Oltre trent'anni fa, il 24 giugno 1981, un modesto centro della Bosnia è divenuto improvvisamente il teatro di eventi straordinari. A Medjugorje, infatti, sei ragazzi incominciano a vedere una donna e a sentire la sua voce. Riconoscendo in quella figura la madre di Gesù, fuggono spaventati. Ma poi questo rapporto privilegiato, che non si è ancora interrotto, illuminerà la loro vita e il loro futuro. Ora sono adulti maturi e il loro piccolo paese è diventata meta di un pellegrinaggio ininterrotto di milioni di persone che arrivano per pregare la Madonna nei luoghi in cui continua ad apparire e per ascoltare i messaggi che affida ai veggenti. Per indagare in profondità un fenomeno che investe la storia, la cultura, la società, l'autore è andato a Medjugorje quattro volte, a partire dal giugno 2009. Ha parlato con i pellegrini, con i veggenti, con i religiosi e i laici che sono parti attive di questo culto. Lo ha fatto innanzitutto per adempiere ai suoi doveri di giornalista, di informatore serio e attento. Ciò che però non prevedeva è che di lì avrebbe avuto inizio un nuovo percorso personale. I luoghi, le persone, le storie e l'atmosfera di Medjugorje hanno cominciato ad agire nel profondo, cambiando a poco a poco i suoi punti di riferimento e facendogli maturare una riflessione sull'uomo, sulla vita, sulle prospettive attuali. Del resto questo è accaduto e accade a tanti, perché Medjugorje è un luogo dell'anima, dove non si capita per caso e da dove non si va mai via del tutto.
Il libro documenta la storia del Santuario della Madonna del Bosco e i suoi suggestivi intrecci con la vicenda umana e spirituale del Papa Buono. Fede e arte, tradizione e cultura si uniscono in un racconto che attraversa i quattro secoli di vita di uno dei più amati e frequentati Santuari Mariani della Lombardia. Accanto alle vicende che legano Giovanni XXIII al Santuario, l’autore racconta i fatti che hanno dato origine alla devozione, ciò che i pellegrini possono trovare oggi presso il Luogo Sacro e una grande quantità di informazioni che vanno dai custodi – i Padri Oblati Vicari – alle più note preghiere, iscrizioni e curiosità.
Nel sud dell’Italia, in provincia di Brindisi, un giovane umile e di preghiera vede e parla ogni mese con la Madonna. Molti segni accompagnano le manifestazioni del Cielo. Si narra di fenomeni solari come a Fatima, di stigmate, di segreti e di annunci di avvertimento. Un caso aperto seguito da studiosi ed uomini di Chiesa con interesse.
Nel 1933 una bambina belga di nome Mariette fu visitata da una meravigliosa apparizione che si sarebbe poi definita la Vergine dei Poveri. Durante le otto apparizioni che caratterizzarono l’esperienza di Mariette, la Vergine indicò la sorgente d’acqua di Banneux come una fonte destinata a tutte le nazioni: in particolare a tutti i malati del mondo perché potessero trovarvi guarigione o alleviamento delle proprie sofferenze.
Montichiari, con la località denominata Fontanelle, è una città dell’Italia settentrionale, distante da Brescia una ventina di chilometri. Nella primavera del 1947 l’allora giovane Pierina Gilli ebbe per la prima volta la visione della Madonna. Ella vide una bellissima Signora vestita di viola, col velo bianco attorno al capo. Il suo aspetto era soffuso di mestizia e dagli occhi le sgorgavano fitte lacrime, che cadevano sul pavimento. Nel suo petto erano confitte tre grandi spade. La Madonna le disse allora queste parole: “Preghiera, sacrificio, penitenza!”. Poi tacque e scomparve.
Sette luoghi nei quali la Madonna si è rivelata per indicare la via da seguire. Sette apparizioni da riscoprire per rinforzare la fede. Un’eccezionale scoperta mai svelta prima.
I santuari mariani in Friuli Venezia Giulia sono oltre settanta, ma soltanto sette sono nati in seguito ad un’apparizione della Beata Vergine Maria. Si tratta di sette località dove Maria si è presentata in sembianze umane ai prescelti affinché diffondessero il suo messaggio e costruissero gli edifici dedicati alla sua devozione. Questi sette luoghi, inoltre presentano una caratteristica molto particolare: unendo il tracciato che li collega, assumono la forma ben chiara di una lettera, la ‘M’ di Maria.
Abusi sessuali, corruzione morale, scandali finanziari... La crisi che ha investito la Chiesa ha assunto ormai una tale portata da minacciare non solo la credibilità della divina istituzione, ma la sua stessa sopravvivenza. Eppure, questo tempo di prova non giunge inatteso. La Madonna lo aveva predetto a Medjugorje con parole chiare. La Regina della Pace è infatti presente da oltre trent'anni - con le sue apparizioni, nel villaggio della Bosnia Erzegovina ormai famoso in tutto il mondo - per rinnovare il cuore del popolo di Dio, restituendo il vigore della fede, la forza morale e il coraggio di seguire l'ispirazione dello Spirito Santo. Quello Spirito che non smette mai di soffiare, oggi come duemila anni fa, generando una nuova Pentecoste che, sotto la guida di Maria, trasformerà la Chiesa aiutandola ad affrontare il tempo dei segreti ormai imminente.
Attraverso la veggente Amparo Cuevas, la Madonna e Gesù hanno voluto comunicare a tutto il mondo i messaggi sugli ultimi tempi per metterci in guardia sugli avvertimenti e sulle catastrofi che stanno per abbattersi sulla terra, ma anche per dirci che esiste un modo per salvarsi.
Tra il 9 e il 12 dicembre del 1531, quasi un decennio dopo la conquista del Messico da parte della Spagna, un indigeno convertito al cristianesimo, di nome Juan Diego, poté contemplare la Madonna su di un colle vicino a quella che oggi è conosciuta come Città del Messico e l'immagine della Vergine rimasta impressa sul mantello dell'uomo dopo l'apparizione, ha incuriosito per secoli gli scienziati di tutto il mondo. Questo volume ripercorre proprio la storia della Madonna di Guadalupe dal sedicesimo secolo ad oggi e mostra come il suo messaggio fu un importante catalizzatore per l'evoluzione religiosa e culturale di quello che allora era il "Nuovo mondo". In particolare gli Autori mettono in evidenza la grande importanza di questa apparizione, non solo per il suo valore storico, ma anche e soprattutto per il valore spirituale, poiché continua ad essere un evento ispiratore della devozione di milioni di fedeli di tutto il mondo che ogni anno visitano il Santuario, eretto sul luogo dell'apparizione, che custodisce il prezioso mantello con l'immagine della Madonna.
Seguendo il racconto della veggente Bernadetta e del testimone Jean-Bap- tistew Estrade, il libro narra i fatti accaduti alla grotta di Massabielle nel 1858. L’autore è stato uno dei primi storici delle apparizioni di Lourdes ma anche testimone oculare, per questo il racconto che scaturisce dai suoi ricordi ha il pregio dell’immediatezza e coinvolge il lettore nella scoperta degli eventi narrati.
L’opera è arricchita da numerosi riferimenti agli autorevoli studi sull’argomento di René Laurentin.
Questa edizione italiana del volume è inoltre preceduta da un’ampia introduzione che si sofferma anche sui rapporti tra il messaggio di Lourdes e quello di Fatima.
L'Autore
Jean-Baptiste Estrade (1821-1909) è stato al contempo un testimone oculare e uno dei primi storici delle apparizioni di Lourdes. Delle sue testimonianze si conservano deposizioni orali, successivamente trascritte, e memorie che punteggiano l’intero arco della sua vita. Confluiti nel 1889 in questo volume, i suoi souvenirs intimes hanno conosciuto numerose edizioni e restano uno dei capisaldi della storiografia sulle apparizioni alla grotta di Massabielle.
L'autore affronta il delicato tema degli esorcismi, delle benedizioni, delle preghiere di liberazione e delle imposizioni delle mani: partendo da uno studio accurato e da una rinnovata sete di spiritualità, vengono riportate fonti atte a definire rigidamente i compiti che spettano al prelato, al religioso e ai laici. Lo scopo del libro è la divulgazione delle disposizioni canoniche in materia, per evitare che il cattolico non competente possa finire nelle mani di santoni, guaritori, falsi mistici, carismatici disobbedienti e altri.