
Molti passi della Scrittura, soprattutto dei vangeli, li abbiamo letti o ascoltati molte volte, eppure le letture dell’eucaristia domenicale ci dicono sempre qualcosa di nuovo. Ascoltare la proclamazione della Parola durante la celebrazione eucaristica significa lasciarsi raggiungere nell’intelligenza e nel cuore, per diventarne responsabili. Ciò non dipende solo dal parroco o da colui che pronuncia l’omelia. È a tutta la comunità che viene chiesto di dire il proprio «Amen» esistenziale a quanto ascolta e di essere un «otre nuovo» capace di cogliere la novità di vita che la Parola porta con sé. Le riflessioni contenute in queste pagine desiderano essere una aiuto in questo cammino.
Il volume presenta un testo di commento alle letture festive dei cicli A B C. Lo stile è aderente al testo biblico, di cui ben presenta il contesto e il messaggio.
Uno strumento utile e accurato per la preparazione delle omelie domenicali.
(Raccoglitore contenente 4 volumi) "E Dio disse...": così si apre il libro della vita, con il Dio che parla e squarcia il silenzio velato della sua trascendenza comunicando alla terra e agli uomini il soffio della sua eternità. La Parola continua nei secoli ad intercettare tutta l'esperienza umana per ricrearla e rifondarla a sua immagine e somiglianza. L'uomo perciò si avvicina a questo Verbo col silenzio del cuore, solo terreno fertile messo a disposizione perché il suo seme porti molto frutto. Le meditazioni proposte in questi volumi, più che aggiungere parole alla Parola, vogliono dissodare il terreno del silenzio, necessario perché ciascuno possa ritrovare il senso del proprio vivere e le risposte ai propri interrogativi. Nella speranza che l'abbondanza del raccolto riempia di gioia l'anima di chi vorrà leggerle.
Testo adatto a tutti per accompagnare l'intero Anno Liturgico e riflettere sulla Parola di Dio della Domenica.
- Stile vivace e mai banale
- Don Cazzulani è autore di successo
- Testo adatto a tutti per accompagnare l’intero Anno Liturgico e riflettere sulla Parola di Dio della Domenica
- Anno A, Vangelo di Mattteo
Il ciclo liturgico dell’anno A segue il racconto dell’evangelista Matteo, testimone privilegiato della volontà del Padre di rivelarsi ai poveri e ai piccoli, di consolare coloro che sono nel pianto e di far splendere la sua misericordia sui giusti e sugli ingiusti.
Le omelie contenute nel volume affondano le radici nella lettura pregata della Parola, la lectio divina, maturata nel silenzio e nel raccoglimento della vita monastica e ancorata al testo biblico assiduamente meditato.
Le parole di un padre alla propria comunità monastica e a tanti uomini e donne che cercano nella parola di Dio la luce e il nutrimento per il loro cammino. Padre Andé Louf accompagna il lettore attraverso le domeniche dell'anno commentando e spiegando la Parola. Seguendo ciò che la chiesa e la liturgia propongono, ci fa scoprire il Vangelo secondo Matteo e ci fa conoscere, grazie a commenti puntuali, profondi e ricchi di suggerimenti spirituali, quel Gesù nel quale riponiamo la nostra fede.
Il volume, attraverso i commenti alle letture della domenica, delle Solennità e di alcuni momenti-forti dell'anno liturgico come il Triduo, accompagna come valido sostegno il cammino di fede del credente; cammino ritmato dalle tappe liturgiche dell'Anno A. Lo stile semplice e discorsivo di fratel Luca - pur senza nulla togliere alla precisione con cui accosta la Scrittura e alla profondità con cui la legge - accompagna nel cuore della Parola, aiutando il lettore a comprenderla e ad accoglierla nella propria vita come un tesoro prezioso di cui non poter fare a meno.
Presentiamo la prima edizione completa dei sermoni di Baldovino di Ford. Le due opere maggiori, "Il sacramento dell'altare" (Jaca Book, 1984), e l'inedito "De commendatione fidei", costituiscono i due pilastri attorno ai quali si snodano i temi della predicazione omiletica raccolta nei Sermoni: la rivelazione dell'amore di Dio nel dono Eucaristico di Cristo e la fede dell'uomo. Attorno a essi altri temi si svolgono in un latino di stampo giuridico, ampio e solenne come le arcate di una chiesa romanica; dal centro, cioè dalla contemplazione del mistero trinitario che si riversa nella comunione vissuta a immagine della Trinità, questa teologia monastica si effonde in una teologia del pensiero vero, della vita buona, della bellezza, della vita consacrata all'amore e all'obbedienza. Tra i sermoni, in particolare nel sesto, rammentando il martirio di Thomas Becket, Baldovino offre considerazioni interessanti anche per la chiesa di oggi: "Tutta la malizia del nostro tempo, anche se ora è molto grande, viene perdonata per questo unico fatto. Un unico delitto è avvenuto, ma in un unico delitto sono compresi molti crimini (6,20)".
Le riflessioni sono state concepite come accompagnamento mistagogico per chi vuole comprendere la celebrazione liturgica dell’eucaristia sull’onda dell’intelligenza della Parola proclamata.
Nell’ascoltarla, non abbiamo bisogno semplicemente di sapere come sono andate le cose o come si sia costituita la memoria degli eventi codificata negli scritti, ma di ritrovarci implicati personalmente in ciò che viene annunciato per trovare la verità del vivere e il radicamento nell’alleanza con Dio.
La liturgia ha un vantaggio su ogni altro tipo di approccio rispetto alle Scritture: le proclama come un tutto, ne onora l’unità come avviene con un corpo vivente, senza considerare la genesi e la differenza dei testi dal punto di vista della loro formazione e della loro redazione.
In questo libro don Lorenzo Zani esplora la Parola di Dio domenicale e festiva, andando verso il cuore del messaggio che è sempre più semplice, più immediato e più ricco di quanto talvolta si pensa. L'autore ci rivolge parole che riscaldano il cuore, rendono attenti e pensosi, ci liberano dalla superficialità o dalla sfiducia.
Ci accompagna di domenica in domenica nella conversione alla misericordia e alla paternità di Dio, aiutandoci a leggere e ad amare la nostra vita e il nostro tempo, accettandone la fragilità e la grandezza.
"Io amo la scuola, l'ho amata da alunno, da studente e da insegnante. E poi da vescovo."
In diverse circostanza papa Francesco si è rivolto a insegnanti e studenti ricordando la prima maestra avuta a sei anni e gli incontri con la realtà scolastica a Buenos Aires, l'esperienza di don Lorenzo Milani, il prete di Barbiana e il proverbio africano secondo cui "per educare un figlio ci vuole un villaggio".
Occasione di apertura alla realtà, luogo di incontro e non parcheggio, tappa fondamentale nell'età della crescita come complemento alla famiglia, la scuola deve educare al vero, al bene e al bello. L'educazione, secondo il papa, non può essere neutra e non deve mai separare le tre lingue che vanno usate insieme: quella della mente, quella del cuore e quella delle mani. Perché a scuola si possono e si devono imparare contenuti e assumere valori.
Terminata l'Apocalypsis nova, la seconda parte dell'opera è interamente occupata dai Sermoni o Rivelazioni Spirituali, vera e propria appendice mistica dell'opera. Tali rivelazioni si caratterizzano per lunghi discorsi, che seppur non direttamente afferenti l'aspetto principale della rivelazione, completano, secondo la volontà del veggente, la fonte evangelica con alcuni episodi esclusi dal Sacro Compendio Cattolico.