Questo libro considera la liturgia nel contesto del mondo biblico-cristiano classico e lo fa in modo nuovo e innovativo, cercando di portare la liturgia a dialogare con tutte le scienze oggi più accreditate a livello di «comprensione olistica» del nostro vivere sulla terra. La liturgia, in questo contesto, non appare una realtà isolata e fuori dal concerto delle scienze naturali, ma ne costituisce anzi l'anima. Si basa infatti su una visione più ampia e profonda dell'ecologia, dove è coinvolta la ritualità come esperienza totale di un primo e ineludibile ordine del mondo, del quale la liturgia cristiana è il proseguimento eccelso in chiave cristologica.Ecologia e liturgia vengono dunque presentate come realtà in dialogo, anzi complementari. I contributi dei vari specialisti proposti in questo libro sono di decisivo aiuto per superare una certa, almeno presunta, emarginazione della liturgia dalla vita di oggi, per favorire invece una sua presenza attiva e interattiva nella maniera di vedere e costruire il mondo, l'ambiente in cui viviamo.
Destinatari
Raccolta di studi rivolta a chi coltiva interessi legati alla liturgia, all'ecologia e all'antropologia.
Autore
Aldo Natale Terrin (curatore) è docente di antropologia culturale e storia delle religioni all'Università Cattolica di Milano e all'Università di Urbino, oltre che all'Istituto di Liturgia Pastorale di S. Giustina di Padova. Tra le sue ultime pubblicazioni ricordiamo: Il rito. Antropologia e fenomenologia della ritualità (1999); Antropologia e orizzonti del sacro (2001); Mistiche dell'Occidente (2001).
Un saggio sul rapporto tra Movimento Liturgico e (post-)modernita. Un libro sulle idee che fondano la liturgia moderna. Il saggio si concentra intorno al triplice problema della collocazione moderna del Movimento Liturgico, del sorgere di una nuova disciplina liturgica e della portata teologica ed esperienziale di questa nuova forma di sapere". Il volume vuole tentare di riprendere alcuni fili teorici fondamentali all'interno della storia del Movimento Liturgico del XX secolo. Viene utilizzata provocatoriamente l'idea che la liturgia sia "nata" soltanto nel secolo scorso, per portare alla luce il carattere post-moderno del Movimento Liturgico, auspicandone una sincera riscoperta e una efficace ripresa da parte della teologia e della pastorale di inizio XXI secolo. "
Nell'anima di ogni sacerdote, anche se non sempre in modo cosciente, vi è un legame singolare con il sacerdozio ricevuto, che lo unisce al Corpo mistico di Cristo. Padre Theodossios viveva in ogni Messa l'immenso, tenero segreto della redenzione, penetrato nell'universo attraverso l'incarnazione di Cristo, la sua croce e la sua risurrezione, irradiando l'intera sua vita: "La sera della Cena, il principio di un nuovo seme era gettato sulla nostra terra, cominciava una nuova stirpe. Non è per conservare una dottrina, un'abitudine o un rito che dobbiamo vivere e morire, ma perché questa rinascita, questa vita eterna possa essere ricevuta e trasmessa al maggior numero possibile di anime". In questo volume, una raccolta di testi di Theodossios Maria della Croce dedicati al Santissimo Sacramento e al sacrificio cucaristico.
questa seconda raccolta di preghiere fa seguito alla prima, dal titolo: la parola pregata (queriniana 1996). Sono testi che nascono dal cuore e da un attento ascolto della parola di dio. Questa raccolta, come gia la precedente, vuole educare alla preghiera come risposta personale a dio. Esse ripercorrono l'intero arco dell'anno litu rgico, nei suoi tre cicli, e si ispirano a motivi centrali della parola proclamata nella celebrazione eucaristica. Attraverso di esse la liturgia viene collegata, in modo spontaneo e naturale, alla vita, penetra nella vita quotidiana per trasformarla in liturgia vissuta. L'autore, che le ha sperim entate nella sua comunita parrocchiale, le suggerisce come momento di riflessione e di risposta particolarmente adatta dopo la comunione. In qualunque momento esse siano pregate comunicano una sensazione di respiro creativo e di profonda sp
Il sussidio invita a meditare sulla Passione di Giovanni che la liturgia della Chiesa proclama il Venerdi santo. Esso consente di utilizzarla come catechesi sul mistero pasquale lungo i cinque venerdi di Quaresima.
Questo libro è un utile e prezioso strumento indirizzato a tutti coloro che desiderano conoscere più a fondo il sacramento comunemente chiamato della “confessione”. Per i confessori – preti diocesani e religiosi – una guida sicura che aiuta a ripensare il loro modo di celebrare; per i laici, una lettura che fa riscoprire la ricchezza di un sacramento sempre meno praticato.
Con linguaggio semplice e comprensibile viene esaminata la struttura del rito della Penitenza in tutti i suoi momenti, anche quelli meno valorizzati o semplicemente omessi nella prassi comune. Si approfondisce poi il significato teologico del sacramento, per concludere con alcuni suggerimenti per la celebrazione.
Il testo è aggiornato agli ultimi pronunciamenti magisteriali sul tema, compreso il motu proprio di Giovanni Paolo II “Misericordia Dei”
Uno strumento ormai classico e atteso da molti – pensato per la celebrazione comunitaria ma anche personale –per vivere il tempo della Quaresima e prepararsi alle solenni liturgie pasquali. Lo schema tradizionale della Via crucis è arricchito quest’anno dai testi meditativi tratti dall’epistolario di Padre Pio. Un florilegio di pensieri dal quale emerge uno degli aspetti più importanti della spiritualità del Santo di Pietrelcina: quello della sofferenza redentrice e della mortificazione della carne, che egli ha vissuto in prima persona, così da immedesimarsi come nessun altro con il Cristo sofferente.
L'opuscolo invita a vivere e meditare la Via Crucis, spiegando che Gesu e modello nella sofferenza e nell'amore.
Presentazione degli Atti della XXVIII Settimana di Studio dell'Associazione Professori di Liturgia. Calambrone, 27 agosto-1 settembre 2000. Il libro riconsidera il rapporto tra parola" e "azione". Nel considerare le Scritture e il rito quali forme attestanti la fede si e voluto entrare nella struttura "testimoniale" di ambedue per rilevarne le convergenze, le peculiarita, i rapporti. "
Studio storico-liturgico sulla cura pastorale del malato nelRituale di Paolo V (1614) e in alcuni Ordini religiosi del XVII secolo. Una poderosa ricerca sul Rituale Tridentino e su quanto e intervenuto ad opera dei principali operatori in merito all'assistenza dei malati. Miniera documentativa che focalizza l'apporto e l'operosita della Chiesa a favore dei malati e stimola la cultura e la pratica di una rinnovata pastorale.
La guida, adatta per gli operatori pastorali e per quanti amano comprendere i misteri celebrati dalla divina liturgia, propone un accurato approfondimento sulla veglia pasquale, utile per una catechesi approfondita e stimolante.