Robert Hugh Benson non è stato l'unico sacerdote a dilettarsi con le storie del soprannaturale tra il XIX e il XX secolo: il benedettino Roger Pater è uno di quegli affascinanti sacerdoti scrittori che hanno popolato il cattolicesimo britannico. Questo volume, che dimostra la diffusione delle storie di fantasmi nell'Inghilterra tardovittoriana, raccoglie i suoi racconti per la prima volta tradotti in italiano. I temi preferiti sono il tentativo delle anime del purgatorio di comunicare con i vivi, le possessioni e la stregoneria, ma i racconti vedono anche l'irruzione nel presente di un passato fatto di leggi penali, persecuzioni anticattoliche e martiri: le manifestazioni sono riconducibili a particolari luoghi e oggetti con cui i personaggi entrano in contatto, scatenando nelle loro menti visioni di aguzzini protestanti e di preti impauriti costretti a celebrare messa clandestinamente.
Padre Pio usava dire che il diavolo è una creatura cattiva, malvagia, perfida costituzionalmente, ma resta sempre un angelo decaduto, perciò dotato di un’intelligenza superiore a quella degli uomini, anche se pervertita. Il santo di Pietrelcina ebbe modo di sperimentare tale intelligenza, subdolamente sottile. L’intervento del diavolo nell’itinerario spirituale di padre Pio è un fenomeno sconcertante. Si tratta, come si vedrà in questo libro, di un duello a morte, senza tregua e senza risparmi di colpi, tra l’anima e il suo accanito nemico.
Note sull'autore
Francesco Guarino è nato a Frignano (CE) nel 1969. Vive e lavora a Foggia. È insegnante di religione cattolica ed esperto in relazione d’aiuto (master triennale in Counselling modello integrato). Dopo gli studi in Filosofia e Teologia, consegue la Licenza in Scienze dell’Educazione presso la Pontificia Università Salesiana di Roma, con indirizzo psico-pedagogico. Studioso di san Pio da Pietrelcina, ha pubblicato diversi libri sulla figura del santo e alcuni saggi monografici per la rivista scientifica ‘Studi su Padre Pio’. È autore anche di libri per ragazzi. Marcello Stanzione è nato a Salerno nel 1963 ed è stato ordinato sacerdote nel 1990. Nel 2002 ha rifondato l’Associazione Cattolica Milizia di San Michele Arcangelo (www.miliziadisanmichelearcangelo.org) per la retta diffusione della devozione cattolica ai santi angeli. Ha scritto oltre 300 libri sugli angeli e su tematiche di spiritualità cattolica per 30 diverse case editrici europee e americane. Tiene conferenze in Italia e all’estero su temi di angelologia, mariologia e agiografia
Il testo affronta la questione demonologica e la prassi esorcistica nell'orizzonte della teologia spirituale, dove la riflessione teologica abbraccia il dato esperienziale che emerge dall'esperienza di Dio. Una specifica attenzione viene data alla sofferenza che emerge dai fenomeni diabolici straordinari, mettendo in guardia il credente dalle loro possibili cause. La conversione del cuore viene proposta quale condizione di possibilità per la celebrazione degli esorcismi e la vita mistica o vita spirituale quale condizione di possibilità per una liberazione stabile dall'azione straordinaria di Satana. Prefazione di Francesco Asti.
Nell'attuale contesto storico, la società si dimostra sempre più interessata alla "cultura dell'irrazionale". In questi nostri tempi, poi, le pratiche occulte sembrano esercitare un'attrattiva alquanto considerevole, specie sulle nuove generazioni. Questo vuole avvertire dei rischi intrinsechi in tale cultura e rispondere ad alcune domande di grande importanza per ogni cristiano: chi è il demonio? Come è rappresentato nella Bibbia? Cos'è un esorcismo? Come combattere il male con i sacramentali? Viene poi raccontata la lotta contro il demonio di santi e beati, tra cui: Santa Maria Maddalena de' Pazzi; Santa Maria Baouardy, la piccola araba; Santa Faustina Kowalska; Beata Maria Bolognesi; Beata Cristina di Stommeln; Beata Eustochio di Padova; Beata Edvige Carboni.
Frate milanese esperto di stregoneria, Francesco Maria Guaccio pubblicò nel 1608 il Compendium maleficarum, un trattato riguardante "le azioni più nefande e nocive all'uomo" e "i rimedi atti a evitarle". Il grande successo dell'opera e le nubi della Guerra dei Trent'anni indussero il frate a pubblicare, in versione ampliata, una nuova edizione del trattato nel 1626, qui riproposta dopo anni di assenza in libreria. Articolata in tre parti suddivise in sezioni teoriche e casi documentati, il Compendio delle stregonerie descrive nel dettaglio tutte le fasi del patto diabolico e del sabba, utilizzando come fonti gli scritti di studiosi come l'Inquisitore Nicolas Rémy, Michele Psello e Martin Delrio.
Tutti corriamo il rischio di essere sopraffatti dai ritmi serrati della vita, dai pericoli del mondo, dagli inganni del male e dai disordini del peccato. Per questo spesso ci ammaliamo nell'anima e anche nel fisico. L'autore guarda a Gesù Cristo come al Terapeuta del corpo e dello spirito e propone alcune vie di guarigione: la preghiera, l'esercizio della penitenza e delle opere di carità, la meditazione della Parola, i sacramenti. Il volume contiene in appendice alcune preghiere di guarigione e liberazione usate da esorcisti e sacerdoti impegnati nel ministero di consolazione.
"Liberare dal male è dare l'abbraccio del cielo con la terra". Padre Amorth ha combattuto tutta la vita contro l'azione del maligno, offrendo la misericordia e la potenza di Dio a moltissime persone. Esorcista straordinario, sacerdote carismatico, punto di riferimento per migliaia di fedeli. Non era solo, numerose persone lo hanno affiancato con la forza della loro preghiera di liberazione e intercessione. La straordinarie pagine di questo libro contengono numerose testimonianze di esorcismi e rispondono alle molte domande che ognuno di noi si pone sull'azione del maligno nella nostra vita e soprattutto quanto siano importanti e necessarie nella nostra epoca la gioia e la misericordia di Dio. Moltissime preghiere di liberazione completano il libro.
Fra Benigno, con rigore e competenza e con la sua consueta chiarezza espositiva, ci presenta un testo interessante, ben documentato, scorrevole e di immediata comprensione, che offre validi spunti di riflessione e utili indicazioni a quanti vivono il matrimonio come sacramento prezioso da coltivare per crescere nell’amore e vivere in santità. Un monito agli sposi a vivere cristianamente il loro matrimonio perché hanno un tesoro da custodire, per il quale devono intraprendere un combattimento spirituale da cui usciranno vincitori solo se si lasceranno guidare e plasmare dall’amore di Dio.
Il libro, che riporta in sequenza i casi più eclatanti di attacco al matrimonio da parte del maligno, trattati da fra Benigno durante la sua ventennale esperienza di esorcista, ribadisce, se ancora ci fossero dubbi, che il diavolo esiste, eccome se esiste! e opera soprattutto contro il matrimonio verso cui nutre un odio profondo. In sintesi il libro è, a mio avviso, un invito infaticabile alla conversione e a vivere e crescere in santità, “fil rouge” che accomuna tutte le pubblicazioni di fra Benigno.
Don Marcello Stanzione, massimo esperto italiano di angelologia, in questo nuovo libro ci presenta la realtà più oscura degli spiriti, quelli ribelli a Dio divenuti diavoli. Esamina gli aspetti dottrinali con ampie citazioni del Catechismo che condanna il diffondersi della magia nera, dello spiritismo e dell'occultismo. Nella seconda parte l'autore intervista padre Francesco Cavallo, il più anziano esorcista del mondo, don Beppino Co' del Rinnovamento Carismatico ed altri esorcisti raccogliendo le loro testimonianze e esperienze.
Negli ultimi anni si sta insinuando sempre più nel credo personale di molti cattolici la convinzione che l’Inferno sia una pura invenzione e che, se mai dovesse esistere realmente, sarebbe completamente vuoto. Le Sacre Scritture, i grandi santi e le apparizioni mariane ci confermano invece che angeli e demoni esistono: l’Inferno c’è ed è pieno di inquilini, demoni e anime di poveri peccatori, ma fortunatamente anche gli Angeli sono presenze reali, custodi di ogni uomo e di ogni nazione del mondo, sulla cui assistenza l’uomo può contare per combattere il demonio e il male.
Note sull'autore
Vincenzo Speziale e` nato nel 1950 a Serradifalco (CL). Dopo il diploma di ragioneria, e` entrato all’Accademia Militare di Modena e, in seguito all’incontro illuminante con un sacerdote che gli ha fatto conoscere Fatima, ha iniziato una nuova vita spirituale, collaborando con Radio Maria sotto la direzione di don Mario Galbiati. Da allora ha cominciato anche a scrivere, pubblicando diverse opere su santi e beati. Di tanto in tanto tiene conferenze su Fatima.
La possessione diabolica e l'arte esorcistica, le apparizioni e il culto dei santi, la medicina dotta e i rimedi popolari, il sonnambulismo e lo spiritismo: sono le tappe di un percorso all'interno del 'meraviglioso' napoletano di età moderna, presentato nelle sue diverse sfaccettature - dall'uso degli elementi materiali a quello dei miti arcaici, dal ricorso alle dottrine teologiche a quello delle pratiche scientifiche - e catalizzato in quella zona ambigua e instabile della vita quotidiana le cui manifestazioni venivano definite 'preternaturali'. I saggi qui raccolti riflettono in una prospettiva interdisciplinare sui concetti di naturale e di sovrannaturale, sulle loro sovrapposizioni e sui tentativi di rigorosa definizione, collocando il Regno di Napoli nell'orizzonte intellettuale europeo.
Il titolo del libro è pieno di significati e promesse nascoste. Così come i titoli delle tre parti in cui è divisa l'opera: Il velo rimosso, L'Agape Trinitaria e l'invidia della triade demoniaca, L'ira dell'Agape ferita. Questi e gli altri titoli che troviamo nel libro ci introducono nel dramma divino-umano, nel dramma della salvezza. Tra i protagonisti del dramma ci sono due donne: da un lato la donna celeste, la donna-Chiesa, e dall'altro «Babilonia la grande, la madre delle prostitute e degli abomini della terra» (Ap 17,5). Non è però la donna prostituta a costituire il nucleo del male che si oppone all'Agnello. Questo ruolo spetta al drago, il serpente antico, il Satana, e alle sue bestie scudiere. Il concetto del dramma ci fa ricordare la grande opera di Hans Urs von Balthasar, soprattutto la seconda parte della sua trilogia, cioè la TeoDrammatica. Potremmo dire che il libro di Enrichetta Cesarale è balthasariano. L'autrice con grande passione attraversa l'Apocalisse, dimostrando Dio coinvolto direttamente nel dramma umano, ma non nel senso delle mitologie classiche, dove gli dèi sono implicati nei cicli del cosmo e nelle sentenze del destino cieco. Il dramma biblico, il dramma apocalittico, si svolge tra le libertà: la libertà infinita di Dio e la libertà finita dell'uomo. In questo intreccio delle libertà, Dio si impegna realmente nella storia umana nel mondo, senza però ridursi a essa. Egli è veramente presente nella storia e, nello stesso tempo, rimane il Signore trascendente e onnipotente, assolutamente altro da tutto il creato (dall'Introduzione di Dariusz Kowalczyk).