù è sempre l’amico per ... eccellenza, quello su cui si può contare in ogni occasione. Dall’altro lato è opportuno che i piccoli imparino che chi conosce Gesù lo deve anche testimoniare, senza aspettare di diventare adulto: i bambini, quindi, dovrebbero via via diventare dei «piccoli missionari».
Il racconto è narrato attraverso le parole di nonno Pietro al nipotino Mar- co. Pietro aveva conosciuto, alcuni anni prima, un bambino, Ruggero, che abitava nel suo stesso condominio. L’incontro di Ruggero con Gesù cambiò la vita del ragazzino. L’incontro di Ruggero con Pietro cambiò la vita del nonno: attraverso Ruggero, infatti, Pietro conobbe veramente l’amico Gesù... e non si sentì più solo!
Accanto al racconto vi è un sussidio, per catechisti e animatori per aiutare i ragazzi a mettere in pratica l’insegnamento del racconto stesso, perché non si nasce missionari: missionari si diventa.
Destinatari
Tutti i bambini dai 7 ai 10 anni.
Parroci e catechisti dei bambini di Prima Comunione.
Autrice
Aurora Magni, laureata in ingegneria elettronica, lavora presso una ditta di informatica. Nel tempo libero scrive racconti per bambini che distribuisce ad amici e parenti. Per Paoline ha pubblicato Le dieci Marie.
L'autore propone 16 brevi ritratti di «testimoni» di vita cristiana del secolo scorso, classificati secondo gli ambiti del Convegno ecclesiale di Verona del 2006: vita affettiva, lavoro e festa, fragilità umana, tradizione della fede e cittadinanza. Il testo si rivolge a quanti - animatori, ... educatori, parroci - si occupano di giovani o giovanissimi.
Ogni presentazione comprende una biografia essenziale e una scheda di attività da svolgere coi ragazzi.
La scheda prevede: una o due citazioni del protagonista (ipse dixit); qualche suggerimento per l'attualizzazione e l'attività di gruppo (guardiamoci intorno); degli spunti per la riflessione da proporre ai ragazzi (per riflettere); l'ipotesi per un possibile gesto concreto da proporre al gruppo o ai singoli dopo la catechesi.
Sommario
Marcello Candia, il manager della carità. Giuseppe Capograssi, tra lettere (d'amore) e filosofia. Flavio e Gedeone Corrà, fratelli d'Italia e partigiani di Dio. Lorena D'Alessandro: pochi anni, tanta vita. Con Giorgio La Pira, a scuola di pace. Rosario Livatino: un cittadino, un cristiano. Concetta Lombardo: la fermezza dell'amore. Maria Marchetta, tutto per l'unità dei cristiani. Enrico Medi, quando fede e scienza si abbracciano. Itala Mela: dal buio alla luce della Trinità. Antonia Mesina: i frutti della preghiera. Giovanni Modugno, a fianco degli ultimi con Cristo nel cuore. Gesualdo Nosengo, educatore per passione. Giovanni Palatucci: un giusto, un fratello. Annalena Tonelli: il coraggio di condividere. Vittorio Trancarelli, un medico in famiglia.
Autore
PATRIZIO RIGHERO (Pinerolo - TO, 1970) è licenziato in teologia pastorale. Da anni lavora con i giovani in qualità di responsabile del Centro giovani della diocesi di Pinerolo. Per le EDB ha curato Ti ascolto Ti guardo. Preghiere di giovani (2005), Lettera al Padre (2007), A voi la parola. Itinerario per giovani su solidarietà e impegno (2008) e i campi scuola Priority mail. San Paolo scrive a noi (2008), Reality life. Il successo della vita (2009), Bull-over. Stop alla prepotenza (2010) e, insieme a Roberta Roccia, Mi piace. Rischi e risorse del mondo virtuale (2011).
Il libretto si regge su due certezze: la prima: un figlio educato alla pace è infinitamente più grande di un figlio solamente ricco o istruito. La seconda: la pace si può insegnare a partire dall'infanzia. In che modo? La risposta è nel nostro opuscolo che soddisfa, soprattutto, coloro che amano ... il discorso pedagogico concreto. Senza lunghi preamboli, infatti, subito si propongono le due mosse fondamentali per educare un figlio pacifico. Arricchiscono l'opuscolo importanti riquadri riguardanti i genitori che talora diventano maestri di aggressività, sulle guerre condominiali, su Gesù uomo di pace... Il tutto presentato con la massima chiarezza e vivacità. La pace si fa girare anche leggendo queste pagine, anche spargendo queste pagine, ricche di messaggi: - civiltà è amarci, non armarci; - i delitti non hanno cervello; alla guerra il cristiano non può partecipare nemmeno come cuciniere...
Litigi, battibecchi, musi lunghi, frecciatine, silenzi ostili, dispetti... sono solo alcuni dei tantissimi modi in cui si possono manifestare le difficoltà relazionali e comunicative, pressoché inevitabili se non si possiedono le abilità emotive e sociali necessarie per far fronte agli immancabili ... momenti di attrito e contrasto in un gruppo. Sono difficoltà che, se non colte e gestite opportunamente, possono minare i percorsi di crescita e determinare situazioni di disagio.
Assunto centrale del testo è che le relazioni e l’amore interpersonale costituiscono un linguaggio, e i linguaggi si apprendono. Non si nasce già con la capacità di relazionarsi in modo positivo, anche se sentiamo forte e naturale in noi una tensione verso l’altro sia per la nostra sopravvivenza fisica che per quella sociale. Non possiamo fare a meno dell’altro, ma se non siamo educati al linguaggio delle relazioni positive, potremmo essere incapaci di dimostrare vero rispetto, sostituendo ad esso atteggiamenti violenti e possessivi, volti al soddisfacimento di un bisogno di accettazione e considerazione mal gestito.
Destinatari
Catechisti, educatori e animatori dei ragazzi di + 11 anni.
Parroci, coadiutori, operatori della pastorale giovanile.
Autori
Fabrizio Carletti è formatore CREAtiv di dinamiche di gruppo, tecniche di animazione e comunicazione. Ricercatore CREAtiv per il Creative Learning Method (CLM), è esperto di tematiche pastorali, è docente di Master dell’Accademia delle Creatività. È stato direttore di oratorio, educatore e progettista di interventi nell’ambito dell’educazione alla pace, sviluppo e intercultura.
Emmanuele Gatti laureato in Scienze dell’Educazione si occupa di gestione di gruppi e di prosocialità. Operatore in comunità terapeutica per tossicodipendenti. Per CREAtiv coordina il progetto Piano Educativo Integrato del Vergante, volto alla promozione del benessere dei ragazzi a scuola e in oratorio.
Duccio Simonelli, laureato in Scienze della Formazione Primaria, con specializzazione per la scuola dell’infanzia, per CREAtiv è educatore, formatore e animatore in contesti che coinvolgono bambini, ragazzi e adulti. È uno dei progettisti e form-attori della mostra interattiva «Tesori tra noi»
Anche quest'anno, come sua abitudine, monsignor Bregantini ha inviato un "messaggio" a tutti i ragazzi e giovani all'avvio dell'anno scolastico. È un messaggio originale, in forma di racconto-dialogo, che porta in sé un programma di vita, una strada da percorrere individualmente e insieme, per ... creare o rinnovare una società più solidale e più onesta: un invito a superare le difficoltà... "vincendo ogni paura!".
Questo volume è stato pensato dagli autori come un percorso educativo per adolescenti. A partire da alcune figure chiave della Bibbia, il testo si focalizza sullo Spirito Santo e sulla Parola che entra nella vita di ognuno. Mosè, Davide, Elia, Isaia, Geremia ed Ezechiele sono lo spunto per una ... riflessione da compiere insieme, ragazzi e adulti. Età di lettura: da 10 anni.
Con questo terzo sussidio per l’anno pastorale 2011-2012 il Centro Diocesano Giovanile di Novara propone un percorso di meditazione della parola di Dio e di preghiera, a partire dal Vangelo della liturgia di ogni giorno.
La parola di Dio illumina la vita, mediante la lettura continua del ... Vangelo; seguono spunti per la riflessione e il confronto affinché quella stessa Parola diventi compagna di cammino; e infine un testo che si può valorizzare per la preghiera personale e di gruppo.
Completano la proposta formativa quattro rubriche a cadenza mensile, che si alternano di settimana in settimana: “Gesù, questo (s)conosciuto”, per approfondire la figura del Signore; “Credi? Credo!”, per riscoprire il testo con cui ogni domenica si fa la professione di fede; “L’impronta del santo”, per indicare ai giovani, attraverso testimonianze significative, alcune modalità concrete di incontro con Gesù; “Domande forti? Risposte intelligenti”, per sviluppare tematiche familiari al mondo giovanile.
L’itinerario per l’anno pastorale 2011-2012 prevede un quarto sussidio, che copre l’arco di tempo che va dal 9 giugno al 30 settembre 2012.
Destinatari
Giovani, animatori di gruppi giovanili, sacerdoti, religiosi
Curatori
Equipe del Centro diocesano Giovanile - Diocesi di Novara: sacerdoti e laici impegnati a vario titolo nella formazione e nell’animazione dei gruppi giovanili
Si tratta della seconda puntata del fortunato Ciurma, questo silenzio cos’è?, testo che ha avuto tre edizioni nella precedente collana CREAtiv I ferri del mestiere.
Il testo propone 50 tecniche di animazione allo scopo di facilitare l’assimilazione di buone pratiche da agire all’interno ... dei gruppi e a favore delle persone, allo scopo di combattere l’estremo individualismo, vero male del secolo, che si oppone alla necessità dell’uomo di trovare sostegno e conferme all’interno di spazi comunitari.
Grazie ai validi presupposti pedagogici e ai ricchi strumenti operativi, ogni animatore troverà in queste pagine un valido sostegno nell’attivare tutti i canali di comunicazione nel gruppo, per favorire l’accoglienza, la condivisione, la circolazione delle informazioni, lo scambio di opinione, l’ascolto attivo e la creatività.
Destinatari
Catechisti, educatori e animatori dei ragazzi di + 11 anni.
Parroci, coadiutori, operatori della pastorale giovanile.
Insegnanti e formatori.
Autori
Enrico Carosio, laureato in Scienze dei processi formativi, formatore senior per Creativ, si occupa di insegnanti, educatori e operatori sociali. Titolare della cattedra di Tecniche e metodi del gioco dell’animazione e del lavoro di gruppo presso la facoltà di Scienze della formazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, con sede a Piacenza. Iscritto all’albo degli Esperti d’Area.
Alfredo Cenini formatore presso Creativ e insegnante delle scuole superiori dal 1991. Laureato in Teologia e Filosofia. Con Paoline ha pubblicato Il piatto è servito e Ciurma, questo silenzio cos’è? e Il cielo in una stanza
Se vuoi essere felice, allora stai cercando Dio". I prodotti della scienza e della tecnica hanno, finora, realmente soddisfatto soltanto alcuni bisogni umani, senza essere stati capaci di rispondere alle inquietudini più profonde del cuore dell'uomo. Solo Gesù può aprire all'uomo la via della ... bontà, della bellezza, della felicità, della pienezza, del successo, che lui indica come la via della croce.
Gesti di inciviltà, aggressioni verbali e psicologiche, attentati – spesso gratuiti – alla vita stessa: nessun luogo e ambiente è esente e immune da queste forme di violenza: né la strada, né la scuola, e neppure la famiglia. Nascono pertanto molteplici interrogativi.
Può essere la famiglia ... il luogo dove trovare le soluzioni migliori? Da dove nasce la violenza? Come evitarla all’interno della coppia e della famiglia? Come preparare i figli ad affrontare l’ambiente esterno?
L’autore ritiene la famiglia è capace di «prevenire» la violenza se al suo inter- no si sviluppano dinamiche comunicative, se si impara a riconoscere e gestire i conflitti, a coniugare amore e legge, a educare al rispetto delle regole e delle differenze, a dare spazio ai sentimenti. Parte di un capitolo del libro affronta il tema «violenza e televisione», richiamando l’attenzione su pornografia e videogiochi.
Punti Forti
Aiuta gli educatori a capire quanto la famiglia sia determinante per prevenire i comporta- menti violenti di bambini e ragazzi.
Buoni suggerimenti su come fronteggiare il bullismo nella scuola.
Destinatari
Genitori - insegnanti - educatori - operatori sociali e pastorali.
Scuole di salesiani e salesiane.
Autori
Jean-Marie Petitclerc, allievo della «Scuola Politecnica», educatore, sacerdote, possiede una grande esperienza, acquisita in particolare a contatto con giovani in difficoltà, sia all’interno di case di accoglienza che nei quartieri della periferia parigina. Autore di opere di rilievo, non cessa di condurre una riflessione rigorosa sulla problematica dell’educazione e della violenza.
I percorsi di iniziazione cristiana secondo l’istanza catecumenale, proposti per i ragazzi dalla Chiesa che è in Italia, hanno una loro validità, ma occorre superare la pretesa di assumerli come «matrice forte» in grado di caratterizzare tutta l’IC. Qui si cerca di offrire una misura più pertinente ... del loro apporto, riscattandolo da fenomeni di moda. Si porta, poi, l’attenzione sui «soggetti» dell’IC e su come essi si caratterizzano a livello socio-culturale, psicologico, anche attingendo alla psicologia della religione, e antropologico, in dipendenza dalle trasformazioni indotte dai new media. Si offrono, infine, indicazioni pedagogiche, connesse all’ambito della comunicazione, e un modello di itinerario che recuperi il percorso catecumenale come pedagogia dell’IC, in risposta alle istanze emerse.
Gli aspetti socio-psico-pedagogici e comunicazionali sono da tenere assolutamente presenti, oggi, per una catechesi efficace rivolta ai «nativi digitali», che accompagni la crescita integrale della persona e la sua adesione al Signore.
Destinatari
Catecheti, operatori pastorali e di comunicazione, formatori dei catechisti, parroci, insegnanti di religione.
Autori
Ugo Lorenzi, nato a Monza il 03/03/1974, è docente di Catechetica, Antropologia Culturale, Pastorale Giovanile e introduzione alla Pastorale Diocesana nell’anno di Specializzazione Pastorale presso la sezione della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale con sede nel Seminario di Venegono Inferiore.
Massimo Diana, filosofo e scrittore, è autore di saggi sulla necessità di un incontro fecondo tra religione, psicologia del profondo e filosofia, in vista dell’offerta di un aiuto efficace a ogni persona nel compito di costruirsi in umanità. Ha pubblicato, tra l’altro: Ciclo di vita ed esperienza religiosa.Aspetti psicologici e psicodinamici, Bologna 2004. Narrare. Perchè e come raccontare le storie ai bambini, Leumann (TO) 2007; La saggezza delle fiabe, Milano 2010. Figure dell’amore. 1. Percorsi di umanizzazione, Bergamo 2010. Legàmi. 2. Percorsi di umanizzazione, 2012. Feliziani-Kannheiser Franca, psicologa e catecheta, è docente ordinario di Catechetica presso lo Studio Teologico Interdiocesano, affiliato alla Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale; docente invitato di Pedagogia Religiosa presso l’Università Pontificia Salesiana di Torino; docente di psicologia presso l’Istituto di Scienze Religiose della diocesi di Alessandria e membro della commissione nazionale IC.Tra l’altro, ha pubblicato: Io sono una pianta fiorita. Il simbolo nell’IRC. Percorsi didattici per la scuola, dall’infanzia alla secondaria, Bologna 2011; con G. Cursio - M. Diana, L’educatore educato. Promuovere e motivare all’educazione e all’apprendimento, Bologna 2010.
Floriana Falcinelli, Docente di Didattica e Tecnologie dell’Istruzione all’Università degli Studi di Perugia, dedica l’attività di ricerca all’innovazione scolastica e all’educazione extrascolastica, con riferimento ai servizi per l’infanzia e all’educazione ambientale; particolare oggetto di studio sono le tecnologie nell’azione didattica, i media e la rete, come ambienti formativi. Ha pubblicato, tra l’altro: Cultura, tecnologia, azione didattica, Perugia 2000; con C. Laneve - R. Pagano, Le tecnologie frontiera dell’educazione, Lecce 2006; con C. Laici, E-learning e formazione degli insegnanti, Roma 2009.
M.Rrosaria Attanasio, delle Figlie di san Paolo, è Direttore della rivista Catechisti parrocchiali. Si dedica a incontri di formazione per i catechisti e operatori pastorali. Ha al suo attivo oltre ad articoli in varie riviste, alcuni volumi, tra i quali, Il linguaggio multimediale nell’educazione alla fede dei fanciulli dai 7 ai 10 anni, Milano 2007. Luciano Meddi, sacerdote della diocesi di Roma, è docente ordinario di catechetica all’Università Urbaniana. Già presidente dell’AICa, è membro della Consulta UCN, svolge attività di animazione e formazione degli operatori pastorali e catechisti. Ha pubblicato, tra l’altro, con E. e M. Barghiglioni, Adulti nella comunità cristiana, Milano 2008; con A.M. D’Angelo, I nostri ragazzi e la fede, Assisi 2010.
Pagine scritte con cuore e con rigore psicologico e pedagogico sui nonni-catechisti. Guai a perdere il catechismo casalingo dei nonni che, senza testimoni e senza elogi nutre la mente e riscalda il cuore del nipote.