
Un cristiano qualunque commenta la predica della domenica - Ciclo C
Questi commenti registrano l’impatto della predica con le situazioni reali, le vere questioni, i problemi concreti della gente.
Primo di due volumi che raccolgono una serie di omelie e indicazioni per la celebrazione di autori e stili diversi. Con questo sussidio il "predicabile" diventa un vero strumento che consente di scegliere, elaborare, ricomporre il vastissimo materiale presentato. E sui cd-rom allegati, il "bonus" con materiale supplementare e la possibilità di comporre il "foglietto" domenicale per i fedeli. Questo primo volume copre le domeniche dei tempi di Avvento, Natale, Quaresima, Pasqua, e alcune solennità del Signore.
Si tratta di un commento al Vangelo della domenica per l’anno liturgico 2003/2004. Il brano viene riproposto per intero per poi essere analizzato nei suoi passaggi principali con una lettura esegetica concreta e mai banale.
Uno strumento caratterizzato da agilità e facilità di comprensione; pensato e realizzato dall’autore (uno tra i pochi laici che eserciti professionalmente l’attività di docente di esegesi) per essere usato dai parroci come traccia per le omelie domenicali, ma soprattutto dai fedeli come preparazione e approfondimento della Parola.
Un valido strumento per la preparazione di omelie e catechesi del prossimo anno liturgico
Per ogni domenica il commento alle letture e uno spunto pastorale
Utilizzabile sia per il rito romano sia per quello ambrosiano
Il volume raccoglie le omelie con cui l'autore ha spiegato e reso attuale la Parola di Dio del ciclo liturgico "C" durante la celebrazione domenicale della Messa al Santuario della Consolata di Torino. Sono omelie dallo straordinario spessore teologico e umano.
Commento alle letture festive dell'Anno C. Un contributo per la comprensione dei testi, lasciando a ciascuno la gioia di scandagliare nelle pieghe del testo per proporlo alla comunita orante. L'omelia e per i predicatori un ministero piacevole e difficile, per i fedeli un appuntamento abituale, per altri ancora un curioso oggetto di indagine. L'omelia ha una sostanzialita che viene, oltre che dal contenuto biblico, da fattori quali il linguaggio, la chiarezza, l'espressione e il tono della voce, la gestualita, la coerenza di vita del predicatore, la sua capacita di coinvolgere l'uditorio. Il libro e un commento alle letture festive dell'Anno C e offre a tutti la gioia di analizzare il testo per poi proporlo alla comunita.
Con l'immediatezza del linguaggio parlato, i testi contenuti nel libro di Domenico Sigalini provocano chi fa la coda in automobile la domenica, in attesa della cronaca dell'ultima partita di calcio. Nascono per la rubrica del GR1 "Ascolta si fa sera". Sono attenti ascolti della vita e del Vangelo di cui Gesù è sempre il riferimento, il centro. Riportano alla domenica, il giorno del Signore, a quel Vangelo che in tutte le chiese del mondo viene proclamato e su cui si misura ogni comunità, ogni cristiano .Lo stile provocatorio e diretto dell'Autore scandisce il tempo della lettura e della riflessione.
La Chiesa si mostra in tutta la sua realtà di ekklesia, Chiesa chiamata, convocata, soprattutto nella comunità liturgica radunata dalla Parola per l’eucarestia. Anche la predicazione domenicale deve mostrare come attraverso la parola di un uomo la Parola di Dio solleva i suoi veli ad una comunità in forza dello Spirito Santo. Chi proclama la Parola allora deve farlo come un’azione sinergetica con lo Spirito. Questi volumi di riflessioni sui vangeli domenicali e festivi non sono commenti esegetici alle letture. Si tratta piuttosto di pensieri suscitati dalla Scrittura che ci conducono ad un senso spirituale, profondo, universale di questa Parola, che assume così per noi un valore esistenziale. La lunga frequentazione con i Padri fa sì che i pensieri qui proposti abbiano la freschezza della tradizione viva, quella in cui la Parola rimanda alla vita e la vita, penetrata dalla Scrittura, diventa criterio per la sua comprensione.
Indice: Anno A * Anno B * Anno C.
Il Vangelo della Domenica per i giovani - Anno C.Prezioso strumento per l'esercizio della lectio divina in coedizione con l'Editrice Monti
Il libro
«La ricorrenza del decennale della scomparsa di Ernesto Balducci (1992-2002) ha offerto alla Fondazione a lui intitolata l'occasione di approfondire - in collaborazione con altri gruppi, enti ed associazioni - la riflessione critica sull'attualità del suo pensiero in ambito religioso, culturale, civile e politico.
È emerso infatti in maniera forte nei vari dibattiti, seminari ed incontri, che si sono svolti in numerose città in quell'occasione, la convinzione che l'impegno intellettuale e religioso di Balducci abbia trovato la sua maggior pregnanza nelle omelie da lui espresse all'interno della liturgia domenicale presso la Badia Fiesolana. Il momento liturgico era senza dubbio centrale nella vita di Balducci così come il fondamento del suo pensiero affondava la sua radice nell'assemblea liturgica. Ed è nelle sue omelie che si trova infatti l'essenza profonda di ciò che intendeva trasmettere pronunciandole. Queste ultime omelie - la cui pubblicazione completa la raccolta già iniziata dalle Edizioni Borla - sembrano connotarsi di un respiro messianico di particolare attualità: come leggeremo infatti oggi questo messaggio rispetto all'invocazione della guerra "preventiva", al grido di dolore del mondo, all'ingiustizia? Sapremo trasmettere e agire perché l'annuncio coinvolgente che la notte finirà col sorgere di una nuova alba sia realizzabile? In ogni omelia di Balducci sembra esserci sempre questo richiamo di assunzione di responsabilità...» (dall’Introduzione di Carmelo Pellicanò, Presidente Fondazione Balducci).

