La vera guida del pellegrino di Medjugorje è solo lei: la Beata Vergine Maria. Lo scopo di questo libro è quello di essere semplice e umile strumento mediante il quale il pellegrino può prepararsi, vivere e fare tesoro del pellegrinaggio, itinerario di pace e spiritualità.
Maria è pura creatura. Fin dall'inizio è completamente avvolta dalla misericordia. Tutta la sua vita non smette di ricevere in pienezza la misericordia del Padre. Maria ci è donata come Madre, donata perché viviamo lo stesso suo mistero. Se comprendiamo come Maria è questa misericordia del Padre personificata per noi, avremo in qualche modo la chiave per penetrare in tutte le misericordie del Padre e viverne. Non si può vivere della misericordia del Padre in modo totale e pieno se non si vive in Maria, se non si realizza una piena intimità con lei. Essa è la via regale che porta all'efficace comprensione del dono di Dio.
Questo libretto di preghiera e devozione a San Giuseppe, che si presenta come una sorta di rosario, vuole essere uno strumento di orazione e di meditazione per rafforzare l’impegno di testimonianza nella famiglia riflettendo sulle virtù del Santo patriarca accompagnati dal Magistero di Giovanni Paolo II (Enciclica Redemptoris Custos) Mons. Piero Amenta vive a Roma ed è Officiale della Congregazione del Culto Divino.
A Medjugorje ciò che è accaduto, e che tutt'ora accade, ha il sapore del Vangelo, di una realtà nuova, che porta al rinnovamento della Chiesa ad opera della Regina della Pace.
La lectio divina e il rosario sembrano appartenere a mondi spirituali diversi, incarnare forme e stili di preghiera disparati. Eppure l’esperienza insegna che queste due pratiche sono del tutto complementari, che possono essere di grande aiuto l’una per l’altra.
L’antico metodo della lectio divina ha il pregio di ricondurre alla fonte: la Scrittura. Porta a soffermarsi sulla consistenza biblica di quei “misteri” della vita del Signore che vengono ripercorsi dalla “corona” del rosario, salvandoli così dal logorio del quotidiano.
Il rosario, dal canto suo, favorisce una contemplazione orante del mistero enunciato. Grazie a uno sguardo prolungato, grazie al clima che crea, ne agevola l’assimilazione. Il mistero viene avvicinato facendo proprio l’atteggiamento stesso di Maria: Colei che, più di chiunque altro, ha vissuto con sorpresa e amore le vicende del Figlio suo.
Ecco allora due pratiche che si rinsaldano, si completano a vicenda: per unire la Parola con la vita, il conoscere con il gustare, la domanda con la risposta, la riflessione della mente con lo slancio del cuore.
Oggi è particolarmente frequente l’enfatizzazione di alcuni fenomeni “straordinari”, come presunte apparizioni o rivelazioni della Madonna, di Gesù Bambino, di angeli, di santi, di defunti. Inoltre, alcune persone diffondono messaggi che riceverebbero direttamente dall’aldilà.
Su questi vari fenomeni la Chiesa ha posizioni molto diverse: in alcuni casi non si è pronunciata; in altri si è pronunciata evitando di affermarne in modo definitivo la soprannaturalità o la non soprannaturalità; in altri ancora ha emesso un giudizio sfavorevole e negativo; e infine in casi rarissimi si è pronunciata in senso favorevole.
Il discernimento di questi fenomeni è molto difficile e proprio perché difficile va affrontato con saggezza e prudenza avendo a disposizione il maggior numero possibile di informazioni per conoscerli in modo approfondito.
Questo volume presenta alcuni casi particolari, come le apparizioni e le rivelazioni provenienti dalla Madonna, le rivelazioni del cosiddetto «Gesù Bambino di Gallinaro», la croce di Dozulé, e i casi di Conchiglia, dei Cenacoli serafici e di Fra’ Elia
Gli autori dei differenti saggi tentano di fornire elementi per una valutazione oggettiva di questi fenomeni.
Un tesoro nascosto nel cuore della città di Roma: sei antichissime icone mariane, quasi sconosciute, la cui storia si intreccia con quella della città eterna. Sei dipinti di inestimabile valore artistico e di grande interesse devozionale. Il libro propone un itinerario da percorrere nella città e nei dintorni alla scoperta di queste opere d'arte che ci vengono da un passato molto lontano; un itinerario che può essere percorso dal turista o dal devoto raccontato in un libro di facile consultazione e di piacevole lettura che vuol essere un contributo alla riscoperta del nostro patrimonio artistico, culturale e religioso.
Pregare il rosario con le icone è metterci in silenzio davanti al mistero che vogliamo celebrare e che l'icona rende a noi visibile, lasciarci guardare, lasciarci cambiare il cuore, farci accompagnare dalla sua presenza nel cammino della vita. Preghiamo il rosario con le icone in compagnia di Maria, lasciandoci trasformare dal mistero che celebriamo per riprendere il cammino con rinnovata gioia e con vera pace.
Il presente testo vuole sfatare il luogo comune secondo cui il rosario sia unicamente semplice. Invece, partendo dalla semplicità iniziale, si è tentato di risalire ad analisi più complesse per ritrovare di nuovo la semplicità, ma in un insieme di prospettive, di ricchezze e di problemi armonicamente connessi.
Si potrebbe illustrare il procedimento a partire dall’atto del respiro.
Respirare è semplice e spontaneo. Così può essere semplice dire il rosario una volta che lo si è detto con qualcuno che ce lo ha insegnato quasi per simbiosi orante. Respirare può e deve diventare una tecnica con tanto di apprendimento per chi – ad esempio – canta, per chi suona uno strumento a fiato, per chi parla in pubblico, per chi esercita uno sport. Così il rosario ha delle risorse di tecnica basate su di un fondamento antropologico e biblico non sempre praticate e conosciute, ma che possono arricchire questa preghiera. Qui la semplicità diventa un po’ meno semplice.
Il respirare, poi, diventa l’oggetto di una specifica disciplina medica con complesse analisi e studi per comprenderne il funzionamento e curarne la patologia: la pneumologia medica. Così il rosario può diventare oggetto di studio nei suoi fondamenti antropologici, storici e teologici.
Dalle domande che mi vengono rivolte, spesso mi rendo conto che i fedeli, in buona parte, ignorano anche le cose più elementari del mistero cristiano. Ecco perché ho deciso di proporvi delle meditazioni mariane. I misteri della vita di Maria sono presentati in forma catechetica, nella convinzione che i fedeli, anzitutto, hanno bisogno di essere aiutati a conoscere gli eventi soprannaturali in maniera facile. Sicuro di fare cosa gradita ai semplici, vi offro questo mio contributo per conoscere e amare sempre di più Maria.
Parole e immagini per permettere al fedele di pregare e meditare con Maria, madre di misericordia.