
"Piedi in cammino... la gioia di incontrare il risorto" è il nuovo sussidio per la Quaresima-Pasqua 2024 curato dalla Commissione Sussidi della Diocesi di Cefalù. Il sussidio prende spunto dal motto scelto per il Giubileo del 2025, appunto "Pellegrini di Speranza", e da quanto scritto da papa Francesco nella sua lettera che annuncia l'evento giubilare e nel Messaggio per la Giornata Missionaria Universale 2023. Per il sesto anno consecutivo la Diocesi di Cefalù propone uno strumento rivolto ai catechisti, agli educatori e agli animatori per accompagnare i bambini, i ragazzi e le loro famiglie durante il tempo di Quaresima e di Pasqua. Un percorso che si sviluppa settimana dopo settimana proponendo un nuovo modo di fare catechesi strutturato non per classi di catechesi ma per fasce di età. Per ognuna delle fasce sono state pensate delle schede, ciascuna contraddistinta da un logo e da un colore diverso, all'interno delle quali sono proposte riflessioni che richiamano il catechismo CEI e attività collegate al Vangelo della Domenica. Il Sussidio segue i ragazzi anche durante la celebrazione eucaristica proponendo un segno e alcune preghiere per la domenica in parrocchia. Per ogni settimana poi vengono proposte delle schede per la famiglia in cui la Parola si fa momento di comunione e riflessione condivisa, impegno e preghiera. Ad arricchire il testo colorate illustrazioni, i tutorial delle attività e tutto il materiale da scaricare e utilizzare durante tutto il percorso proposto. Un cammino che prepara alla venuta di Gesù nel solco della sinodalità, del camminare insieme, in un pellegrinaggio comune verso Dio e verso il prossimo.
"Caro Gesù" è una tavolozza di colori che aiutano i piccoli a sentire il Vangelo più vicino alla vita di tutti i giorni. Per gli adulti - genitori, nonni, educatori - è uno strumento per leggere il Vangelo insieme ai piccoli usando la categoria della lettera scritta all'amico Gesù per dare voce a situazioni, legami, emozioni.
Il messalino quotidiano "Sulla Tua Parola" è uno strumento semplice e completo, indirizzato a sacerdoti e laici, che offre la possibilità di un immediato utilizzo sia per la Messa che per la meditazione personale. Presenta inoltre coinvolgenti approfondimenti quotidiani sulla vita di santi, beati, venerabili, servi di Dio.
Dodici adorazioni realizzate per la preghiera dei gruppi giovanili. Fermarsi per stare con Gesù, pregare, adorare, godere della sua amicizia è permettere a Lui di aiutarci ad approfondire il cammino di fede. Nella relazione profonda con Cristo si consolida la consapevolezza di vivere sempre alla presenza di Dio. Facendo cadere tutte le resistenze, ognuno impara a lascarsi amare da Lui e a ricambiare il suo amore.
Note sull'autore
Diana Papa, clarissa del monastero di Otranto, è pedagogista e counsellor professionista. Ha collaborato con il Centro Nazionale Vocazioni della CEI e attualmente con il SIR.
Se uno è in Cristo è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate; ecco, ne sono nate di nuove.
Tutto questo però viene da Dio, che ci ha riconciliati con sé mediante Cristo e ha affidato a noi il ministero della riconciliazione.
Era Dio infatti che riconciliava a sé il mondo in Cristo, non imputando agli uomini le loro colpe e affidando a noi la parola della riconciliazione.
In nome di Cristo, dunque, siamo ambasciatori: per mezzo nostro è Dio stesso che esorta. Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio.
Colui che non aveva conosciuto peccato, Dio lo fece peccato in nostro favore, perché in lui potessimo diventare giustizia di Dio.
In ascolto di Dio e del popolo» è il titolo del volume dedicato alla missione pastorale di Enrique Ángel Angelelli, vescovo di La Rioja in Argentina. Il presule, martire, ucciso per opera di oppositori politici, è stato dichiarato nel 2019 beato da papa Francesco che lo conobbe personalmente e che firma la Prefazione dell'opera editoriale. Attraverso le pagine si offrono al lettore, in un'ampia e unica raccolta, le omelie pronunciate da Angelelli dal 1968 al 1976, durante il servizio ecclesiale e comunitario svolto costantemente accanto agli ultimi e secondo lo stile del Concilio Vaticano II, ma dolorosamente minacciato dal cupo clima di tensione sociale e di violenza vissuto dal Paese latinoamericano in quel periodo storico. Prefazione di papa Francesco.
Il libro riporta le omelie tenute da don Carlo Molari nel periodo 2000-2010 sui Vangeli delle domeniche del ciclo pasquale (dalla Quaresima fino alla Pentecoste) e si affianca al precedente Quando Dio viene nasce un uomo con le omelie sui Vangeli del Natale. Entrambi sono parte del processo di diffusione del pensiero dell'autore che si è articolato in questi ultimi anni attraverso la pubblicazione di diverse opere curate da suoi discepoli. Anche questo volume, nei suoi riferimenti, si collega direttamente a Il cammino spirituale del cristiano, citato in nota, in quanto ne riprende, espande e radica i messaggi e i contenuti nella riflessione su Gesù di Nazaret. I due libri di questo ciclo, che portano il nostro sguardo agli eventi della nascita e poi della passione, morte e resurrezione di Gesù, mostrano come solamente attraverso i suoi commenti ai Vangeli si arrivi a comprendere in che misura il riferimento a Gesù abbia inciso nella vita di don Carlo Molari e cosa lui intendesse con il suo tanto frequente invito a immedesimarci nella figura di Gesù fino ad riviverne gli stati d'animo e il modo di porsi di fronte alle persone che incontrava e agli eventi della vita.
Brevi meditazioni per le stazioni della Via Crucis. L'autore invita i battezzati a ripercorrere insieme a lui l'erta del Calvario, mediante un sapiente susseguirsi di elementi, a cominciare dalla Parola di Dio, in vista del conseguimento dei frutti spirituali che da tale percorso derivano.
Il libro presenta con un linguaggio lineare e immediato le caratteristiche della professione di fede e il suo inquadramento storico-biblico, senza tralasciare curiosità storico-narrative sulla stessa. Uno strumento utile a chi si avvicina alla fede cristiana ma anche a chi desidera approfondire i principi fondamentali del nostro Credo.
Via crucis con meditazioni del rettore della Basilica del Santo e immagini a colori del Cristo passo - affresco di Jacopo da Montagnana da poco restaurato e conservato all'interno della Basilica. Prefazione di Giancarlo Zamengo.
Il libro si propone di aiutare a capire meglio la pratica della cremazione in rapporto alla fede cristiana e alle esequie che si svolgono in chiesa. Dopo una breve panoramica degli aspetti pratici e storici della cremazione, il testo introduce la tradizione cristiana della sepoltura e riflette sul significato del culto dei morti e sulla celebrazione delle esequie cristiane. Successivamente, considerando anche il progresso scientifico, presenta una visione nuova della cremazione, cercando di comprendere se sia possibile passare dalla semplice tolleranza alla valorizzazione di questa pratica, valutando come i riti delle esequie possano esprimere il loro significato anche nel caso della cremazione. Infine i libro propone un formulario per le esequie e una serie di letture bibliche adatte ad accompagnare i diversi momenti della cremazione.
Dal Golgota, dove fu crocifisso, Gesù lanciò forse il suo ultimo sguardo "terreno" non solo sulla Città Santa, ma su tutta l'umanità dolente che guardava senza ancora capire. La presente Via Crucis e le meditazioni che seguono nascono proprio percorrendo il selciato che conduceva al luogo del Cranio: la "Via Dolorosa", come tradizionalmente è identificata, nella quale Cristo abbraccia la croce per noi. È con l'auspicio che possano partecipare del clima spirituale in cui il Santo Sepolcro e Gerusalemme tutta sono immersi, che Massimo Tellan dona pagine ispirate e sentite ai suoi lettori, per vivere la Via Crucis non solo come momento di preghiera, ma anche come occasione per fare memoria del dono inesauribile che, lungo quella via dolorosa, si preparava per noi. Un cammino, quello proposto dall'autore, arricchito ulteriormente dai brani degli inni che si cantano ogni pomeriggio con la processione francescana nella Basilica del Santo Sepolcro, qui riportata e adattata per l'oggi. Dal selciato di Gerusalemme, seguendo le orme del Maestro, possiamo imparare a percorrere le tante strade del mondo cui siamo chiamati, le nostre vie dolorose che non comprendiamo; davanti agli occhi però avremo sempre una risposta, mite e potente, che si offre di consolare le nostre paure e i nostri dolori: è Gesù che, anche quando su di noi grava la croce, insegna al cuore come restare in alto, all'anima come volare libera.